TINUCCI, Niccolò
Cristiano Lorenzi
– Nacque a Firenze intorno al 1390, figlio di Tinuccio di Barone speziale, residente presso S. Maria in Campo, e di una Niccolosa, di cui si ignora il casato, che [...] e scrisse anche su commissione di altri (significativi, in particolare, i nomi di Piero de’ Pazzi e di Piero di Cosimode’ Medici, che confermano il legame con la parte dei Medici, almeno per il primo periodo della sua vita).
Opere. Le sue rime, già ...
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ROMEO, Francesco
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Castiglion Fiorentino nel 1492 da una famiglia di modesta condizione. Preso dalle mani di Sante Pagnini l’abito dei frati predicatori (13 gennaio 1512) nel [...] la situazione nei conventi di S. Marco di Firenze e di S. Domenico di Fiesole investiti dalla furia vendicatrice di Cosimode’ Medici contro i domenicani simpatizzanti del savonarolismo. Tra i frati che ebbero l’abito dalle sue mani figura comunque l ...
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RAMPOLLINI, Matteo
Gregorio Moppi
RAMPOLLINI, Matteo (Mattio). – Fu battezzato a Firenze il 2 giugno 1497 insieme al gemello Romolo. La famiglia apparteneva alla parrocchia di S. Felice in Piazza, ma [...] lasciò nel settembre del 1534.
Nel 1539 partecipò, fornendo due madrigali, ai sontuosi festeggiamenti per lo sposalizio di Cosimode’ Medici, duca di Firenze, con Eleonora di Toledo. Il 6 luglio, a conclusione del banchetto tenuto nel secondo cortile ...
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CATALDI, Paolo
Valerio Marchetti
Nato a Bologna intorno al 1520 e assunto negli anni Cinquanta da Cornelio di Mariano Sozzini e Francesca di Giovanni Atoleo come maestro elementare per i loro figli, [...] rimase in prigione a Firenze, dove era stato inviato dal governatore Agnolo Niccolini su richiesta personale di Cosimode' Medici. Formalmente si era in attesa di raccogliere ulteriori documentazioni intorno alla sua funzione. In realtà, era accaduto ...
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BECCHI, Gentile
Cecil Grayson
Figlio di Giorgio, nacque ad Urbino, forse nel terzo decennio del sec. XV. Mancano notizie precise dei suoi studi, in cui presto si distinse attirando su di sé l'attenzione [...] di Cosimode' Medici. Fin dal 1454 precettore dei figli di Piero di Cosimo, la sua fama e fortuna furono legate in gran parte alla persona di Lorenzo il Magnifico, che egli educò insieme col fratello Giuliano non solo nelle lettere latine, ma anche ...
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TEDALDI, Giovan Batista
Franco Cristelli
– Figlio di Lattanzio di Francesco e di Camilla Guiducci, nacque il 24 gennaio 1495, discendente da una casata originaria di Fiesole, un ramo della quale, stabilitosi [...] sopra la pianta dell’aspalato, il musco e l’ambracane [e lo zibetto], pp. 109-134, con la lettera di Tebaldo a Cosimode’ Medici e la risposta di ringraziamento, Pisa, 6 gennaio 1564, e il Discorso sopra la virtù, la liberalità e li egregi fatti d ...
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GUASCONI, Gioacchino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 9 luglio 1510 da Raffaello di Gioacchino e da Ginevra di Bernardo di Lutozzo Nasi, sposatisi nel 1502. Il G., battezzato con il nome di Gioacchino [...] 'ultima fortezza il G. assunse il comando con 300 fanti e diversi pezzi di artiglieria. Vani furono i tentativi di Cosimode' Medici di riprendere la città, dal momento che il G. disponeva di una valida difesa e di un buon vettovagliamento assicurato ...
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PANTAGATO, Ottavio
Luca Rivali
PANTAGATO (Pacato, Bagatta), Ottavio. – Nacque a Brescia il 30 luglio 1494 (non, come alcuni riferiscono, il 15 agosto), da una famiglia di umili condizioni. Il cognome [...] sempre mantenuto grande equilibrio sulla vicenda e non si sia mai esplicitamente pronunciato, si guadagnò l’ostilità di Cosimode’ Medici, probabilmente a causa del sostegno offerto da Salviati ad Alessandro. Ciò sembra avergli precluso la via al ...
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LORENZO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque da Giovanni, a Terricciola, tra Pisa e Volterra, intorno al 1390.
Secondo le ricerche di Tempesti, pubblicate da Moreni, L. apparteneva a un ramo decaduto della [...] della collegiata di S. Lorenzo (Moreni, II, p. 197) e per quanto risulta dalla lettera che Ficino scrisse a Cosimode' Medici promuovendo presso il signore l'immane commento, oggi perduto, al Cantico dei cantici che L. aveva scritto in diciotto libri ...
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FORTEGUERRI, Laudomia
Carla Zarrilli
Nacque a Siena nel 1515 da Alessandro di Nicodemo e dalla sua seconda moglie Virginia di Giulio Pecci e fu battezzata il 3 giugno di quell'anno (Arch. di Stato di [...] . L'episodio è particolarmente celebre in quanto ricordato nei suoi Commentaires da Blaise de Monluc, capitano delle truppe francesi alleate dei Senesi contro Cosimode' Medici e gli Spagnoli e principale cronista del lungo assedio subito dalla città ...
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cosimo2
còṡimo2 s. m. [dal nome di Cosimo I de’ Medici (1519-1574)]. – In numismatica, grosso d’argento fatto coniare a Firenze da Cosimo I, del valore di 13 soldi e 4 denari.
stimare
(ant. o letter. estimare) v. tr. [lat. aestimare]. – 1. a. Fare la stima, determinare il valore economico e monetario di un bene: s. o far s. un terreno, una casa, un dipinto; questo diamante è stato stimato centomila euro; i periti...