BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] del mercato, fino a imporre spesso la chiusura delle tratte. Peggio fu con il motuproprio del 1684 di CosimoIII, il quale, pur concedendo totale libertà delle tratte, ammetteva contemporaneamente che il Magistrato dell'Abbondanza potesse intervenire ...
Leggi Tutto
FERONI, Francesco
Paola Benigni
Nacque a Empoli il 16 giugno 1614 da Baldo di Paolo e da Caterina di Matteo Forestani.
La famiglia era proprietaria di diversi appezzamenti di terreno e di alcuni immobili [...] con la quale, il 7 maggio del 1674, il F. s'impegnò ad esercitare la carica di depositario generale, offertagli da CosimoIII, quanto l'attività della Deputazione per la riforma dei magistrati, di cui sarà chiamato a far parte e che lavorerà a questi ...
Leggi Tutto
TOSCANA
Paolo Doccioli
Mauro Cristofani
Enrico Guadagni-Ettore Spalletti
Ada Francesca Marcianò
(XXXIV, p. 79; App. II, II, p. 1006; III, II, p. 968; IV, III, p. 657)
Popolazione. - Secondo i dati [...] , in Atti del XXV Congresso Geografico Italiano, vol. iii, Catania 1989; A. Cavalieri, Una lettura postindustriale dello 1993; P. Barocchi, G. Gaeta Bertelà, Collezionismo mediceo. Cosimo I, Francesco I e il cardinal Ferdinando. Documenti 1540-1587, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Serra
Alessandro Roncaglia
Antonio Serra, cosentino, avrebbe potuto ambire al titolo di fondatore dell’economia politica con il suo libro Breve trattato delle cause che possono far abbondare [...] sono insufficienti al riguardo (contrariamente a quanto detto da Cosimo Perrotta 1988, pp. 59-63, con il quale rist. anast. a cura di O. Nuccio, Roma 1965, pp. III-LXXXI.
Problemi monetari negli scrittori napoletani del Seicento, a cura di R ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Botero
Cosimo Perrotta
È uno dei due grandi mercantilisti italiani (insieme con Antonio Serra). Pur non esprimendo un progetto nazionale – che in Italia non c’era – egli intuisce quasi tutti [...] fine. I governi devono fare ciò nella giustizia, evitando gli arbitri (I, par. 8, 18, e 22; III.1. Cfr. anche Grandezza delle città, III.3). Nel dare gli incarichi pubblici, il sovrano deve rispettare il merito e non lasciarsi guidare da preferenze ...
Leggi Tutto
BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] Benedini riuscì a porsi in salvo ma cadde poi nelle mani di Cosimo che lo fece decapitare nel 1566 e il Carletti era fuori Lucca 225 s.; R. Collier-J. Billioud, Histoire du commerce de Marseille, III, 1480-1598, Paris 1951, pp. 218, 226, 318 n.; J ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1500-1750)
Cosimo Perrotta
La decadenza dell’economia italiana
Nel periodo che va dal 16° alla metà del 18° sec. in Italia si assiste a una forte decadenza dell’economia, e anche [...] lo Stato potrà attrarre i mercanti facoltosi, far fiorire le arti e le scienze, e dar lavoro ai poveri (II, 3; III, 3). Savonarola legittima le ricchezze, grazie al fatto che egli le vuole regolare con criteri morali. Egli esprime quell’attesa di un ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1850-1950)
Riccardo Faucci
Questi cento anni segnano l’ascesa e il declino della scuola economica italiana: una scuola che presenta caratteristiche proprie pur all’interno di un [...] i contatti con possidenti ed economisti fiorentini, come Cosimo Ridolfi (1794-1865), presidente dell’Accademia dei due volumi postumi del Capitale, il II e il III, che trattano dell’equilibrio del sistema capitalistico, della trasformazione ...
Leggi Tutto
BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] il 15 genn. 1584.Il 31 dic. 1593 concluse con Cosimo Masi, segretario del Farnese, l'ultimo prestito della serie per p. 54, doc. n. 29730; Correspondance du card. de Granvelle (1565-83), III, a cura di E. Poullet, Bruxelles 1881, p. 399; V, a cura di ...
Leggi Tutto
rosina
roṡina s. f. [der. di ròsa]. – Moneta d’oro del granducato di Toscana emessa da Cosimo III nel 1718, detta anche pezzo d’oro della rosa o livornina d’oro; è uno zecchino o doppio fiorino del valore quadruplo della rosalina, equivalente...
gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...