BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] con la nomina a protomedico del granduca CosimoIII.
Del resto, tra l'ultimo decennio del 41; S. Salvini, Vita di L. B., in Notizie istor. d. Arcadi morti, III, Roma 1721, pp. 239-242; G.Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, ...
Leggi Tutto
BENEVOLI, Antonio
Domenico Celestino
Nato nel 1685 a Castel delle Preci, presso Spoleto, da famiglia originaria di Norcia, apprese i primi rudimenti dell'arte chirurgica nella terra natale; successivamente, [...] chirurgo litotomo e oculista nell'ospedale di S. Maria Nova di Firenze; distintosi in modo particolare, ricevette nel 1719 da CosimoIII una pensione, e nel 1755 fu nominato chirurgo primario dello stesso ospedale. Morì a Firenze il 7 maggio 1756.
Il ...
Leggi Tutto
CESTONI, Giacinto (Diacinto)
Ugo Baldini
Nacque il 10 maggio 1637 (fu battezzato il 13) a Santa Maria in Giorgio, oggi Montegiorgio (Ascoli Piceno), da Vittorio, in una famiglia di modesta condizione. [...] inserimento sociale e le amichevoli relazioni con esponenti del ceto dominante (il principe Ferdinando de' Medici, figlio di CosimoIII, lo fece nominare protospeziale di Livorno e, quand'era in città, amava conversare con lui) non valsero però ...
Leggi Tutto
DEL PAPA, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Empoli (prov. di Firenze) il 1° marzo 1648 da Marco ("onorato e agiato galantuomo", lo dirà Giovanni Gaetano Bottari nell'elogio del D.) ed Elisabetta Canneri.
Compiuti [...] in diversi viaggi a Roma e altrove (nel 1717 a Praga).
Morto il Redi, il D. gli successe come archiatra prima di CosimoIII, poi di Gian Gastone, e come membro del Collegio medico fiorentino, assumendo così, nel primo trentennio del sec.XVIII, quel ...
Leggi Tutto
BONOMO, Giovanni Cosimo
Giorgio Stabile
Nacque a Livorno il 30 nov. 1666 da Stefano, uno speziale francese, e da Barbara Boccacci. Nel 1676 intraprese, sotto la guida di D. Zerilli, gli studi di medicina [...] Redi, viene eletto medico della figlia di CosimoIII, Anna Maria, che andava sposa a 60 s., 63-73, 75, 77-80, 82-4, 89-93, 95 s., 98-107, 109, 113, 127; III, ibid. 1795, pp. 57-67; G. E. Wichmann, Etiologia della rogna, tr. it. Viterbo 1812, pp. 4, ...
Leggi Tutto
CORTE (Curtius), Bartolomeo
Augusto De Ferrari
Nacque a Milano nel 1666 da una famiglia di antica nobiltà. Del padre, Carlo, si sa solo che fu cassiere della Cassa di redenzione di Milano e che ebbe, [...] ai feti abortivi. La questione fu risollevata dal granduca CosimoIII di Toscana, che la sottopose al S. Uffizio e C. Ricca, Morborum vulgarium historia, Augustae Taurinorum 1721, p. III; G. M. Stampa, Epigrammata sacra, heroica, ethica miscellanea, ...
Leggi Tutto
CEVOLI DEL CARRETTO, Niccolò
Salvatore Nigro
Nacque a Savona da Francesco e da Francesca Del Carretto, intorno al 1650.
Francesco, di antica famiglia pisana, sarà sempre "ricordato" dal C. (che neppure [...] la pubblicazione di un manifesto quadrilingue, per additare allo sdegno dell'Europa intera le ingiustizie della magistratura toscana. CosimoIII, senza neppure documentarsi sulla vicenda, rispose con un ordine di cattura eseguito il 19 ag. 1698 a ...
Leggi Tutto
PINI, Alessandro
Davide Baldi
PINI, Alessandro. – Nacque a Firenze il 3 maggio 1653, da Bartolomeo e da una Vittoria di cui non si conosce il cognome.
Apprese i primi rudimenti con il sacerdote Giovanbattista [...] era ben lungi dall’essere un turco, ma bensì un collega toscano che fu, probabilmente anche all’estero, al servizio di CosimoIII. Nel momento in cui Pini e Cartieri si incontrarono in Egitto, quest’ultimo era al servizio del gran pasha d’Egitto ...
Leggi Tutto
GIANNETTI, Pascasio
Cesare Preti
Nacque, da Polidoro, ad Albiano Magra di Aulla in Lunigiana, il 2 ag. 1661.
Avviato agli studi filosofici, li coltivò, insieme con quelli medici, presso l'Università [...] contemporanei il provvedimento, preso dal governo di CosimoIII nel 1706, di trasferire il G. alla opere inedite, Livorno 1773, pp. 190-192; A. Fabroni, Historiae Academiae Pisanae, III, Pisis 1795, pp. 410-413; F. Sbigoli, Tommaso Crudeli e i primi ...
Leggi Tutto
GORNIA, Giovanbattista
Leendert Spruit
Nacque a San Giovanni in Persiceto, nel Bolognese, nel 1633 da Vittorio; è ignoto il nome della madre.
Fu seguito dal padre nei primi studi; studiò poi retorica [...] nell'anatomia; secondo Fabroni avrebbe intrattenuto uno scambio epistolare con F. Redi sulla trasfusione del sangue. Il principe Cosimo (il futuro CosimoIII), figlio di Ferdinando II, lo volle come suo medico e lo portò con sé durante un viaggio ...
Leggi Tutto
rosina
roṡina s. f. [der. di ròsa]. – Moneta d’oro del granducato di Toscana emessa da Cosimo III nel 1718, detta anche pezzo d’oro della rosa o livornina d’oro; è uno zecchino o doppio fiorino del valore quadruplo della rosalina, equivalente...
gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...