VETTORI, Piero
Giorgio Piras
Nacque a Firenze il 3 luglio 1499 da Iacopo di Luigi, di illustre famiglia appartenente al patriziato, e Elisabetta Giacomini Tebalducci (m. 1528). Talvolta è definito “il [...] (ibid. 1551); Liside di Platone (ibid. 1551); Politica di Aristotele (ibid. 1552); Eschilo (Parigi 1557, dedicata a Cosimode’ Medici); Vite di Iseo e Dinarco da Dionigi di Alicarnasso (Lione 1581).
A Vettori si devono numerose editiones principes ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Idolatrata dai contemporanei e venerata dai posteri, la figura carismatica di Donatello [...] tensioni dinamiche create dal modo in cui la luce scivola sugli aguzzi contorni.
Il ritorno a Firenze e il rapporto con Cosimode’ Medici
Attorno al 1453 Donatello è uno degli artisti più richiesti d’Italia: il re di Napoli lo vorrebbe alla sua corte ...
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PAGNO di Lapo Portigiani
Paolo Parmiggiani
PAGNO di Lapo Portigiani. – Nacque nel 1408 dallo scalpellino fiesolano Lapo di Pagno e da Bartolomea (Fabriczy, 1903, p. 1).
Nella Firenze del primo Rinascimento, [...] , XXIV (1903), suppl., pp. 1-18; L. Ozzola, La basilica di S. Lorenzo e un registro d’entrata e uscita di Cosimode’ Medici, in La Rassegna nazionale, 16 settembre 1903, p. 242; A. Venturi, Storia dell’arte italiana, VI, Milano 1908, pp. 260-263 ...
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Bologna
Erminia Irace
Nelle Istorie fiorentine, B. è spesso ricordata quale rifugio dei fuorusciti della città toscana nei secoli 13°-15° (per es., Istorie fiorentine II viii e III xxvii-xxviii). Poiché [...] xix 14).
Nel corso del Quattrocento i legami tra Firenze e B. si rafforzarono, come dimostra l’intervento di Cosimode’ Medici nel favorire la signoria di Sante, figlio naturale di Ercole Bentivoglio, nel 1446 (Istorie fiorentine VI x; cfr. Principe ...
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TORRI, Teofilo
Alessandra Baroni Vannucci
Teofilo Biagio di ser Vincenzo Torri fu battezzato ad Arezzo nella pieve di S. Maria il 3 marzo del 1554 dello stile ab Incarnatione, ovvero nel 1555. Questa [...] aretino che fu certamente dominato fino al 1574 dalla figura di Giorgio Vasari – ormai stabile artista della corte di Cosimode’ Medici – e poi da Federico Zuccari, ma anche dalla presenza indiretta di Federico Barocci, mediata ad Arezzo dalla grande ...
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BUONDELMONTI, Cristoforo
Robert Weiss
Nacque quasi certamente a Firenze da Ranieri, appartenente alla famosa famiglia fiorentina dei Buondelmonti, attorno al 1385. Nulla si sa di preciso dei suoi primi [...] B. fosse stato inviato in Grecia da Cosimode' Medici il Vecchio allo scopo di acquistare codici L'Egeo, Bergamo 1912, pp. 72-75; D. P. Lodkwood, De Rinucio Aretino Graecarum litterarum interprete, in Harvard Studies in Classical Philology, XXIV( ...
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Cavalcanti, Bartolomeo
Claudio Mutini
Noto anche come Baccio, nacque a Firenze il 14 gennaio 1503 da Mainardo, che aveva assolto qualche incarico nella Repubblica, e da Ginevra Cavalcanti, figlia di [...] far intendere perché C., nell’ottobre del 1552, si decidesse a lasciare Parma, a rinunciare al recuperato favore di Cosimode’ Medici per seguire il cardinale d’Este a Siena, compromettendosi in quella che doveva essere l’ultima e disperata difesa ...
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BELCARI, Feo
Mario Marti
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1410 da Feo di Coppo, appartenente a famiglia dell'alta borghesia fiorentina, ma di origine senese (Feo è più probabilmente accorciativo di Maffeo [...] e perspicua, che pur l'ha fatta avvicinare al mondo ed allo stile dei Fioretti.
È dedicata al magnifico Giovanni di Cosimode' Medici; e proprio dalla dedica si desume che fu scritta dopo il volgarizzamento del Prato spirituale (completato, come s'è ...
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BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...] a ragioni d'ordine moralistico, come testimoniano anche i giudizi espressi sui massimi politici della sua epoca, Cosimode' Medici, Lorenzo, Francesco Sforza.
Come generici sono i giudizi del B. sulla storia contemporanea, così sono, generalmente ...
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MASO di Bartolomeo
Monica Grasso
MASO (Tommaso, Masaccio) di Bartolomeo. – Figlio di Bartolomeo, nacque nel 1406 a Capannole Valdambra (ora frazione di Bucine) nell’Aretino.
Non ci è nota la formazione [...] pilastri, capitelli e finestre ancora visibili (Saalman, 1993). Su incarico di Cosimode’ Medici disegnò fregi decorativi e un architrave destinati al cortile di palazzo Medici (oggi Medici Riccardi; Mc Neal Caplow, p. 167).
I numerosi lavori sia di ...
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cosimo2
còṡimo2 s. m. [dal nome di Cosimo I de’ Medici (1519-1574)]. – In numismatica, grosso d’argento fatto coniare a Firenze da Cosimo I, del valore di 13 soldi e 4 denari.
stimare
(ant. o letter. estimare) v. tr. [lat. aestimare]. – 1. a. Fare la stima, determinare il valore economico e monetario di un bene: s. o far s. un terreno, una casa, un dipinto; questo diamante è stato stimato centomila euro; i periti...