CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] CosimoIdiToscana non mirava a pregiudicare i diritti e l'autorità del re cattolico e cercare di appianare le controversie di che l'Aldobrandini fosse segretamente appoggiato dal granducadiToscana, i cui sentimenti filofrancesi erano a tutti noti, ...
Leggi Tutto
LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] da molti fu considerato uomo di quel sodalizio.
I suoi primi passi non gli valsero l'assoluta confidenza diCosimo, né quella del cardinale Ferdinando e, quando morì Pio V, nel 1572, CosimoI, ora granducadiToscana, inviò a Roma Bartolomeo Concini ...
Leggi Tutto
FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] avevano urtato anche i potentati italiani che si schierarono ora, più o meno apertamente, contro di loro, con insospettabile voltafaccia del più fedele alleato della Francia, il parente di Enrico IV, Ferdinando granducadiToscana. Il duca Ranuccio ...
Leggi Tutto
CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] réspinta anche l'offerta del granducadiToscana, Cosimo II, che era stato suo compagno di giochi. Nel 1614 il C dialogo tra la Poesia e la Devozione, in cui egli si i manifesta contrario al sensualismo e all'immoralità correnti, guarda come modelli, ...
Leggi Tutto
CACCINI, Tommaso (al secolo Cosimo)
Paolo Cristofolini
Nacque a Firenze il 26 aprile 1574, terzogenito di Giovanni di Alessandro e di Maddalena di Paolo Corsini, vedova Baroncelli. Giovanissimo, non [...] da Galileo in una lettera al ministro diCosimo II granducadiToscana, Curzio Picchena: "Hieri fu a trovarmi in casa quell'istessa persona, che prima costà da i pulpiti, e poi qua in altri luoghi, haveva parlato e machinato tanto gravemente ...
Leggi Tutto
FRANCI, Filippo
Daniela Lombardi
Nacque il 26 ott. 1625 a Firenze, da Domenico, cittadino fiorentino, e da Agnola di Giovan Maria Galletti. Settimo di dieci figli (le quattro sorelle furono tutte avviate [...] Cosimo III granducadiToscana (1725); N. Bechi, Vita del venerabile servo di Dio F. F. sacerdote fiorentino…, Firenze 1741 (vi è compresa l'orazione funebre di S. Salvini); D.M. Manni, Osservazioni e giunte istor. circa i sigilli antichi dei secoli ...
Leggi Tutto
FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] per le reazioni toscane al cumulo di funzioni da parte di una personalità non fiorentina e di formazione non universitaria), il F. tentò subito di sottrarsi, accampando i suoi gravosi impegni, ottenendo anche dal granduca un periodo di congedo per un ...
Leggi Tutto
GEREMIA da Udine
Dario Busolini
Nacque a Udine nella prima metà del sec. XVI dalla famiglia Bucchi, cognome da lui utilizzato spesso, insieme con il più raro Gorzotti e il soprannome Del Minio. Avviato [...] con la sola preoccupazione di assicurare al granduca l'obbedienza dei conventuali toscani, nei confronti dei quali si comportò da autocrate, incurante di una condotta personale riprovevole, specialmente dopo la morte diCosimoI. In conseguenza della ...
Leggi Tutto
APOLLONIA da Cennino
Ada Alessandrini
Originaria di Cennino, castello nel contado di Siena (oggi Cennina, frazione di Bucine in provincia di Arezzo), nacque intorno al 1368 da un certo Ventura. Perse [...] 1597(Inghirami, Storia della Toscana..., XVI, p.69).
Nel monastero delle Murate di Firenze venne educata Caterina de' Medici, che andò sposa ad Enrico II di Francia, e l'ava del granducaCosimoI, Caterina Sforza, vi finì i suoi giorni tribolati.
Il ...
Leggi Tutto
Cardinale (Firenze 1617 - ivi 1675), figlio del granducadiToscanaCosimo II; insigne protettore degli studî, col fratello Ferdinando II ebbe l'iniziativa della fondazione dell'Accademia del Cimento, [...] primo ordinamento delle collezioni di palazzo Pitti, alle quali riunì i quadri della sua collezione personale e di quella dei fratelli Carlo e Ferdinando II. Iniziò pure la raccolta di disegni che, arricchita dal granducaCosimo III, forma il nucleo ...
Leggi Tutto
gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...
crazia
cràzia s. f. [dal ted. Kreuzer, der. di Kreuz «croce»]. – Moneta di mistura coniata dai granduchi di Toscana a cominciare da Cosimo I (sec. 16°), con il valore iniziale di 5 quattrini, e successivamente con variazioni di peso e di valore....