TOSCANA
Paolo Doccioli
Mauro Cristofani
Enrico Guadagni-Ettore Spalletti
Ada Francesca Marcianò
(XXXIV, p. 79; App. II, II, p. 1006; III, II, p. 968; IV, III, p. 657)
Popolazione. - Secondo i dati [...] le celebrazioni medicee (Firenze e la Toscana deiMedici nell'Europa del Cinquecento). Tuttavia, nonostante le ivi 1993; P. Barocchi, G. Gaeta Bertelà, Collezionismo mediceo. Cosimo I, Francesco I e il cardinal Ferdinando. Documenti 1540-1587, Modena ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Leon Battista Alberti
Clément Lenoble
Leon Battista Alberti è spesso considerato uno dei promotori della modernità economica e del capitalismo borghese laico ed emancipato dalla morale cristiana. La [...] letterati della città. Si lega di amicizia a Piero di Cosimo de’ Medici, e nel 1434-35 scrive l’opuscolo De pictura, es., saper adeguare la qualità e la quantità del vitto a seconda dei bisogni individuali di ogni monaco, che si tratti di un giovane ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardo Davanzati
Cosimo Perrotta
Per riconoscimento unanime degli storici è il grande iniziatore del pensiero moderno sulla moneta. Esprime con efficacia sia l’idea della moneta-merce (posizione metallista) [...] in favore della repubblica fiorentina, e al ritorno deiMedici (1530) fu dichiarato ribelle ed esiliato. Sembra che opuscoli. Tra questi viene spesso ricordata l’Orazione in morte di Cosimo I (1574), letta all’Accademia degli Alterati, di cui pure ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] da più di vent'anni e passato al servizio deiMedici, era sufficiente a far capire quali contropartite potesse offrirgli della congiura avvenne attraverso una duplice delazione, a Cosimo de' Medici e al governo lucchese. Secondo la versione fornita ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Leonardo Bruni
Concetta Bianca
La traduzione latina degli Oeconomica attribuiti ad Aristotele, compiuta da Leonardo Bruni nel 1420-21, ha avuto una larghissima diffusione e fortuna, tanto da costituire [...] la politica indirizzate al sovrano aragonese, analogamente la trattazione delle res oeconomicae veniva dal Bruni dedicata a Cosimo de’ Medici, il ‘principe’ dei banchieri.
La vita
Leonardo Bruni nacque intorno al 1370 ad Arezzo, dove compì la prima ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Poggio Bracciolini
Daniela Parisi
Poggio Bracciolini incarna appieno le caratteristiche intellettuali dell’umanista quattrocentesco. Fu inizialmente un ottimo copista, e questa abilità lo portò dalla [...] anni, per poi ritirarsi – nonostante le insistenze di Cosimo de’ Medici – nella villa Valdarnina, acquistata nel 1438 nel paese natale più interessante in questo testo è l’assoluta intercambiabilità dei termini fatum e casus e un’estrema vaghezza ...
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Società commerciale
Gastone Cottino
Imprenditore, impresa, società. Dall'impresa individuale alla società commerciale
È imprenditore, per l'art. 2082 del Codice civile, "chi esercita professionalmente [...] nient'affatto trascurabile. Ma sono tramontati i tempi in cui la compagnia deiMedici esercitava un'influenza diretta sulla vita fiorentina, realizzando, con Cosimo, una perfetta simbiosi tra commercio, banca e governo della città e prefigurando ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Felicità pubblica
Stefano Zamagni
Felicità e vita sociale
Secondo la celebre tesi di Hans Baron (1955) e di Eugenio Garin (1947), l’Umanesimo ha conosciuto due stagioni, quella dell’Umanesimo civile [...] altro per la contemplazione del bene in sé.
Fu Cosimo de’ Medici a fondare l’Accademia neoplatonica affidata a Ficino, con il lavoro sottrae ai rapporti familiari e di amicizia). Dal combinarsi dei due effetti discende che, al di là di una certa ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] nave inghilese") agli ufficiali fiorentini deputati sui beni deiMedici (delle cui "ragioni" di Firenze, Pisa, Lione grano inviate da Marsiglia a Viareggio al B. dal fiorentino Cosimo Bottegoni erano state intercettate e scaricate a Nizza nel 1503; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonino da Firenze
Oreste Bazzichi
Nel campo di osservazione di Antonino da Firenze c’è un palcoscenico privilegiato, unico al mondo: la situazione culturale, economica, sociale e civile della Toscana, [...] e dall’ambiente culturale in cui sono maturati i suoi scritti: la Firenze di Cosimo de’ Medici, di Filippo Brunelleschi, di Donatello, del Beato Angelico e dei grandi umanisti.
Dal convento di S. Marco, che Antonino concorre a ristrutturare, parte l ...
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mediceo
medìceo agg. – Della famiglia dei Mèdici, signori di Firenze dal 1400 al 1737: la signoria m.; stemma m.; mecenatismo m.; letteratura, arte m., particolarm. quelle del tempo di Lorenzo il Magnifico (1449-1492). Cappelle (o tombe) m.,...
paternostro
paternòstro s. m. – 1. a. Adattamento del lat. Pater noster, come nome della preghiera; si alterna nell’uso con padrenostro (o Padre nostro) ed è più pop. di paternoster, ma ha sign. estens. e fig. proprî; è inoltre la sola forma...