BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] nunzio a Parigi, dove arrivò il 15 dicembre 1616. Sein Fiandra i "negotij" erano consistiti fondamentalmente nell'evitare rischi di . ma restò immobile nella richiesta della restituzione dei beni. Cose che il re dovette fare con l'uso della forza ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] ma lo stesso C. doveva, in verità, aveme avvertito pienamente i difetti, se abbandonò la revisione e la notizie appartenenti ai primi abitatori di Sicilia), 228-229 (Delle cose siciliane. Discorsi istorici). Tutti i codici indicati sono descritti da ...
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PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] sono proprie della struttura isterica». Stando così le cose (e a fronte dell’«accorrere incessante» di guardiano del convento sangiovannese, padre Carmelo da San Giovanni in Galdo, fu invece diverso. Se il corpo di padre Pio fosse stato esposto sul ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] di anacronistici tentativi di aggiornamento, coerente con se stessa, testimone di una comune identità s.; G. Freuler, in "Manifestatori delle cose miracolose". Arte italiana del '300 e del '400 da collezioni in Svizzera e nel Liechtenstein ( ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] bene, e s'insinua con assai di forza. Ma se mi permette che io le parli da confratello e con proprio oggetto le cose politiche e secolari, non già le cose sacre"; persone Pio VI che, sulla via dell'esilio in Francia, fu per qualche tempo nella città ...
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CONTARINI, Alvise
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 23 genn. 1537 da Vincenzo di Alvise e da Andriana Bernardo, che il padre aveva sposato in seconde nozze.
Il ramo del casato Contarini cui egli apparteneva, [...] , in luogo delle esigenze umanistico-letterarie del passato, se ne in cui si adoperava a metter in chiaro che la storiografia era bensì maestra ma di precetti umani, non già politici; che essa deve insegnare la caducità e l'insussistenza delle cose ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] Firenze.
La pace raggiunta ebbe effetti positivi in tutta la Toscana, anche se non fu integralmente rispettata, tanto per la durante il suo soggiorno a Firenze il M. si occupò di cose ecclesiastiche: ordinò novizi, consacrò chiese e altari; pose la ...
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BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] de Placito et del bando dele arme et de altre cose succese in dicta cità dopo facta dicta, publicatione del ordine de Soa rischi, cosicché il Carafa, che pure l'aveva voluto con sé come persona di sua stretta fiducia, pensò bene di allontanarlo da ...
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CAMPEGGI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1507 da Lorenzo - poi cardinale - e da Francesca Guastavillani. Ebbe una prima formazione di tipo umanistico nella casa paterna, sotto [...] In essa, dopo aver ricordato che c'era una guerra in corso, scriveva: "Applicar l'animo a cose importanti, come sono le cose più sensibile, quella degli interessi e della "robba", ricordandogli che "se ben la dice ch'il Concilio non ha bisogno di lei, ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] dovette impegnarsi in tal senso all'inizio della campagna d'Italia. Da parte sua, G. dichiarò sotto giuramento, per sé e per un sinodo, durante il quale si discusse tra le altre cose del progetto di Ottone di fondare a Magdeburgo un arcivescovado per ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...