Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] Giovanni Argiropulo, che ritraduce la Physica (ne approntò due redazioni, la prima per CosimoilVecchio, la seconda per Piero di Cosimo de' Medici) e il De caelo et mundo di Aristotele; Mattia Palmieri, che traduce i Meteorologica, versione ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] le arti, ed esercitò un fascino profondo per tutta l’Europa, almeno fino alla fine del Seicento.
Dai tempi di CosimoilVecchio alla fine del secolo M. Ficino riuscì, fra l’altro, a riassorbire nel cerchio incantato del suo ‘platonismo’ tanta parte ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] Giustiniani, di Vincenzo Bellini, dei prelati Grimani, e per le raccolte di preziosi risponde ampiamente alle richieste di CosimoilVecchio e Paolo II Barbo. Alla fonte veneziana si rivolge, su consiglio dell'umanista Pietro Bembo, Isabella d'Este ...
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Le biblioteche
Paolo Traniello
Ridurre a una esposizione sintetica di tipo lineare la storia plurimillenaria di un’istituzione comunemente denominata biblioteca appare compito tanto arduo da sconsigliare [...] realizzazione di diverse biblioteche di questo genere, alcune delle quali, come la Medicea pubblica, fatta aprire da CosimoilVecchio presso il convento di S. Marco a Firenze intorno alla metà del Quattrocento, o la Malatestiana, sorta per volontà ...
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Umanesimo
Stefano De Luca
Tornare agli antichi per diventare moderni
Le opere del passato sono come i fiori da cui le api traggono il nettare per fare il miele: questa immagine di Petrarca, uno dei [...] magici. Ma egli si dedicò soprattutto alla traduzione dell’intera opera platonica: ed è per compiere questo grande lavoro che CosimoilVecchio de’ Medici, signore di Firenze, gli donò nel 1426 una grande villa, che poi sarebbe diventata la sede dell ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] Pirotechnia. Dopo la presa di Siena da parte di Cosimo I de' Medici, autorevoli artisti, letterati e tecnici ormai avvenuta metamorfosi, presenterà ilvecchio Leonardo addirittura come un "grandissimo filosafo":
Il Re Francesco, essendo ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] Porfirio, le Introductiones musicae di Alipio, Bacchio ilVecchio e Dionisio, infine alcuni testi anonimi (più (1497). La Biblioteca del convento di San Marco nella Firenze di Cosimo de' Medici e la Biblioteca Vaticana nella Roma di papa Niccolò V ...
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Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] maestro di Aldrovandi e di Cesalpino, fu chiamato nel 1544 da Cosimo I presso lo Studio di Pisa dove restò fino al 1554. Il papa aveva senza dubbio coscienza della nascita di un nuovo spirito scientifico e del fatto che l'opera del vecchio ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] del resto, collaborò al monumento: il cavallo, opera di Giovanni da Bologna, venne offerto da Cosimo de' Medici; la figura del di razza e di culto. Era caduto, quindi, ilvecchio stato ottomano, fondato sul Corano e sulla superiorità assoluta ...
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paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...
qualita
qualità (ant. qualitate) s. f. [dal lat. qualĭtas -atis, der. di qualis «quale» secondo il modello del gr. ποιότης «qualità» da ποῖος «quale» (il calco è dovuto a Cicerone)]. – 1. a. Proprietà che caratterizza una persona, un animale...