NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] dai Veneziani. A conoscenza della trattativa era Cosimode' Medici, preoccupato dall'insofferenza dei Fiorentini 36, 1984, pp. 71-83; L. Onofri, Note su Giorgio Trapezunzio e il "De evangelica preparatione" di Eusebio da Cesarea, "La Cultura", 20, ...
Leggi Tutto
COLONNA, Giovanni
Peter Partner
Fu figlio di Stefano (Stefanello) signore di Palestrina, e di Sancia, figlia di Onorato Caetani conte di Fondi.
La prima notizia su di lui risale al 4 luglio 1387, quando [...] pontificato di Bonifacio IX. Dopo l'elezione di Cosimode' Migliorati, che prese il nome di Innocenzo VII Dominii temporalis S. Sedis, III, Romae 1862, pp. 105, 111, 154; I. Giorgi, Relazione di Saba Giaffri, in Arch. della R. Soc. rom. di st. patria ...
Leggi Tutto
La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] l’idea di due naturalisti, Giuseppe De Cristoforis, appassionato collezionista, e Giorgio Jan, docente a Parma, che decisero coeva, e di numerosi esperimenti innovativi (si pensi a Cosimo Ridolfi, a Bettino Ricasoli, a Giovanni Battista Jacini, a ...
Leggi Tutto
CASTINELLI, Giuseppe
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque da Giovanni, figlio di Giuseppe Antonio, di Livorno, e da Vigilia de Maret, in Pisa il 14 maggio 1763. Dopo essere stato convittore dal 1771 [...] (1781-82, "ordinaria canonica"), di Antonio Giorgi ("lezioni d'ordinaria civile nel presente anno scolastico 12151 (Tommasa è indicata come "proprietaria"); ibid., Pisa, S. Cosimo e Damiano, pacco 12150, dove è registrata la famiglia di Ridolfo ...
Leggi Tutto