Termine usato per designare, criticamente e cronologicamente, una produzione artistica e architettonica sviluppatasi in Italia e nel resto d’Europa nel corso del sec. 17°.
Arte e architettura
Dalla fine [...] i Dientzenhofer), fino in Russia, anche grazie all’attività di architetti italiani. Scarsi riscontri, se non una vera opposizione wit), è una combinazione d’immagini dissimili, un avvicinare cose tra loro lontane, ma tra cui l’intelletto sottile del ...
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Secondo l’accezione originaria, ciò che è inviolabile in quanto protetto da una sanzione: gli ambasciatori, i tribuni della plebe, le mura, le porte; quindi, in genere, tutto ciò che, consacrato da una [...] , ad atti e strumenti del culto, a luoghi e a cose che sono oggetto di culto, di venerazione, sia come espressione se non tutti vi pervengono al medesimo grado.
Nella Chiesa cattolica e nelle altre Chiese estranee alla tradizione della Riforma, in ...
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Pittore tedesco (Münchenbuchsee, Berna, 1879 - Muralto, Locarno, 1940). Tra i maggiori artisti della prima metà del 20° sec., nel 1911 conobbe A. Macke, F. Marc e V.V. Kandinskij ed entrò in contatto con [...] che il risultato di questa penetrazione acuta nelle cose; l'arte è "non rendere il von Stuck. Nel 1901-02 fece il suo primo viaggio in Italia, nel 1905 fu brevemente a Parigi. Dopo il 1908 è fra le più originali, anche se ha avuto poco seguito, dell' ...
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Pseudonimo dello scrittore, pittore e musicista Andrea De Chirico (Atene 1891 - Roma 1952), fratello di Giorgio. A Parigi (dove soggiornò a più riprese, frequentando anche i surrealisti) pubblicò sulla [...] di cogliere inedite analogie tra l'uomo e le cose, oltre che per un'ironica rivisitazione dell'eredità classica vedovo, 1950). E se talvolta sul sentimento poetico prevale il gioco intellettualistico, questo è tuttavia reso in una prosa nitida ed ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] contro nelle maggiori vallate: la carta della densità mette di per sé stessa in vista l'asse principale della Val d'Adige, con le Valli di libri di poesie di Giuriato. Non solo perché in essi sono cose di finissimo tocco, ma perché egli ferma ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] sé; "io fotografo un soggetto per sapere a cosa somiglia quando è fotografato", che suona come una parafrasi di quanto M. Mac Luhan aveva scritto già nel 1964: "La fotografia trasforma le persone incose e la loro immagine in un prodotto di consumo ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] Lettrismo, fondato da I. Isou, rivendicava il valore insé della lettera dell'alfabeto, indipendentemente dalla parola che la suoni, questi odori, non son cose diverse insé stesse, ma vivono tutte in una divina fluenza infinita!".
Non dissimilmente ...
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OTTICO-CINETICA, ARTE
Bianca Maria Saletti Asor Rosa
Ricerche sulla possibilità e i modi di riprodurre il movimento attraverso effetti ottico-pittorici o tecnico-meccanici sono rintracciabili in tutta [...] "per la persistenza dell'immagine nella retina le cosein movimento si moltiplicano, si deformano, susseguendosi, come si presenta poco dopo l'altro (che è sparito) e in un altro luogo; se le condizioni di tempo, di distanza e d'intensità permettono ...
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UNCINI, Giuseppe
Rosalba Zuccaro
Scultore, nato a Fabriano (Ancona) il 31 gennaio 1929. Lasciata l'attività di disegnatore-litografo nell'industria grafica, su determinante sollecitazione di E. Mannucci [...] . realizza rilievi a parete, quali oggetti-immagini insé significanti, esibendo con la ferma consapevolezza del fare sostanziato nelle Dimore (contenitori possibili o solo mentali di cose e di memorie) equilibrati e colorati ritmi geometrico-spaziali ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] Vicenza, ivi 1663; O. Bertotti-Scamozzi, Il forestiero istruito nelle cose più rare di architettura, ivi 1761; P. Baldarini, E. Vicenza compare in tutti gl'itinerarî. Il che ci prova che una qualche importanza essa dovette avere, anche se di gran ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...