BIRAGO, Andrea
Nicola Criniti
Appartenente ad una nobile ed antica famiglia, nacque a Milano, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Mafiolo, uno dei personaggi più rappresentativi della [...] (e questi si servì spesso del B. come di un intermediario fra sé ed il genero: così nel 1447, quando cercò di ottenere, per francesi. Il legato ducale aveva tuttavia saputo organizzare le cosein modo tale da non provocare neanche i risentimenti della ...
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DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primo dei numerosi figli di Antonio e di Regina Spandolino del cavalier Dimitri di Teodoro, da Costantinopoli, nacque a Venezia il 15 genn. 1491, in una casa a S. Agnese, [...] Santità: si ha anco egli portato male al concilio in alcune cose": in effetti era stato proprio il Ghislieri il principale accusatore del perseguita dal Consiglio dei dieci, che praticamente avocò a sé la condotta e la conclusione del conflitto. Sin ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] relazione del 13 luglio 1778, in Arch. di Stato di Milano, Studi, parte antica, 32). Sein un primo tempo vigilò soprattutto alterco in casa Litta con Wilczeck [il plenipotenziario austriaco J.J. Wilzeck], il quale lo provocava a parlare delle cose di ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] quale sin dal '35lavoravo; non ho cessato di pubblicare cose pregevoli, pei sensi della libertà e per l'affetto verso - sono principio così nefasto e abominevole, che contiene inse stesso la cagione della distruzione di ciò che genera, Saturno ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] anche se accompagnata dalla convinzione che la costituzione era insé "un mal" e "un malheur". Il B. tentò dapprima, in un colloquio argomenti esposti nei colloqui privati. Nello stato attuale delle cose, l'alternativa era ferrea: o la crisi o la ...
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CONTRUCCI, Pietro
Nidia Danelon Vasoli
Nato il 27 genn. 1788 a Calamecca (frazione di Piteglio), nella montagna pistoiese, da Giovannantonio e Maria Pocci, in una famiglia di condizioni economiche assai [...] dello scritto, ma il C. aveva fatto in tempo a correggerlo. Anche se l'attività della Società non fu continua, Lombardo-Veneto e a Bologna. Ma tornava anche ad occuparsi di cose politiche, attratto, soprattutto, dagli scritti del Gioberti, del Balbo ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Primogenito dei cinque figli (ebbe due fratelli, Angelo e Piero, e due sorelle, Paolina e Giulia) di Giulio, del ramo Ronzinetti, unico figlio ed erede del doge Domenico, [...] sull'altrui "giuditio", una troppo scarsa fiducia in "se medesimo"; infatti, se "tale diffidenza e modestia ne' privati è e confirmare tutte le cose a nome nostro", nonché "promettere, fare, transigere con facoltà di giurare in anima nostra e di ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] avvicinare la vecchia organizzazione al nuovo ordine di cose"; in definitiva risparmiare per il momento l'edificio, . XII, f. 8). Anche di fronte ai dubbi dei lombardi se si potessero modificare le norme per l'elezione della Camera e ridurre ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] e antirivoluzionarie) e Sull'alto prezzo delle cose, in cui, seguendo Ferdinando Galiani, sostenne l'economia par ordre alphabétique de la vie publique de tous les hommes qui se sont fait remarquer par leurs actions ou leurs écrits…, IV, Paris ...
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GIOFFREDO, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque a Nizza, nell'agosto 1629, da un'antica famiglia "civile", figlio di Antonio e Devota Gerbona.
Il padre, provveditore del castello di Nizza e dei forti del contado [...] Il Vernazza, inoltre, attribuisce al G. una Relatione delle cose occorse durante l'assedio, e resa primieramente dei forti due tra le più importanti opere che in quegli anni si volgevano a indagare lo spazio non insé, ma per vedervi il riflesso dell ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...