ALEOTTI, Giovan Battista, detto l'Argenta
Armando O. Quintavalle
Elena Povoledo
Nato ad Argenta (Ferrara) nel 1546. Architetto e ingegnere, fu dal 1571 fin oltre il 1593 al servizio del duca Alfonso [...] , quale architetto e ingegnere esperto di cose teatrali, per una rappresentazione (in seguito non realizzata) del Pastor Fido di del palcoscenico - poteva ben considerarsi moderno e, se pure dovuti al Bentivoglio ed al Magnani alcune modificazioni ...
Leggi Tutto
ANTONIO del Massaro da Viterbo, detto il Pastura
Mario Pepe
Viterbese, nato presumibilmente verso il 1450; il 17 dic. 1478 appare a Roma - è la prima notizia che lo riguardi - tra i firmatari dello [...] Orvieto; doveva essere tuttavia artista non ancora affermato se l'anno successivo, come risulta da un documento in Egitto. Il giudizio dei committenti per questi affreschi - in verità tra le cose più modeste e impersonali di A. - non fu favorevole: in ...
Leggi Tutto
ACQUISTI, Luigi
Luciana Ferrara
Scultore, nacque a Forlì nel 1745 o 1747. Comunemente noto con il prenome di Luigi, dovette in realtà chiamarsi Luigi Antonio, se egli stesso così firmava l'A talanta [...] a Forlì con quattro sculture in stucco, l'Umiltà, l'Amore del prossimo, la Carità, il Disprezzo delle cose terrene,da collocarsi nei piloni Bologna per recarsi a Roma: ma certo ai primi del secolo, se nel 1806 (G. A. Guattani, II, p. 19) aveva ...
Leggi Tutto
DUDREVILLE, Leonardo
Paolo Thea
Figlio di Giuseppe e di Leonilde Madalena, nacque a Venezia il 4 apr. 1885 e in questa città trascorse l'infanzia. Nel 1902 troncò gli studi classici a cui il padre magistrato [...] accusò il D. di volere per sé tutta la gloria: l'esposizione non fu riproposta in altre città italiane e della Svizzera italiana poiché protesa verso una maggiore adesione all'essenza delle cose. Il quadro più significativo di questo momento è Il ...
Leggi Tutto
astrattismo
Stella Bottai
Immagini oltre il mondo visibile
Nel 1910 l'artista russo Vasilij V. Kandinskij realizza un acquerello composto di segni e macchie che non assomigliano a niente di riconoscibile. [...] pagliaio non è così importante. Ciò che conta è il modo in cui è dipinto e l'effetto che ha su chi lo dopo un lungo periodo di attaccamento alle cose materiali, e a tal fine scrive esseri umani né animali? Certo. Se visitiamo una moschea (il luogo ...
Leggi Tutto
Ray, Man (noto anche come Man-Ray)
Massimo Galimberti
Nome d'arte di Emmanuel Rudnisky, pittore, fotografo, designer, scrittore e regista cinematografico statunitense, nato a Filadelfia il 27 agosto [...] stato preceduto da Madame la Baronne Elsa von Freytag Loringboven se rase le pubis, girato nel 1921 a New York insieme allegro e surreale degli oggetti e delle persone. Le cose si muovono in assoluta autonomia, mentre gli uomini e le donne, con ...
Leggi Tutto
AVONDO, Vittorio
Franca Dalmasso
Nacque a Torino il 10 ag. 1836. Il padre, professore di diritto all'università, lo voleva avviare all'avvocatura; ma l'A. a 15 anni lasciò gli studi per la pittura, [...] paesaggio un'interpretazione sottilmente malinconica, in chiave elegiaca. Le sue cose migliori sono le più sobrie: per altre attività. A Roma, attraverso Corot, risale a Poussin: se ne può forse trovare una eco nell'impianto solenne di Sera nella ...
Leggi Tutto
ALBERTINI, Francesco
Josè Ruysschaert
Sacerdote fiorentino, antiquario e studioso di cose d'arte, della cui attività si ha notizia tra il 1493 e il 1510, e che si suppone nato a Firenze nella seconda [...] solo l'A. aveva, nel febbraio 1510, composto la sua raccolta di iscrizioni, ma anche che quest'opera era in stampa presso il Mazzocchi. Ora, se quest'opera dell'A. non è mai apparsa, si dà nondimeno il caso che lo stesso stampatore abbia pubblicato ...
Leggi Tutto
IBN JUBAYR
F. Gabrieli
Letterato e viaggiatore arabo di Spagna, nato a Valencia nel 1145, morto ad Alessandria d'Egitto nel 1217.Da Granada, ove rivestì in gioventù alcuni uffici sotto gli Almohadi, [...] e, sceso attraverso la Nubia e il mar Rosso in Arabia, giunse alla città santa. Sciolto il suo immediatezza; un genuino riflesso di 'cose viste', non offuscato e deformato suo fascino, se mai sciupato dalle troppo frequenti citazioni che se ne fanno. ...
Leggi Tutto
ARIENTI, Carlo
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque il 21 luglio 1801 ad Arcore da Bernardo, direttore botanico dei giardini di Mantova: bambino autodidatta, copiò in disegni gli affreschi del Palazzo [...] è retorico al confronto. Il giudizio di Mazzini sull'A., se esalta l'uomo, si risolve negativamente sul piano artistico.
Altre I profughi di Tortona, nonché parecchi ritratti che in ogni periodo restano le sue cose più vive.
Bibl.: G. Mazzini, Scritti ...
Leggi Tutto
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...