CRISPOLTI (Crispoldi, Crispoldo), Tullio
Franca Petrucci
Di famiglia patrizia originaria di Bettona (Perugia), nacque a Rieti nel 1510 da Crispolto, più volte governatore della città, e Alessandra Gaetani. [...] Alcune bone orationi con render di gratie al nostro signore Dio, nelle cose prospere et adverse... . Il C.chiudeva quindi, il 24 0 di Giovanni duca d'Alveira, autore della traduzione in latino.
Anche se la sua prosa fu semplice e nel complesso priva ...
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PARRONCHI, Alessandro
Luca Lenzini
PARRONCHI, Alessandro. – Figlio unico di Augusto, notaio, e di Annunziata Paoletti, nacque il 26 dicembre 1914 a Firenze, dove trascorse l’intera esistenza, a parte [...] innata tensione dialogante che anima il diario in versi al ritratto di sé (quale in altri tempi poteva assumere la forma non consolatoria, ma a suo modo e in extremis affermativa: «Da questo stato di cose avvilente / vo verso un tempo di resurrezione ...
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CATENACCI, Catenaccio
Nicolò Mineo
Nacque quasi certamente ad Anagni verso la metà del sec. XIII.
Di un Catenaccio di Anagni dà notizia il Registrum vetus instrumentorum dell'Archivio comunale di Todi; [...] una prospettiva che limita e subordina in ogni senso le possibilità dell'uomo di dominio sulle cose e sugli eventi. Il C stilistica rispetto all'originale. Le quartine invece, se si escludono frequenti parziali deviazioni nella disposizione sintattica ...
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BADOARO (Badoer, Badoero, Badovero, Bodoaro), Iacopo
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Nacque a Venezia nel 1602, da Giovanni, e sposò nel 1629 Maria Loredan. Partecipò attivamente alla vita politica della Repubblica veneta, entrando [...] e gli argomenti del B. per la ripetuta divisione dell'opera in cinque atti ("Et se bene modernamente si usa il divider anco le cose recitate in tre atti, a me è più piacciuto il far ciò in cinque, perché con più posate possono li spettatori respirare ...
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LEOSTELLO, Giampietro
Roberto Ruini
Nacque a Volterra, probabilmente poco dopo la metà del XV secolo, da una famiglia di censo non modesto che dal 1432 aveva assunto il cognome Leostello (o Leostelli) [...] separò dal duca e non è chiaro se il L. si sia recato con Alfonso o con il seguito, come in occasione delle visite del duca a Ferrara data conclusiva nel racconto delle Effemeridi.
Le Effemeridi delle cose fatte per il duca di Calabria [1484-1491] ...
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PASCALI, Giulio Cesare
Pietro Giulio Riga
PASCALI (Paschali), Giulio Cesare. – Nacque a Messina nel 1527 da Giovanni, esponente di rilievo della nobiltà cittadina.
Di alcuni esponenti della famiglia [...] al 1596, non fu mai stampata, ma se ne conserva una versione integrale autografa in trentuno canti e con diverso titolo (un rifiutando l’uso di «metafore e traslationi e favole e simili altre cose» (De’ Sacri Salmi, pp. n.n.), Pascali allestisce un ...
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BELANDO, Vincenzo
Anna Migliori
Attore e letterato siciliano, fiorì nella seconda metà del sec. XVI e gli inizi del secolo successivo.
E. Teza ha proposto l'identificazione del B. con Vincenzo Errante, [...] B., come sembra lecito dedurre dai riferimenti a uomini e cose della città. Nella parodia di una maschera della commedia dell' ignorante, ma non lo è al punto in cui vorrebbe far credere, e, se possiamo prestargli fede laddove afferma che gli è ...
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DARA, Gabriele
Rosa Maria Monastra
Nacque a Palazzo Adriano (Palermo) l'8 genn. 1826, da Andrea di famiglia arbëréshe, da tempo dedita al culto e all'esplorazione delle patrie memorie.
Compì gli studi [...] neanch'egli dovette essere insensibile all'entusiasmo dell'ora, se il 23 giugno 1860 il dittatore Garibaldi lo nominò in proposito (cfr. O. Majolo Molinari, Lastampa periodica romanadell'Ottocento, Roma 1963, II, pp. 773 ss.).
Comunque stiano le cose ...
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ARISI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Cremona da Giovan Ludovico e da Lucia Negri il 3 febbr. 1657. Seguì in patria le scuole dei gesuiti, poi nel 1674 si trasferì a Parma per intraprendere gli studi [...] nov. 1714); e ancora: "Se voi siete Conservatore di questa città ott. 1727 - Li terrò come una gioia. Molte cose avete dato alla luce. Questa è la più felice di , sommario e affrettato dell'A. ("quo nemo in rebus patri ae suae peritior, nemo ad eius ...
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CARACCIOLO, Antonio
Giovanni Parenti
Conte di Santangelo: incerte sono le notizie biografiche.
L'identificazione del rimatore Caracciolo con Pietro Antonio Caracciolo autore di farse è un'ipotesi del [...] ve dico", e due strambotti ("Questa tua fiamma tenela secreta" e "Durare se pò male questa mia doglia"); suo è lo strambotto di c. 43v "Dov J. Leostello, Effemeridi delle cose fatte per il duca di Calabria(1484-1491), in Documenti per la storia,le ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...