Illuministi Italiani: Riformatori Napoletani - Introduzione
Franco Venturi
Il moto riformatore ispirato alle idee illuministiche ha inizio nel Mezzogiorno dell'Italia quando ormai stanno esaurendosi [...] tra i contadini, ad estendere le aree coltivabili. Lasciar le cose come stavano non era davvero più possibile.
Un primo dramma si fino a quando Pagano salì sul patibolo in Piazza del Mercato a Napoli o, se si preferisce, a quando Melchiorre Delfico ...
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GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] delle cose celesti. Il titolo è tratto dal primo verso del salmo XC, Qui habitat in adiutorio Altissimi; l'opera è divisa in due parti da Cascia, che viene ripreso alla lettera in più punti, anche se G. riesce a dare un'impostazione personale alla ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] "il volgo... che suoi vantaggi ignora, odia il presente, e nuove cose agogna", fa da sfondo anche all'unica sua tragedia, L'Otone, un importanti nella nuova gestione borbonica, anche se, da un accenno contenuto in una sua lettera, risulta aver fatto ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] un punto di vista patologico, come passione venerea, e anche se a volte tende a sovrapporsi alla canzone, esponendo le idee Il D. suddivide il testo in tre parti: nella prima (vv. 1-14) "si dimostra quante e che sono le cose, che dello amore si ...
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LANDI, Giulio
Paola Cosentino
Nacque a Piacenza il 30 maggio 1498 da Federico, conte di Bardi, di antica e illustre famiglia della nobiltà locale, e da Caterina Pallavicini. Un'errata tradizione biografica [...] menzionata, che se non altro documenta gli stretti legami del L. con i letterati presenti a Roma in quel periodo ( le particolari differenze, e convenienze de le sudette cose, fra il filosofo, e noi cristiani, in sei libri, uscì a Piacenza nel 1575 (F ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo II
Carmelo Cappuccio
Nessuno dei secoli precedenti vide così vasta fioritura di « memorie» quanto l'Ottocento. Lo straordinario rilievo assegnato dal romanticismo all'individuo, [...] le proprie azioni. L'intensa partecipazione agli eventi risorgimentali, sein parte scaturiva da questa ansia di perennità, incitava, e al rimpianto di luoghi e di tempi e di cose e di uomini irrevocabilmente scomparsi : o, anche, ritraggono ...
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AMASEO (De Masiis, Amasaeus), Gregorio
Rino Avesani
Fratello di Leonardo Daniele e di Girolamo, nacque a Udine il 12 marzo 1464 da Giovanni Celio e da Benvenuta Radia o Bochia.
Gli Amasei vantavano, [...] egli riconobbe e, appena possibile, volle a Padova e poi trattenne con sé nelle sue peregrinazioni fino al 1507. Al processo che seguì, l' nuovo stato di cose, d'ora in avanti l'A. desidererà ancora, talvolta, recarsi a Venezia o in altri luoghi per ...
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BIANCHI, Angelo (Bianchi-Giovini, Aurelio)
Piero Treves
Nacque in Como il 25 nov. 1799 dalla guardia carceraria Francesco e da Maria Zoini. Non si sa né quando né perché assumesse il nom de plume Aurelio [...] . Tale difesa il B., infatti, se l'assumeva contro un articolo dell'esule sorto nella fretta dell'imballare le cose sue e di fuggirsene più (ristampa con aggiunte, Milano 1864 ss.); L'Austria in Italia e le sue confische, Torino 1853; Prediche ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] l'adorazione, ne' sacrificii e ne le altre cose appartenenti alla divinità (senza indicazioni tipografiche).
Qui l' a suo tempo, scarsa fortuna, ma in realtà lo stesso può dirsi anche per i Dialogi, se si eccettuano le citazioni di Borghini e ...
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JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] ha a meschiar l'utile al dolce" e che i "ragazzi vogliono cose e non parole" (p. 7), sosteneva che fondamento della loro trionfo del verbo massonico. Lo J., in tale percorso, ritaglia un posto anche per se stesso quale "vate" il cui avvento ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...