GABELLI, Aristide
Giuseppe Sircana
Nacque a Belluno il 22 marzo 1830 da Pasquale, professore di matematica, e da Elena Varola. Compì gli studi classici a Venezia, dove nel 1848-49 prese parte, come [...] credevo che in quella. A Vienna, studiando storia sui grandi scrittori protestanti cominciai a vedere le cosein tutt'altro 'egoismo. Tuttavia l'utile che l'individuo persegue non è solo per se stesso, ma è l'utile per la specie e anche la ricerca ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Antonio
Riccardo Musso
Impossibile indicare la sua data di nascita, comunque collocabile verso la fine del XIII secolo, forse a Nizza (luogo di rifugio per molti della sua famiglia), o piuttosto [...] , capitano del Popolo di Genova nel 1317-18, anche se alcuni gli danno come padre il fratello di questo, Raffaele giunse però, il 13 febbr. 1357, a un accordo, in base al quale, tra le altre cose, il G. ottenne il permesso di rientrare a Genova con ...
Leggi Tutto
ALLEMANDI, Michele Napoleone
Teodolfo Tessari
Nacque nel 1807 da una famiglia di Saluzzo.
Il padre, Benedetto Cesare (con cui talvolta viene confuso), nato a Verzuolo (Saluzzo) nel 1784, aveva militato [...] una vasta operazione pur animosamente iniziata, mentre, se condotta con autonomia e mezzi come guerra pp. 247-55,260-65, 326-38, 347, 351-70; C. Pagani, Uomini e cosein Milano dal marzo all'agosto 1848, Milano 1906, p. 445; L. Marchetti, Il Trentino ...
Leggi Tutto
BONIFACIO
Paolo Bertolini
Vescovo di Reggio in Calabria succeduto, non sappiamo in quale anno, a un Lucio, pontificò tra la fine del sec. VI e gli inizi del sec. VII. Le scarse notizie a lui relative [...] intuibili, se si pensa che in quell'epoca nei territori di dominio bizantino il vescovo, assonunando insé, insieme della diocesi di Reggio, fattaci pervenire una supplica, di molte cose si è lamentato nei confronti di B. ..., chiedendo licenza di ...
Leggi Tutto
ANILE, Antonino
Luigi Ambrosoli
Nacque a Pizzo di Calabria (Catanzaro) il 20 nov. 1869 da Leoluca e Amalia Tozzi. Seguì i corsi di medicina all'università di Napoli, dove si laureò nel 1894 e dove prese [...] a modificare l'uomo, a fargli vedere e sentire le cosein un modo sempre diverso. Ma il progresso scientifico non riuscirà , ben più alto di quello scientifico, cui, in definitiva, tenderà l'uomo. Se i motivi che ispirano la poesia dell'A. sono ...
Leggi Tutto
ANTONINI, Giacomo
Teodolfo Tessari
Nacque in Prato Sesia presso Romagnano, il 29 ott. 1792, da Giovanni, notaio, e da Francesca Bozzi di Crevalcuore. Entrato a 15 anni nel Collegio militare di Pavia [...] parte del governo provvisorio.
Poi se ne perdono le tracce; si sa che fu in Egitto (1839), ma lo si La difesa di Venezia nel 1848, Bologna 1920, passim; C. Pagani, Uomini e cosein Milano dal marzo all'agosto 1848, Milano 1906, pp. 495 s., 511-14 e ...
Leggi Tutto
CARABELLESE, Pantaleo
Fulvio Papi
Nacque da Salvatore e da Isabella de Vincenzo a Molfetta (Bari) il 6 luglio del 1877, e nel seminario della città natale egli frequentò sia il ginnasio sia il liceo. [...] coscienza comune, il saper le cose non presuppone l'esistenza delle cose fuori della coscienza: la distinzione pensante che vive, e che quindi non ha insé un proprio fondamento.
Nel 1948, anno in cui avrebbe dovuto abbandonare l'insegnamento, il C ...
Leggi Tutto
BENCIVENGA, Roberto
Giorgio Rochat
Nato a Roma il 2 ott. 1872, allievo dell'Accademia militare e della Scuola di applicazione di artiglieria e genio di Torino, ne uscì tenente destinato al 13° reggimento [...] nazione, ma anche il suo limite, l'aver accentrato insé e negli organi militari troppe incombenze, assumendo tendenzialmente la direzione della guerra senza la necessaria conoscenza delle cose politiche, dalla propaganda alla politica estera. Qui l ...
Leggi Tutto
CAPRIN, Giulio
Francesco Del Beccaro
Nacque a Trieste il 22 marzo 1880 da Enrico, impiegato, e da Emilia Maffei. Emigrata la famiglia in Toscana, e rimasto poco dopo orfano del padre e in precarie condizioni [...] ma pur sempre sorrette da una viva intelligenza degli uomini e delle cose: Terre e cieli (Milano 1933) e Giorni e notti (ibid. cui geografia - come rilevò P. Pancrazi - "ha risucchiato insé quanta più storia ha potuto". Sono pagine a lungo meditate, ...
Leggi Tutto
ANELLI, Luigi
Franco Della Peruta
Nacque a Lodi il 7 genn. 1813, da Giuseppe ed Anna Maria dei conti Barni di Lodi. Entrato in seminario nel 1825, vi compì studi teologici, filosofici e letterari sotto [...] situazione politica e sociale in Romagna e in Sicilia) lo scritto, anche se eccessivo nelle accuse, coglieva De Capitani, L'abate L. A., Milano 1890; C. Pagani, Uomini e cosein Milano dal marzo all'agosto 1848, Milano 1906, passim; A.M. Pizzagalli, ...
Leggi Tutto
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...