COSTANZO
Gabriella Braga
Gli anni della vita di C. che vanno dal 593 al 600 - periodo in cui ricoprì la carica di metropolita della provincia milanese - sono quelli di cui siamo meglio informati grazie [...] proprio nell'Italia settentrionale. Questo stato di cose spinse Gregorio ad inviare a Genova immediatamente il questi due vescovi i pareri sono discordi. Sein Ursicino si può riconoscere il vescovo di Torino, in Giovanni l'Ewald e l'Hartmann vedono ...
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GHETTI, Andrea (Andrea da Volterra)
Guido Dall'Olio
Nacque a Montecatini Val di Cecina, presso Volterra, intorno al 1510. Del padre si conosce soltanto il nome, Jacopo. Nel 1524 o 1525 entrò nel convento [...] dottrina sua vadi et sappi sì bene paleare le cose che dice che appena l'huomo se ne accorgie, sin che non è bene impaniato, et quelli altri circa la giustificatione, ma quando la colorasse in modo che non derrogasse alle opere nostre, forse che ci ...
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GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] delle cose celesti. Il titolo è tratto dal primo verso del salmo XC, Qui habitat in adiutorio Altissimi; l'opera è divisa in due parti da Cascia, che viene ripreso alla lettera in più punti, anche se G. riesce a dare un'impostazione personale alla ...
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DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] che in due concistori del 1843 aveva indotto Gregorio XVI ad annunziare "il riordinamento delle cose ecclesiastiche che qualunque progetto per la libertà della Chiesa in uno Stato laico sarebbe naufragato se non avesse assicurato "un resto, solo un ...
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BARTOLOMEO da Parma
Bruno Nardi
Scarseggiano le notizie su questo astrologo e geomante, fiorito a Bologna negli ultimi decenni del sec. XIII, ma le poche che abbiamo sono ricavate dalle sue opere pervenute [...] di "uomini prudenti", cioè competenti in astrologia e in teologia, se mai non fosse incappato in qualche eresia.
Due anni dopo, proponeva di dire in esso molte cose intorno alla sfera cosmica "que non dixit Iohannes de sacro bosco in tractatu suo". ...
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FRANCESCOd'Assisi (Franciscus Bartholi de Assisio)
Mario Sensi
Figlio di Bartolo, nacque ad Assisi sulla fine del sec. XIII. Ignoriamo il nome della madre, l'origine e le condizioni sociali della sua [...] sua richiesta, promettendo di fare grandi cose per il "generale", una volta trasferito in luogo sicuro.
Michele da Cesena rende noto il contenuto, firmate con simboli misteriosi; non sappiamo se l'incontro abbia poi avuto luogo.
F. lasciò il convento ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] un punto di vista patologico, come passione venerea, e anche se a volte tende a sovrapporsi alla canzone, esponendo le idee Il D. suddivide il testo in tre parti: nella prima (vv. 1-14) "si dimostra quante e che sono le cose, che dello amore si ...
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COSTA (Costa di Arignano), Vittorio Gaetano
Oreste Favaro
Nacque in Torino il 10 marzo del 1737 da Carlo Maria detto il conte di Arignano deceduto nell'anno 1755 mentre era governatore di Cuneo, e da [...] in cui tenta pure un'analisi delle cause sociali che portano alla ribellione dei popoli.
Egli rimprovera alle classi abbienti una impostazione anticristiana della vita che "ripone la felicità nel godimento delle cose , di- cui se ne fanno ognidì sì ...
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CAETANI, Nicola
Gaspare De Caro
Figlio di Camillo, signore di Sermoneta, e della seconda moglie di lui, Flaminia Savelli, appartenente alla nobile casata romana, nacque in Sermoneta il 14 febbr. 1526. [...] in effetti, dopo il suo ritorno a Roma, il 24 marzo del 1551, questo ruolo gli venne riconosciuto dallo stesso Giulio III, anche se nella venuta de principi come de loro ambasciatori et di molt'altre cose" (Pastor, IX, p. 875): e certo il contributo ...
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BICHI, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 maggio del 1614, da Firmano, appartenente all'antica e nobile famiglia cittadina dei marchesi di Scorgiano, e da Onorata Mignanelli, sorella uterina [...] B. non mancassero di precedenti nella nunziatura di Bruxelles, le cose giunsero a tal punto che il vescovo di Gand, il giansenista sua carriera ecclesiastica non avrebbe fatto in futuro sostanziali miglioramenti se egli non avesse avuto l'appoggio ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, nelle; anticamente si avevano anche...