DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] ]); Script. Florent. I, a cura di A. M. Fortuna-C. Lunghetti, Firenze 1977, tavv. XXIX s. (due lettere a Giovanni e Piero di Cosimode' Medici, 1456, 1464). Le lettere scambiate dal D. col Palmieri fra il 21 ag. 1464 e il 4 apr. 1460, già note in più ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] l'anno per averlo a Vienna, mentre Cosimode' Medici gli offriva l'insegnamento della filosofia morale 60, 68, 200, 209, 219, 229, 359, 378; E. F. Hirsch, Damião de Gois. The lifeand thoughtof a Portuguese humanist, 1502-1574, The Hague 1967, pp. 54, ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] a Venezia dall'ambasciatore estense G. Faletti, che voleva il cardinale artefice di un complotto contro il duca, in combutta con Cosimode' Medici.
Il 19 genn. 1571, accompagnato da una corte tutta laica e militare, l'E. si recò per la seconda volta ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] maggio 1554 l'E. sì dimise formalmente da governatore di Siena e l'8 giugno fu scortato a Buonconvento, poiché Cosimode' Medici gli aveva rifiutato un salvacondotto. Nonostante le ingiunzioni papali, non si recò a Roma, adducendo a motivo la calura ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] offerte dal D. a vari personaggi (da Paolo IV a Cosimode' Medici, dal cardinal Farnese, al suo amico G. Dosio, al re passata con dire ch'e io sonno rico e che poco me curo de larte", ma al contrario - replicava - egli pensava soltanto a servire Dio ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] e dove era stato invitato già il 14 ag. 1436 (cfr. Cecconi, pp. 245 s.n. LXXXIX). Con l'aiuto di Cosimode' Medici riuscì anche ad eliminare gli ostacoli finanziari che si frapponevano al trasferimento dei Greci a Firenze (cfr. la sua lettera da ...
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MICHELOZZI, Michelozzo (Michelozzo di Bartolomeo). – Nacque a Firenze, probabilmente nel 1396, da Bartolomeo di Gherardo «de Burgundia», sarto di origini lionesi, e Antonia, fiorentina (Milanesi, in Vasari, [...] suo nome non compare mai nei documenti di cantiere.
Due opere centrali della carriera artistica del M. furono il palazzo di Cosimode’ Medici nella via Larga, iniziato tra il 1444 e il 1446, e il complesso conventuale della Ss. Annunziata, dove il M ...
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MINO da Fiesole
Francesco Sorce
MINO da Fiesole. – Nacque nell’agosto del 1429 da Giovanni di Mino e da una Caterina, come si evince dalla dichiarazione dei redditi resa nel novembre di quell’anno dal [...] comunque, M. dovette rientrare a Firenze, come indica una missiva inviata il 12 agosto di quell’anno da Giovanni di Cosimode’ Medici a Francesco Sforza duca di Milano (ibid., p. 44), in cui il notabile fiorentino, pur senza esplicitarne il nome, fa ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] iuris, nunc primum in literatorum gratiam editi (Venezia, V. Valgrisi, 1553), raccolta di dialoghi giuridici dedicata a Cosimode' Medici che aveva rifondato la facoltà giuridica di Pisa, e la raccolta di biografie Epitome virorum illustrium (Padova ...
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La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; [...] entrava anche lo spirito campanilistico, per la rivalità tra regioni e stati italiani, e nel 1572 il granduca Cosimode’ Medici incaricò gli accademici fiorentini di realizzare una grammatica toscana «con più brevità e agevolezza che sia possibile ...
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cosimo2
còṡimo2 s. m. [dal nome di Cosimo I de’ Medici (1519-1574)]. – In numismatica, grosso d’argento fatto coniare a Firenze da Cosimo I, del valore di 13 soldi e 4 denari.
stimare
(ant. o letter. estimare) v. tr. [lat. aestimare]. – 1. a. Fare la stima, determinare il valore economico e monetario di un bene: s. o far s. un terreno, una casa, un dipinto; questo diamante è stato stimato centomila euro; i periti...