materia
matèria [Lat. materia] [LSF] Nel signif. più generico, ciò che dà sostanza alle cose naturali e che si conserva indefinitamente, eventualmente trasformandosi e mutandosi in energia, secondo il [...] utilitaristico: ciò che prevalentemente interessa è di poter dire che la m. si comporta "come se" fosse fatta in un certo modo. Ciò che interessa è in sostanza un'interpretazione, cui non può mai esser dato un valore definitivo, delle proprietà macro ...
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segnale
Domenico Russo
Il linguaggio simbolico della comunicazione
Strumento che veicola informazione, il segnale svolge un ruolo essenziale per gli esseri viventi. Naturali o artificiali, sonori o [...] segnale orario e così via.
Segnali nascosti
Se la vita dei paesi sviluppati è oggi a dire la moltitudine di modi in cui la miriade delle informazioni chimiche che il mondo non è un elenco di cose, ma un grande reticolo di scambi d’informazione ...
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autismo
Costanza Levi
Un disturbo che ti chiude in te stesso
Il bambino autistico non riesce a comunicare, attraverso le parole o i gesti, con il mondo esterno, compresi i familiari. Per questo motivo [...] non si rendano conto di poter chiedere aiuto agli altri: è come se vivessero in un mondo tutto loro, nel quale per gli altri è quasi impossibile i sentimenti), pertanto parlano quasi solo di cose concrete.
Bizzarre ripetizioni
I bambini autistici ...
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montatura
montatura [Der. di montare nel signif. di "mettere insieme ordinatamente più cose"] [LSF] Generic., sinon. di montaggio; specific., com'è il caso, per es., della m. dei telescopi, il provvedere [...] e intorno a un asse verticale, c, potendosi dirigere in azimut e in altezza; è impiegata per usi terrestri e geodetici (per es un astro durante il suo moto diurno sulla volta celeste (se l'astro ha declinazione nulla, l'asse dello strumento descrive ...
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programmazione
programmazióne [Der. di programmare "preparare un programma"] [LSF] (a) La formulazione di un programma. (b) Con signif. particolare nelle locuz. p. lineare e non lineare (v. oltre). ◆ [...] delle specifiche fornitegli; le cose più importanti sono la varia a seconda della questione che si esamina); se una o più di queste equazioni e disequazioni non repertorio di quelle che il calcolatore è in grado di eseguire; si può considerare il ...
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inviluppo
inviluppo [Der. di viluppo, dal lat. faluppa "pagliuzza" incrociato con voluculum, da volvere "avvolgere"] [LSF] Avvolgimento, involucro che tiene insieme più cose e anche questo insieme. ◆ [...] . Tale nozione ha una certa rilevanza nella costruzione geometrica dei fronti d'onda a partire dal principio di Huygens: in effetti, se nella fig. 1 F fosse la traccia di un fronte d'onda nel piano del disegno, le circonferenze rappresenterebbero ...
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sequenza
sequènza [Der. del lat. sequentia, dal part. pres. sequens -entis di sequi "seguire"] [LSF] Generic., successione di enti, cose e operazioni disposti uno di seguito all'altro in un certo ordine. [...] fasi: l'ordine con cui si succedono nel tempo le fasi delle correnti che costituiscono un sistema polifase; in partic., se le correnti sono in accordo di fase si parla di s. zero. ◆ [ELT] S. di automazione: per un impianto a funzionamento automatico ...
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congruenza
congruènza [Der. di congruente] [LSF] Corrispondenza fra due o più cose. ◆ [ALG] C. di numeri: relazione fra due numeri relativi interi a e b, tali che la differenza a-b è divisibile per un [...] criteri di divisibilità per i numeri 2, 3, 4, ecc. si giustificano appunto in base alla teoria delle congruenze. In questa teoria sono notevoli i due seguenti enunciati: (a) teorema di Eulero: se a è primo con m, allora ap(m)=1 (mod m), essendo p(m ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] cose, o meglio dalle persone che mettono a disposizione di altri temporaneamente cose proprie ateniesi, i perieci spartani, se abbienti, fornivano gli opliti; . fu ridotto per l’esercito a 18 mesi. In seguito la durata del s. di leva fu gradualmente ...
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trasporti, sistema dei Il complesso delle vie di comunicazione e dei mezzi con i quali si realizza il trasferimento di persone o di cose da un luogo a un altro.
Diritto
Il codice civile (art. 1678) definisce [...] t. ferroviari, stradali e terrestri in genere e ai t. per via d’acqua o aerei, se le leggi speciali o il codice di bagagli e il t. aereo di cose siano disciplinati dalle norme comunitarie e internazionali vigenti in Italia. Tutti i t. aerei nazionali ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...