DATI, Giorgio
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 25 sett. 1506 da Niccolò di Piero e da Maddalena di Latino Pilli.
Sembra che la famiglia Dati sia arrivata dall'Incisa a Firenze intorno al sec. [...] contestato Alessandro, ma aveva visto molte cose cambiate in meglio sotto Cosimo: il nuovo duca non hanno mai negato il valore delle opere del D. anche se è sempre stata riconosciuta al Davanzati una maggiore scioltezza nella sua traduzione ...
Leggi Tutto
Tradizionalmente considerata un tropo, la sineddoche (dal gr. synekdokhḗ, da syn «con, insieme» e ekdékhomai «ricevo, prendo», che i latini traducono con conceptio, intellectio) è una figura retorica che [...] tutto-parte, specie-genere e singolare-plurale). Così in
(1) avere trenta primavere
(2) tu proverai vario il discorso così da farci comprendere più cose come una sola, il tutto con una è un contenitore per liquidi e quindi, se la si beve, si beve il ...
Leggi Tutto
draghi e altri animali fantastici
Domenico Russo
Terribili o teneri, da sempre grandi protagonisti
Creati dalla fantasia popolare in tempi antichissimi, i draghi si sono insediati nei miti, nelle favole [...] si poté creare l'ordine delle cose spirituali.
I grandi draghi del passato
Da Tiamat in poi la storia delle culture umane Alcuni di quei finti basilischi si possono vedere in vari musei e raccolte, anche se per vederne uno vero il posto migliore è ...
Leggi Tutto
BELLOTTI, Biagio Giuseppe Maria
Rossana Bossaglia
Nacque a Busto Arsizio il 26 febbraio 1714 da Leopoldo e da Comelia Ballarati.
Sembra che fosse nipote dei modesti artisti Ambrogio, Francesco e Biagio [...] fecondità artistica del B. fu straordinaria; alle opere qui elencate se ne possono aggiungere numerose altre, d'attribuzione certa e probabile sono tra le cose meno riuscite, si ricorderanno: la bella cupola con la Vergine in gloria in S. Maria delle ...
Leggi Tutto
DI GIOVANNI, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque verso la metà del sec. XVI a Palermo da Francesco, barone del Parco, e da Delizia Del Carretto; fu fratello di Girolamo, di cui seguì le esperienze e il [...] . I libri primo (Dell'origine e fondazione di Palermo con le cose successefino a Ruggero) e terzo (De' re, con tutte le questa lirica, se non l'intera raccolta.
Il D. morì nel febbraio del 1627 a Castronovo (Castronuovo di Sicilia, in prov. di ...
Leggi Tutto
BROCARDO, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Venezia nei primi anni del sec. XVI. Suo padre, Marino, era medico abbastanza noto in città. La famiglia non era nobile; godeva però fama onorevole a Venezia [...] la morte del Pomponazzi, di cui scrisse al padre in data 25 maggio.
Terminati gli studi di diritto, il boccacciane, per certi anni fei cose a' miei amici meravigliose". Tali il futuro cardinale. Il quale, se non fu responsabile diretto dell'episodio ...
Leggi Tutto
BUZZI, Paolo
Gianni Venturi
Nato a Milano il 15 febbr. 1874 da Angelo e da Camilla Riva, dopo gli studi giuridici a Pavia - dove ebbe per maestri C. Ferrini e V. Simonelli - intraprese la carriera amministrativa, [...] in ottave, sulla vita e la figura dell'eroe.
Se la partecipazione del B. al futurismo non è quindi totale ed esclusiva in ".
Della sua attività di traduttore vanno ricordati, tra le altre cose, i Fioridel male (Milano 1920) di Ch. Baudelaire, il ...
Leggi Tutto
Alberti, Leon Battista
Stefano De Luca
Un grande protagonista dell'Umanesimo
Leon Battista Alberti ebbe vasti e molteplici interessi. Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e [...] università e tornare a Padova. Non c'è da stupirsi sein quegli anni il giovane Alberti maturò un certo pessimismo, , "non si attrista in ozio", ma fa appello a tutte le sue forze, impegnandosi attivamente "incose magnifiche et ample". Questa ...
Leggi Tutto
Perrault, Charles
Ermanno Detti
Fiabe alla corte del re di Francia
Nella Francia del Seicento, alla corte di Luigi XIV, il Re Sole, nacque la moda letteraria delle storie di fate. Lo scrittore Charles [...] di Perrault, uomo sensibile e colto, nasce e si sviluppa in questo clima. Infatti I racconti di mamma Oca, pubblicati un del cielo. Ma tutte queste belle cose per la vostra carriera nella vita resteranno inutili se non ci saranno, a farle valere ...
Leggi Tutto
BACCELLI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Figlio unico di Guido e di Amalia De' Cinque, nacque a Roma il 10 sett. 1863. Compì gli studi universitari di giurisprudenza e di lettere nell'università di Roma, [...] 1906), fu sinceramente lieto, senza rimpianti per sé.
La caduta del ministero Sonnino segnò una battuta stati riuniti in A. B., Studi giuridici e questioni forensi, Roma 1904;interessante, per gli eventi cui partecipò, Uomini e cose del mio tempo ...
Leggi Tutto
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...