L’«eponimia monetale» (Caltabiano/Colace 1987), ovvero l’uso di derivare i nomi (ufficiali e/o popolari) delle monete dai nomi propri dei rispettivi emittenti, è un fenomeno noto fin dall’antichità, come [...] nel 1633, da Vittorio Amedeo I), cosimo (moneta d’argento fatta coniare in Firenze da Cosimo de’ Medici [1537-1574]), filiberto (moneta prevalse il nome di paolo sotto il pontificato di Paolo III, che lo fece aumentare di peso e migliorare di titolo ...
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Le dedicazioniCome i più comuni derivati da sostantivi (bambino > bambinesco), anche quelli costruiti sulla base dei nomi propri (Dante > dantesco) sono di norma invenzioni spontanee della comunità dei [...] notoriamente battezzata così in onore di papa Alessandro III nel corso della guerra della Lega Lombarda contro della dinastia toscana dei Medici e in particolare in onore di Cosimo II), i singoli astri furono battezzati con i nomi classici di ...
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rosina
roṡina s. f. [der. di ròsa]. – Moneta d’oro del granducato di Toscana emessa da Cosimo III nel 1718, detta anche pezzo d’oro della rosa o livornina d’oro; è uno zecchino o doppio fiorino del valore quadruplo della rosalina, equivalente...
gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...
Primogenito (Firenze 1642 - ivi 1723) di Ferdinando II. Salì al potere nel 1670. Educato dalla madre Vittoria della Rovere a un fervido pietismo religioso (donde molteplici manifestazioni esteriori di religiosità e la posizione predominante...
Primogenito (Firenze 1663 - ivi 1713) del granduca Cosimo III, fu raffinato mecenate, in rapporto con letterati e artisti e radunò una notevole collezione di strumenti musicali. Non avendo avuto figli dalla moglie Violante Beatrice di Wittelsbach,...