LANDOLFO
Francesca Roversi Monaco
Di L., capo con Arialdo della pataria milanese e fratello di Erlembaldo, che gli succedette alla guida del movimento, si ignora la data di nascita, collocabile nella [...] per aver fatto commercio di cose sacre subì una penitenza -, ritrova nel Liber gestorum dove se ne ricordano la lunga malattia . 171-195; C. Somigli, S. Pier Damiano e la pataria, in S. Pier Damiano nel IX centenario della morte, I, Cesena 1972, pp ...
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LUDOVICO da Pirano
Tommaso Caliò
Nacque nella città istriana di Pirano, probabilmente nei primi anni Ottanta del XIV secolo. Il padre Giorgio de Daljono, il cui nome è noto da un testamento rogato in [...] anche per l'apprendimento delle lingue straniere) piuttosto che delle cose (Yates). Di data incerta anche il Brevis tractatus super ) è stato distrutto durante l'ultima guerra, ma se ne conserva un microfilm (ed. in Cova, pp. 146-153).
Fonti e Bibl.: ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] divina - come ancora si sosteneva in alcuni ambienti ecclesiastici - definendolo "se non un dovere del dritto naturale, . Lasciò erede dei suoi scritti e delle poche altre cose il prelato torinese Damiano-Triocca.
Lo Storico ragguaglio dello stato ...
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CROCE
Red.
La lenta formazione dell'iconografia storica cristiana (confronta s. v. nuovo testamento) contribuì a ritardare anche la rappresentazione di quello che è oggi il simbolo di fede più evidente [...] luoghi e alle cose.
Il processo 38 d. C.) il terzo. I cristiani se ne servirono per designare Gesù Cristo (il primo in domibus, in Foro, in desertis... in vestimentis, in thalamis ... in vasis argenteis et aureis in techis, in libris, in urbibus, in ...
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CHIAVARI, Fabiano (Fabiano da Genova)
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1489 in una antica famiglia originaria di Chiavari trasferitasi a Genova fin dal XII sec., che aveva dato alla Chiesa [...] forse anche dello stesso Chiavari. Tale ipotesi è tanto più credibile se si tiene presente che il Seripando fu uno dei più tenaci ad opera di Antonio Maria Venusti è in Compendio utilissimo di quelle cose,le quali a nobili e christiani mercanti ...
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GUASTAVILLANI, Filippo
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna il 28 sett. 1541 da Angelo Michele e dalla seconda moglie di questo, Giacoma Boncompagni. Fu battezzato con il nome di Matteo, in ricordo di [...] assunse il titolo di S. Maria Nova, mutato in quello di S. Maria in Cosmedin l'8 nov. 1577, di S. Angelo , che per molto intelligente delle cose di Stato" (Relazioni degli ambasciatori V non dovevano però essere facili se, per non aver voluto eseguire ...
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DEL MONTE, Innocenzo
Pietro Messina
Nacque nel 1532 a Borgo San Donnino (l'odierna Fidenza, in provincia di Parma). Le uniche notizie sulla nascita e sulla famiglia del D. sono quelle forniteci da s. [...] "se lo prese in camera e nel proprio letto, come se gli fosse stato figliuolo o nipote" (Relazione di Roma, in Relazioni cose, di praticare "diverse donne meretricij e tenerlemi in casa per concubine e nondimeno cortighiane" (Confessione del D. in ...
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FLORIO, Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine l'8 genn. 1705 dal conte Sebastiano e da Lavinia Antonini dei conti di Saciletto. Compiuti i primi studi nelle scuole dei barnabiti di Udine [...] Consiglio nobile di Udine (al quale i Florio, anche se di non gloriosa origine, erano iscritti dal 1518) non Roma 1816; le ultime cose che siano state pubblicate sono Lettera a Giandomenico Bertoli (2 apr. 1746), in Lettere inedite quattro, per ...
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CAMPEGGI, Giovanni
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1513 da Antonio Maria e Lucrezia Guastavillani. Studiò diritto civile e canonico, addottorandosi in utroque nel 1534. Si avviò fin da giovane [...] se si andarà innanzi, come si crede, la S.V. sentirà belle cose"; e, a distanza di un mese, scriveva: "le cose gli altri padri, ma gli ha fatto sapere "che lo vole adoprare in più cose" (Epistolae mixtae..., IV, pp. 228-231). La prima occasione per ...
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LORENZI, Giovanni
Massimo Ceresa
Nacque a Venezia intorno al 1440, da Francesco, di famiglia di modeste condizioni; aveva almeno un fratello, di nome Angelo. Il registro di prestito e una lista coeva [...] anche due lettere del Poliziano al L.: cc. 122, 132).
Burckard, se tace sul L., dà invece notizie precise sulla fine del fratello, che sarebbe Corella, che eseguirono una perquisizione in casa di Angelo e requisirono tutte le cose di L. "senza lasciar ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...