In senso generico, l’attività umana diretta alla produzione di beni e servizi, anche nelle sue forme più semplici e non organizzate. In senso specifico, ogni attività produttiva del settore secondario [...] altri, il complesso industriale Italcima a Milano (1932-38) di L. Baldessari; gli stabilimenti Olivetti a Pozzuoli (1961-63) di L. Cosenza; il complesso Olivetti a Ivrea, su progetti di L. Figini e G. Pollini (corpi di fabbrica, 1934-57, e asilo nido ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] da soldati di Agostino Campofregoso. Nel 1489 la Signoria lucchese invitava Innocenzo VIII a far pressioni sull'arcivescovo di Cosenza, Carlo Del Carretto, debitore di 172 ducati d'oro nei confronti del B. per 12 "crateris argenteis sibi venditis ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Domenico
Maria Luisa Perna
Nacque nel 1735 a Seminara, presso Reggio di Calabria, primogenito del marchese Pio, signore di Messimeri, e di Porzia dei Grimaldi di Polistena.
Il ramo calabrese [...] : economic problems in eighteenth-century Naples, Napoli 1965, pp. 160-267; A. Sisca, D. G. e l'Illuminismo meridionale, Cosenza 1969; A. Placanica, Cassa sacra ebeni della Chiesanella Calabria del Settecento, Napoli 1970, passim; D. Luciano, D. G. e ...
Leggi Tutto
Questione del Mezzogiorno
Guido Pescosolido
Le categorie storiche del 'pensiero meridionalista', della 'questione meridionale' e del 'Mezzogiorno', a metà degli anni Ottanta del 20° sec. venivano sottoposte [...] , 2002, 2005 sull'economia del Mezzogiorno, Bologna 1996-2005.
Il divario che non c'è, a cura di A. Varano, Cosenza 1998.
S. Zoppi, Il Mezzogiorno delle buone regole, Bologna 2000.
Francesco Compagna meridionalista europeo, a cura di G. Pescosolido ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercantilismo
Cosimo Perrotta
L’equivoco sul mercantilismo
Il mercantilismo è il pensiero economico dominante, con alcune eccezioni, dai primi decenni del 16° sec. ai primi decenni del 18°. Si tratta [...] è importante per alimentare lo sviluppo economico. Tuttavia essa non deve superare l’aumento delle risorse prodotte.
Antonio Serra, di Cosenza, analizza invece l’economia del Regno di Napoli nel 1613. Egli è il maggior teorico nell’età moderna della ...
Leggi Tutto
DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] ed in particolar modo col Poerio, il Borrelli e il D'Ayala. Nel marzo 1844questi cercarono di organizzare degli aiuti per gli insorti di Cosenza ma, traditi, nella notte tra il 16e il 17 furono arrestati e portati a Castel Sant'Elmo. Il D. rimase in ...
Leggi Tutto
(XIII, p. 460; App. II, I, p. 816; IV, I, p. 626)
Settori di intervento - Edilizia residenziale. - Negli ultimi anni si è svolto un vasto dibattito sulla qualità e sulle dimensioni opportune degli interventi [...] l'università della Calabria, progettata dallo studio Gregotti Associati e F. Purini lungo un asse di sviluppo che, partendo da Cosenza, si dirige verso la valle del Crati, e la nuova università di Udine, progettata da M. Nicoletti a partire da ...
Leggi Tutto
MEZZOGIORNO, Questione del (XXIII, p. 149)
Manlio ROSSI-DORIA
Premessa. - Dimenticata e negata nel ventennio fascista, la questione meridionale è tornata a porsi fin dall'immediato dopoguerra come questione [...] relativi sono stati trattati. In particolare quelli dei tre "Convegni Tecnici" indetti dalla Cassa (Napoli 1952, Bari 1954, Cosenza 1954) e queli del "Congresso Internazionale di studio sul problema delle aree arretrate" (Milano, Centro Nazionale di ...
Leggi Tutto
FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] monetari, bancari e finanziari "L. Einaudi"; Biella, Archivio Quintino Sella; Cagliari, Biblioteca universitaria; Cosenza, Biblioteca civica; Firenze, Biblioteca nazionale; Roma, Archivio centrale dello Stato; Palermo, Biblioteca comunale; Trapani ...
Leggi Tutto
Monetazione
Lucia Travaini
Federico II lasciò una traccia molto importante nella monetazione del Regno di Sicilia, visibile specialmente nel controllo della produzione e della circolazione della moneta [...] al 1232 sono documentati riferimenti a pagamenti in once di tarì "al peso di Messina", "al peso di Barletta", "al peso di Cosenza" (Martin, 1999, p. 171), ma dal 1232, dopo le Costituzioni di Melfi, si parla di "peso del Regno": che cosa significa ...
Leggi Tutto
cosentino
coṡentino agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Cosènza, capoluogo di provincia della Calabria; abitante, originario o nativo di Cosenza.
smombie s. f. e m. inv. Chi cammina per strada senza alzare lo sguardo dallo smartphone, rischiando di inciampare, scontrarsi con altre persone, attraversare la strada in modo pericoloso. ♦ Il verbo a cui il suo cognome ha dato origine [Merkeln,...