Giureconsulto commercialista nato a Genova il 9 agosto 1670, morto a Firenze il 10 giugno 1737. Studiò legge a Pisa e a Genova, e qui, laureatosi, esercitò l'avvocatura e insegnò diritto civile. Nel 1716 [...] fu chiamato in Toscana da CosimoIII, quale uditore di Rota e consigliere di giustizia, prima a Siena, dopo pochi mesi a Firenze. Non lasciò trattati sistematici, come qualche commercialista più antico, e, se talora cita un suo Tractatus de commercio ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] del mercato, fino a imporre spesso la chiusura delle tratte. Peggio fu con il motuproprio del 1684 di CosimoIII, il quale, pur concedendo totale libertà delle tratte, ammetteva contemporaneamente che il Magistrato dell'Abbondanza potesse intervenire ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca CosimoIII e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] carteggio tra la sorella e lo zio cardinale, tra i ministri e residenti toscani all'estero e la segreteria di Stato.
CosimoIII seguì con trepidazione le varie tappe del viaggio di G. fino a Düsseldorf, dove il 2 luglio 1697 si celebrò il matrimonio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] pro sua epistola de Pandectis Florentiae [...], a cui l’ormai cattedratico di diritto civile (nel 1726 il successore di CosimoIII, il granduca Giangastone de' Medici, gli aveva conferito la nomina di straordinario di diritto civile) rispose con la ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] di essecutione che di legge": così al granduca mediceo CosimoIII, destinatario (e non a caso futuro dedicatario del l'affetto di un padre, suo "unico spasso", confida al granduca Cosimo - G. con la mente, ancorché non altrettanto con il corpo. ...
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MARUCELLI, Francesco
Massimiliano Albanese
– Nacque a Firenze il 1° marzo 1625, da Alessandro di Francesco e da Elisabetta di Orazio Monterappoli.
La famiglia Marucelli, originaria di Vitereto nel Mugello, [...] greco ed ebraico, residente di Ferdinando II alla corte francese e poi segretario di Stato sotto lo stesso Ferdinando e CosimoIII; Orazio, senatore nel 1670; Giuseppe, anch’egli senatore nel 1682; Vincenzo, chierico. Un Carlo Marucelli fu autore di ...
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AVERANI, Giuseppe
Nicola Carranza
Nacque a Firenze il 20 marzo 1662. Celebrato interprete del diritto romano, rinnovatore degli studi giuridici nell'ateneo pisano, fu considerato dai contemporanei il [...] luce e sull'elettricità dei corpi e si applicò, per incarico di L. Magalotti, a ricerche sugli odori. Nel 1694 CosimoIII lo incaricò di fare nella Galleria Medicea di Firenze, insieme a C. Targioni, quegli esperimenti con lo specchio ustorio del ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] - è l'autore de Il principe studioso [...] (Venetia 1643) che, indirizzato ai granduchi medicei in occasione della nascita di CosimoIII, vanta la revisione di Loredan, "il più pregiato scrittore che possieda nel nostro secolo la lingua toscana ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca CosimoIII e commendatore dell'Ordine di [...] 1877; R.S. Maffei, Tre volterrani: Enrico Ormanni, Giovan Cosimo Villifranchi, M. G., Pisa 1881, pp. 50-78; G. Pilastri, Anton Maria Salvini, M. G. e… il cacio di Volterra, ibid., III (1926), 1, pp. 37-42; L. Pescetti, Le onoranze funebri a mons. M. ...
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rosina
roṡina s. f. [der. di ròsa]. – Moneta d’oro del granducato di Toscana emessa da Cosimo III nel 1718, detta anche pezzo d’oro della rosa o livornina d’oro; è uno zecchino o doppio fiorino del valore quadruplo della rosalina, equivalente...
gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...