Antonio Fichera
Il grande revival del ‘Capitano’ Salgari
Cento anni fa moriva Emilio Salgari, uno degli scrittori italiani più affascinanti e singolari. Sempre più rivalutato dalla critica moderna – sono [...] brevi e sporadici rapporti con le terre ‘esotiche’, anche se la cultura del viaggio in una certa misura esiste ed è fornita da un buon desideri inconfessati delle anime giovanili […] un succedersi di cose tremende e magnifiche, una serie di inni all’ ...
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CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] sir Robert Cecil. Nel maggio di quell'anno trovò la scusa buona per partirsene: quella di venire in Italia a fare incetta di cose belle e rare. Per strada se la prese con comodo, impiegando nove mesi nel viaggio; il suo Album amicorum, che inizia da ...
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MANZINI, Luigi
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 19 sett. 1604, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa sul M. riguarda il suo ingresso nell'Ordine dei benedettini: nel 1620 vestì l'abito [...] in S. Michele in Bosco, a Bologna. All'interno dell'Ordine compì studi di filosofia e teologia, ottenendo risultati ragguardevoli (anche se efficace delle sue opere maggiori; tra le altre cose, andrebbe sottoposta a verifica l'ipotesi (peraltro appena ...
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DEL TUFO, Giovanni Battista
Rosario Contarino
Nacque a Napoli intorno al 1548, ottavo dei diciannove figli di Fabrizio e Lucrezia Carafa, esponenti di illustri ed antiche famiglie partenopee; i Del [...] sposta sulla rappresentazione "delle cose necessarie, che continovamente passano per le strade" e si fissa in particolare sui gesti e relazioni molteplici tra i vari strati della popolazione, anche se queste, per difetto di prospettiva e di giudizio, ...
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LAMPREDI, Urbano
Maria Pia Donato
Nacque a Firenze il 13 febbr. 1761 da Cosimo e Anna Maria Rozzini; al fonte battesimale gli fu imposto il nome di Iacopo Giuseppe Felice. Il 5 nov. 1780 entrò tra i [...] un incarico che, se da un lato di Scipione, ibid. 1818; Lettera intorno varie cose spettanti alle opere di Tommaso Chersa (s.n p. 127; L. Vicchi, Vincenzo Monti, le lettere e la politica in Italia dal 1750 al 1830, Fusignano 1887, pp. 198, 206-209 ...
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GUASCO, Ottaviano (Giovanni Battista Ottaviano, Octave)
Cesare Preti
Nacque a Bricherasio, presso Torino, il 22 febbr. 1712 da Francesco Bartolomeo, giureconsulto e intendente a Susa, Pinerolo e Asti, [...] dato alle stampe un qualsiasi scritto. Se infatti si esclude una poesia, l'Anacréontique, pubblicata in traduzione francese sul numero del gennaio nel bel mondo della capitale francese per alcune cose dette su madame Marie-Thérèse Rodet Geoffrin, ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] divina - come ancora si sosteneva in alcuni ambienti ecclesiastici - definendolo "se non un dovere del dritto naturale, . Lasciò erede dei suoi scritti e delle poche altre cose il prelato torinese Damiano-Triocca.
Lo Storico ragguaglio dello stato ...
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PANDOLFI, Girolamo
Leonardo Quaquarelli
PANDOLFI, Girolamo (Girolamo da Casio, Girolamo Casio de’ Medici). – Nacque a Bologna il 16 novembre 1467, figlio del proprietario terriero Marchione, originario [...] conveniente suietto, et ancor troppo in ciò troverai superiori. Ma scrivendo de le cose divine et de epitaphii, non tanti appellò al papa, che fu costretto a ritirare la nomina («lui se scusò e dise chredre fuse nobele e chosì romaxe oxelado, benché ...
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GUIDO da Vallecchia (Guido da Corvaia)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Membro dell'importante casata signorile che prendeva nome dal castello versiliese di Vallecchia; figlio di Ugolino Sannuto di Guido, [...] divennero perciò cittadini pisani (anche se non è possibile localizzare la loro residenza in città) e a Pisa svolsero Angiò, inviò al sovrano a Napoli per trattare, tra le altre cose, anche le questioni relative ai da Corvaia e ai da Vallecchia ...
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LUCHINI (Lucchini), Paolo
Paolo Peretti
Nacque quasi certamente a Pesaro intorno al 1535, ma nulla di preciso è noto sulle sue origini.
Egli stesso dice di aver ideato per sé una simbolica "arma", poi [...] evasivamente: "Quanto poi al volume della Musica, non ne feci altro, se non quanto vi mostrai, il che a mio giudicio può anco benissimo -XI) e delle "cose notabili" (cc. [XII-XIXr]); infine, un'ulteriore nota senza titolo in cui l'autore manifesta ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...