CONCA, Tommaso
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Giovanni e di Anna Laura Scarsella, nacque a Roma il 22 dic. 1734 e venne battezzato in S. Lorenzo in Damaso il 24. Un elogio funebre conservato [...] lavorare per l'appartamento dell'imperatore al Quirinale: fece una grande tela (m 2,90 ™ 3,95) rappresentante CosimodeiMedici che dà asilo agli scienziati greci cacciati dai Turchi, recentemente tolta e messa in magazzino (Ternois, 1970, la giudica ...
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CRISTOFANO di Michele, detto il Robetta
Dora Liscia Bemporad
Figlio di Michele di Cristofano di Martino, nacque a Firenze il 17 nov. 1462. Fu incisore e orafo. Dalla continuità delle sue portate al [...] molto bello e buono ...". Morì dopo il 1535, anno in cui CosimodeiMedici comperò da lui e dai suoi fratelli un podere con casa (Minucci e s. Rocco, S. Francesca Romana e L'adorazione dei Magi. Più tarde appaiono, Il battesimo di Cristo, La Madonna ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] decisivi: Cosimo de' Medici, tornato nel 1434 dall'esilio veneziano cui l'aveva costretto l'oligarchia cittadina, instaurava in F., nel formale rispetto degli ordinamenti costituzionali, una effettiva signoria. L'assoluta preminenza deiMedici ebbe ...
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Pittore (Pontormo, oggi Pontorme, presso Empoli, 1494 - Firenze 1557). Fu esponente della cosiddetta prima maniera, che preannunciò il manierismo. Le sue opere presentano sempre bellezze originali e raffinate [...] e opere
Documentato a Firenze dal 1508, dopo un alunnato presso Piero di Cosimo e M. Albertelli passò, nel 1512, nella bottega di A. Del 1518, il favore deiMedici gli valse la commissione per un ritratto commemorativo di Cosimo il Vecchio (Uffizi) ...
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Architetto, scultore, pittore e miniatore (Firenze 1531 - ivi 1608). Cresciuto a Firenze, lavorò per Cosimo I e per suo figlio Francesco. Architetto, s'ispirò all'Ammannati, ricercando lievi effetti pittorici. [...] Ebbe un gusto incline al bizzarro e all'artificioso, per cui fu abilissimo inscenatore, nella corte deiMedici, di feste, spettacoli, commedie, fuochi artificiali (fu chiamato Bernardo delle girandole), fu miniatore e artigliere. Personalità ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] governo del ducato il figlio di Giovanni dalle Bande Nere, Cosimo I, ma è pagato con la cessione della fortezza che il granducato di Toscana, dove si è estinta la dinastia deiMedici, passa a Francesco Stefano di Lorena, marito della futura ...
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Pittore (Firenze 1483 - ivi 1561), figlio di Domenico. Formatosi nella bottega paterna a fianco dello zio David, guardò inizialmente all'arte di Piero di Cosimo e di fra Bartolomeo. Fondamentale fu poi [...] ). Fu abile ed apprezzato ritrattista (Ritratto di un orefice, Firenze, Galleria Palatina; il cosiddetto Girolamo Benivieni, Londra, National Gallery; ecc.) ed eseguì numerosi apparati e scenografie per cerimonie, soprattutto al servizio deiMedici. ...
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Storica dell'arte, nata a Firenze il 2 aprile 1927. Laureatasi a Firenze nel 1949, è stata libera studiosa fino al 1958, svolgendo attività di assistente presso il Magistero di Firenze dal 1954 al 1958. [...] 2 voll. in 4 tomi, 1987-93) e Collezionismo mediceo. Cosimo i, Francesco i e il cardinale Ferdinando. Documenti 1540-1587 ( medicei (in occasione della mostra Firenze e la Toscana deiMedici nell'Europa del Cinquecento, 1980); Omaggio a Donatello. ...
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Botticelli, Sandro
Bettina Mirabile
Il pittore del sacro e del profano
Con il suo stile elegante il pittore Sandro Botticelli ha proposto un nuovo modello di bellezza ideale, adatto alla raffinata società [...] insieme a Botticelli lavorano Domenico Ghirlandaio, Pietro Perugino, Cosimo Rosselli. Pochi decenni dopo un altro toscano dipingerà Medici e dei Fiorentini e invoca un ritorno alla fede. Per Botticelli, la cacciata deiMedici comporta la scomparsa dei ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] collaborazione a favorire la prestigiosa committenza di Piero di Cosimo de' Medici, "fra i primi che facessero lavorare a Luca settembre; gli stemmi dell'arte dei maestri di pietra e legname (1440 c.) e dell'arte deimedici e speziali (1455 c.), ...
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mediceo
medìceo agg. – Della famiglia dei Mèdici, signori di Firenze dal 1400 al 1737: la signoria m.; stemma m.; mecenatismo m.; letteratura, arte m., particolarm. quelle del tempo di Lorenzo il Magnifico (1449-1492). Cappelle (o tombe) m.,...
paternostro
paternòstro s. m. – 1. a. Adattamento del lat. Pater noster, come nome della preghiera; si alterna nell’uso con padrenostro (o Padre nostro) ed è più pop. di paternoster, ma ha sign. estens. e fig. proprî; è inoltre la sola forma...