GIAN GASTONE I de' Medici, granducadiToscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granducaCosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] 'a. r. del ser.mo G.G. granducadiToscana, Firenze 1737; S. Salvini, Delle lodi dell'a.r. ser.ma G.G. IgranducadiToscana. Orazione funerale…, Firenze 1738; G. Bianchini, Dei granduchidiToscana della real casa de' Medici protettori delle lettere ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] con proprî fini l'Asburgo austriaco.
Peggio è per il granducatodiToscana che con Francesco I già ha perduto non poco di quel che aveva guadagnato con CosimoI, e con Cosimo II quel che aveva un po' riguadagnato con l'energico Ferdinando ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] Oratio de iurisprudentia.
Dopo la scomparsa del granducadiToscanaCosimo III de' Medici (1723), il clima informarsi il diritto pubblico dei singoli Stati, Tanucci può asserire: «i sovrani sono eguali nella potenza interiore. Quale e quanto è uno ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] I. Casanova, comandante dell'esercito toscano, lo incaricò (1817), di stendere i Regolamenti e istruzioni per le truppe di fanteria del GranducatodiToscana stampò a Livorno il dramma Cosimo del Fante o Nove anni della vita di un Livornese, a cui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Lorenzo Maria Casaregi
Vito Piergiovanni
A partire dal 16° sec., all’interno della scienza giuridica si sviluppa la tendenza ad approfondire gli aspetti specifici dei singoli settori del diritto, [...] di avvocato, consulente, arbitro e giudice. Nell’ottobre del 1717 viene chiamato dal granducadiToscana, Cosimo III de' Medici, a far parte della Rota di ragione a De Luca quando questi afferma che i dotti ignoranti sono più dannosi all’interesse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pompeo Neri
Marcello Verga
Giurista, funzionario al servizio della dinastia medicea e, dal 1737, della dinastia lorenese; poi, dal 1749 al 1758 presidente della Giunta incaricata di portare a termine [...] istituzioni del GranducatodiToscana
La ricostruzione che questi testi danno della storia del Granducato è animata da un senso profondo dei mutamenti e delle rotture che dal principato diCosimoI de' Medici all’insediamento di Francesco Stefano ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] I, delle Dissertazionisopra l'istoria pisana, dedicato all'"Augustissimo Cesare Francesco imperatore dei Romani e granducadiToscana" can. Bandini. B II 27 XIII 25 bis: lettera del D. a Cosimo Mari, da Pisa, 6 sett. 1757.
S. M. Fabbrucci. Dissert. ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granducaCosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] il granducadiToscana Francesco Stefano di Lorena gli conferì la commenda dell'Ordine di S. Stefano.
A partire dalle vacanze del 1738 e nell'autunno degli anni successivi il G. partecipò a Volterra alle ricerche di antichità etrusche insieme con i ...
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BONSI, Domenico
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze nel 1522, figlio primogenito di Roberto e di Elisabetta Soderini; ebbe due fratelli, Giovan Battista e Tommaso. Sia per la reputazione di serietà [...] , divennero ora gli unici oggetti della sua missione. Ma quando il Camaiani riuscì ad ottenere dal pontefice, per Cosimo e per i suoi successori, il titolo digranducadiToscana, la missione del B. poté dirsi esaurita, come egli stesso scriveva a ...
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GLORIERI (Gloriero, Glorierio), Alessandro
Valentina Gallo
Nacque probabilmente a Roma, intorno al 1540, da Cesare; non si conosce il nome della madre, una nobile toscana.
Il nonno del G., Jean Grolier, [...] della cancelleria pontificia con la carica di segretario unico per i brevi. Nel 1569, di concerto con gli emissari della corte toscana a Roma, si adoperò per la nomina diCosimo de' Medici a granducadiToscana; e fu probabilmente lui a redigere ...
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gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...
crazia
cràzia s. f. [dal ted. Kreuzer, der. di Kreuz «croce»]. – Moneta di mistura coniata dai granduchi di Toscana a cominciare da Cosimo I (sec. 16°), con il valore iniziale di 5 quattrini, e successivamente con variazioni di peso e di valore....