BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] granducaCosimo III.
Del resto, tra l'ultimo decennio del Seicento e i primi anni del secolo successivo, neanche le muse furono avare di da dissapori con il granducadiToscana, e più dai contrasti con i colleghi accademici, invidiosi della ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] contemporanea, IV (1998), pp. 222-243; M. Maccherini, Novità su Bartolomeo Manfredi nel carteggio di G. M.: lo "Sdegno di Marte" e i quadri diCosimo II granducadiToscana, in Omaggio a Fiorella Sricchia Santoro, in Prospettiva, 1998-99, nn. 1-2, pp ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] fustigazione in seguito al furto di sette sacchi di grano, o quella della rottura col granducaCosimoI in seguito alla quale avrebbe dovuto 1593 e 1604, in due libri dedicati a Ferdinando IdiToscana, cui nell'edizione del 1593 sono aggiunti due ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] proprio inventore di una tecnica raffinata per produrre cere colorate. Invitato da Cosimo III dei I modelli in cera divennero un fenomeno di moda: famose erano la collezione del granducadiToscana Pietro Leopoldo e quella, da essa derivata, di ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] il marzo del 1589 come informatore del granducadiToscana. Sorta d'agente segreto di questo, deve agire accorto, con cautela alcune vite diCosimoI..., in Giorn. storico degli Arch. toscani, VI[1862], p. 55), nel quale, in quel torno di tempo, più ...
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CEVOLI DEL CARRETTO, Niccolò
Salvatore Nigro
Nacque a Savona da Francesco e da Francesca Del Carretto, intorno al 1650.
Francesco, di antica famiglia pisana, sarà sempre "ricordato" dal C. (che neppure [...]
Ceduti i diritti delle proprie ricette e di tutte le sue essenze di luna a una società parigina, rientrò in Italia per ottenere il riconoscimento dei suoi diritti sulla "Contée de Cevoli du Domaine de Toscana". Scrisse e inviò al granducadiToscana ...
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GORNIA, Giovanbattista
Leendert Spruit
Nacque a San Giovanni in Persiceto, nel Bolognese, nel 1633 da Vittorio; è ignoto il nome della madre.
Fu seguito dal padre nei primi studi; studiò poi retorica [...] Moreni, Bibliografia storico-ragionata della Toscana, I, Firenze 1805, p. 455; G.F. Rambelli, Elogio del cav. G. G. persicetano, in Giorn. arcadico di scienze, lettere ed arti, CII (1854), pp. 278-289; E. Fasano Guarini, Cosimo III de' Medici, in Diz ...
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MANETTI, Saverio (Francesco Saverio)
Renato Pasta
Nacque a Brozzi (Firenze), il 12 nov. 1723, da Giovanni Bernardo di Andrea, cittadino fiorentino e cancelliere della Gabella dei contratti, e da Maria [...] consigliere del granduca Pietro Leopoldo, diCosimo Villifranchi ("il maggiore degli enologi toscani": XIII.24: quattro lettere ad A.M. Bandini (1754-57); B.III.27.40.I.37 (1757): due all'auditore G.M. Bandini; Ibid., Biblioteca Moreniana, Mss. ...
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CORTE (Curtius), Bartolomeo
Augusto De Ferrari
Nacque a Milano nel 1666 da una famiglia di antica nobiltà. Del padre, Carlo, si sa solo che fu cassiere della Cassa di redenzione di Milano e che ebbe, [...] , che suscitò vasta eco anche fra i teologi, fra i quali taluno riteneva che la sua teoria giustificasse l'estensione del battesimo anche ai feti abortivi. La questione fu risollevata dal granducaCosimo III diToscana, che la sottopose al S. Uffizio ...
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PINI, Alessandro
Davide Baldi
PINI, Alessandro. – Nacque a Firenze il 3 maggio 1653, da Bartolomeo e da una Vittoria di cui non si conosce il cognome.
Apprese i primi rudimenti con il sacerdote Giovanbattista [...] ai fervidi e curiosi intelletti, egli preferì seguire il suo amore per le scoperte e per i viaggi. Si imbarcò sopra le galere diToscana comandate dal generale Camillo Guidi e giunse in Morea (toponimo veneziano medievale del Peloponneso).
Nel 1680 ...
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gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...
crazia
cràzia s. f. [dal ted. Kreuzer, der. di Kreuz «croce»]. – Moneta di mistura coniata dai granduchi di Toscana a cominciare da Cosimo I (sec. 16°), con il valore iniziale di 5 quattrini, e successivamente con variazioni di peso e di valore....