CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] di fregiarsi della dignità regia perché "se ben non porta il titolo di Re, è però in sostanza Re, ed ha tutte le " senza alcun riguardo al potere temporale del papa che ha per oggetto "le cose di mondo e non di paradiso" (ibid., filza 201, ff. 346-350 ...
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FROVA, Antonio Giuseppe Nicola
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vercelli il 13 giugno 1715 da Carlo Antonio, stimato medico, e da Anna Teresa (Vercelli, Arch. della parrocchia di S. Maria Maggiore, [...] all'erudito Giovanni Lami è articolata in due parti: nella prima il F. indagava se nei primi secoli fosse o no fosse pittore, in F. Baldinucci, Notizie de' professori di disegno…, II, Torino 1770, p. 119; Ragguaglio delle cose più singolari fattesi ...
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EVANGELI, Antonio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Cividale del Friuli (prov. di Udine) il 5 dic. 1741 da Giovan Battista e da sua moglie Maddalena di casato non conosciuto (Cividale, Arch. della parrocchia [...] culturali e di stimolanti contatti, se si pensa che nel collegio di S. Croce in quegli anni si trovarono a convivere di filosofia morale (pref. dell'E., pp. III-XXVI); vol. V, 1783, Cose di più generi (pref. dell'E., pp. III-XLVI); vol. VI, 1784, ...
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BUONVICINI, Domenico (fra' Domenico da Pescia)
Gaspare De Caro
Nacque a Pescia intorno al 1450. Entrò nell'Ordine dei frati predicatori, professando nel convento bolognese di S. Domenico. Fu presumibilmente [...] fama di dottrina che aveva circondato il B.: in realtà non pare dubbia, se non altro, la testimonianza di un correligionario che accusa del maestro, di "eretici e scismatici per aver predicato cose nuove" (Ridolfi, 1952, I, p. 369).
Sottoposto alla ...
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CRESCENZI, Alessandro Cosimo
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma il 12 sett. 1607 (il Moroni pone la nascita nel 1603) da Giovanni Battista e da Anna Massimo, nella nobile famiglia romana, legata durante [...] di nuovo i senatori di "non mettere le mani nelle cose ecclesiastiche, mettendogli davanti lo stato pericoloso d'Inferno nel qual' suddetti. Infatti, come egli scrisse, se "i tempi e le guerre avevano cresciuto... in infinito il numero de' preti", ...
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CANINI, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque ad Anghiari, nel 1551circa, dal nobile Gualtieri fratello dell'orientalista Angelo. Ebbe almeno due sorelle; una, Orsina, si sposò con Nicola Carrocci, l'altra, [...] di Cornelio Tacito, ove s'affanna a verniciare, non si sa se più candido o furbesco, d'un compunto cattolicesimo il pressante invito alle un "discorso in generale de' miracoli", definiti "mutatione" o "cambiamento dell'esser delle cose contra o sopra ...
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GONELLA, Matteo Eustachio
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Torino il 20 sett. 1811 da Francesco Andrea, un banchiere devoto alla S. Sede, e da Teresa Anselmetti. Frequentate le scuole primarie e secondarie [...] in favore del papa, osservava: "Iddio faccia che le cose procedano con quel ordine [sic] e decenza con cui procedono in Prese possesso della diocesi il 1° settembre, portando con sé l'irrigidimento dottrinale al quale lo aveva fatto approdare l' ...
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DAL POZZO, Carlo Antonio
Enrico Stumpo
Nacque il 30 nov. 1547 a Biella (Vercelli), da Francesco e da Amedea Scaglia di Verrua.
Ancora bambino, perse la madre e fu allevato dalla seconda moglie del conte [...] si fermò ancora a Pisa, Padova e Bologna. In quest'ultima città si addottorò il 1° ott. sue mani tutto il governo delle cose giuditiali ...". Nella lunga causa per l di Ferdinando e il più attivo.
Anche se gran parte della sua attività fu politica, ...
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GIOVANNI da Correggio (Giovanni Mercurio da Correggio)
Simona Foà
Nacque nel 1451, se si considera attendibile l'indicazione contenuta nella Epistola Enoch di Ludovico Lazzarelli, nella quale si afferma [...] si chiamava Bartolomeo, se è da accettare l'ipotesi di P.O. Kristeller (1956, p. 256), che ha identificato in G. il "Giovanni hermes iunior il quale disputa et predica publicamente cose meravigliose sopra natura e nove giunto a Roma novemente ...
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CHIONIO, Francesco Antonio
Donatella Balani
Nato a Monastero di Lanzo in provincia di Torino nel 1709 dal notaio Giovanni Battista e da Anna Torreno, apparteneva ad un'agiata famiglia dell'alta Val [...] di stabilire certi confini tra l'una e l'altra podestà in quelle cose che appartengono non alla sostanza della religione, ma a certi , nel quale, a riscontro delle proposizioni censurate, se ne leggevano alcune tratte dai libri degli eresiarchi, già ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...