BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] del mondo etrusco, tanto che, se nel 1925 (Icaratteri della scultura a Chiusi in Dedalo, VI [1925-26], pp prenderla come "un giovanile punto di partenza", ammette che "certe cose erano dette per la prima volta".
Proprio nella prefazione alla seconda ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] nella casa del signor Ludovico di Montalto, dove sono di vaghe cose, per la maggior parte cavate dall'exemplo della colonna di Traiano". considerarsi convincente anche sein effetti le fonti cinquecentesche ponevano il C. in una posizione preminente ...
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FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] Cherubini, ed altre simili cose: col qual lavoro ... a Parigi, pensava di portare con sé il F. e D. Guidi L. Ventura, Un bozzetto barocco riscoperto: una nuova attribuzione per M. Caffà, in Ricerche di storia dell'arte, XLV (1991), pp. 77, 79 s., 82 ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] e vezoso e di somma grazia e el quale molto ripuliva le cose"; Giovanni Santi (Cronaca rimata delle imprese del duca Federico…, a cura sacrestia vecchia di S. Lorenzo; se l'attribuzione è esatta, questa sarebbe l'unica opera in bronzo di D. di cui ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] doveva essere completamente soddisfatto del suo ruolo alla corte di Alfonso II se, alla morte del Vignola, nel 1573, tentò inutilmente di tornare , ma per possere esprimere le cose antiche, o d'edificij in prospettiva et in profilo" (Winner, p. 22 ...
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BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] stesso termine potrebbe esserne una spia -, al cristianesimo, che se ne servì per connotare la dignità o la santità dell'oggetto comunque destinato a persone; il b. su cose (altari, tombe, ecc.) ne rappresenta, in un certo qual modo, una 'estensione', ...
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TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] S. Niccolò, riportando le misure in pertiche di 5 piedi di lunghezza, larghezza e altezza di quest'ultima. Se il piede adottato fu quello città di Treviso verso il 1600 e memorie illustrative di cose e fatti anteriori, Treviso 1869; L. Bailo, Degli ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] ed altre cose terrestri, volatili ed acquatici" aggiungendo che, incapace di dipingere figure, lavorava con Cesare. In altra parte , mentre Suida (1929) non lo ritiene autografo, anche se ammette che alla base sia da vedere un progetto di Cesare ...
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COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] luogo, giacché il pittore non desiderava "di conoscere i dettagli delle cose come degli uomini" (Quel che vidi..., 1927), ma di coglierne tardo preraffaellita.
La Ninfa, che il pittore portò con séin ogni suo spostamento e che non volle mai vendere, ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] la partecipazione dei due allievi, in particolare di M., che se ne sarebbe ricordato in opere successive.
La collaborazione di di M., il quale, ormai ricco e affermato (tra le altre cose godeva di una rendita annua di 200 ducati: Sedini, 1989, p. ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...