FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Secondo figlio di Fantuzzo e di Antonia Compagnoni, nacque in Bologna nel 1391 o poco dopo. Il padre morì prima dell'aprile del 1393. Il F. crebbe quindi affidato alle [...] figura dell'arbitro nell'intento di imporre un suo personale dominio e, sullo sfondo, Filippo Maria Visconti, Eugenio IV e Cosimode' Medici che cercavano di reggere le fila delle varie contese.
In un primo tempo gli avvenimenti volsero a favore dei ...
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DELLA STUFA, Angelo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze intorno al 1407 da Lorenzo di Andrea e da Simona di Angelo Spini. Membro di una importante e ricca famiglia di mercanti (il padre dichiarerà al catasto [...] che lo vedrà particolarmente impegnato nell'attività diplomatica. Gli stretti vincoli esistenti in particolare tra il D. e Cosimode' Medici sono testimoniati da due episodi avvenuti nel 1433. Il 15 settembre, infatti, il D. ottenne dalla Signoria un ...
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GUADAGNI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nel 1367 o 1368 da Vieri e da Bernarda, detta Lulla, figlia di Andrea Rucellai, sposatisi nel 1363.
Il padre morì prematuramente nel 1368, quando [...] il G. aveva ancora con il Comune; lo scopo di questa manovra politica era quello di fermare l'ascesa di Cosimode' Medici: il Cavalcanti (pp. 266-270) riporta l'appello che Rinaldo rivolse al G., in qualità di gonfaloniere di Giustizia, chiedendogli ...
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GUIDOBONI, Antonio
Francesca M. Vaglienti
Nacque da Cavalchino, probabilmente a Tortona - della cui piena cittadinanza si fregiava - intorno al primo decennio del XV secolo.
La famiglia Guidoboni era [...] Genova e Firenze, in vista della quale ebbe occasione di recarsi anche nel Bresciano e a Firenze, dove Cosimode' Medici gli comunicò il proprio scontento per un trattato che rischiava troppo di assomigliare a una vittoria politica della Serenissima ...
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DIOTISALVI, Diotisalvi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 3 giugno 1403 da Nerone di Nigi e da Leonarda di Lorenzo Cresci.
La famiglia, già ricca e potente fino dal sec. XIII, accrebbe la sua influenza [...] , il D. aveva dato costante prova di grande abilità e prudenza, per cui si era guadagnato la stima incondizionata di Cosimode' Medici, tanto che questi ne ricercava il consiglio anche al di fuori delle questioni politiche. Si narra anche che il ...
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GIUSTI, Bernardo
Vanna Arrighi
Nacque a Colle Valdelsa (allora nel distretto fiorentino, oggi in provincia di Siena) poco dopo il 1505, anno del matrimonio dei genitori, da Pier Francesco di Giusto, [...] Ss. Iacopo e Cristoforo a Quarsalla e di quella di s. Giorgio a Comano; in seguito ottenne, grazie alla benevolenza di Cosimode' Medici, il titolo di abate di Moscheta (Firenze).
Alla morte del Parisani, o poco dopo, il G. dovette tornare a Firenze ...
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MAFFEI, Timoteo (al secolo Niccolò Giacomo)
Isabella Gagliardi
Nacque intorno al 1415 a Verona, da Guglielmo e da Orsolina Maffei. Il padre apparteneva a un'aristocratica famiglia bolognese che, giunta [...] da Eugenio IV in occasione del trasferimento del concilio da Ferrara a Firenze e, precisamente, l'11 febbr. 1439. Cosimode' Medici prese da subito molto a cuore la rinascita della badia fiesolana e volle donare ai canonici neoaffidatari una ricca ...
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GRIFFOLINI, Francesco
Stefano Benedetti
LINI Nacque nel 1420 ad Arezzo da Mariotto, mercante in Ungheria, e dalla sua seconda moglie Bartolomea, figlia di Giovanni detto il Piccino. Alla tragica perdita [...] di Pio II, diretto al convegno di Mantova, facendo sosta per alcuni giorni a Firenze, dove poté incontrare Cosimode' Medici. In occasione di questo soggiorno ricevette l'incarico di redigere l'epigramma funebre per la tomba di Carlo Marsuppini ...
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GIOVANNI di Domenico da Gaiole
Francesco Quinterio
Nacque a Gaiole in Chianti nel 1407 circa da Domenico di Francesco, di cui non è nota la professione, probabilmente legata al commercio e alla lavorazione [...] giovanissimo Giuliano da Maiano (Fabriczy). G. fornì anche materiale da costruzione come risulta dai libri contabili del palazzo di Cosimode' Medici in via Larga (1448); così pure da quelli del cantiere servita della Ss. Annunziata (dal 1452 al 1455 ...
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FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] cui ritorno in città era propiziato dal pontefice. Nell'autunno Eugenio IV, avvalendosi del sostegno finanziario di Cosimode' Medici, riuscì a riportare sotto il proprio controllo la città. La riaffermazione del dominio pontificio venne mascherata ...
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cosimo2
còṡimo2 s. m. [dal nome di Cosimo I de’ Medici (1519-1574)]. – In numismatica, grosso d’argento fatto coniare a Firenze da Cosimo I, del valore di 13 soldi e 4 denari.
stimare
(ant. o letter. estimare) v. tr. [lat. aestimare]. – 1. a. Fare la stima, determinare il valore economico e monetario di un bene: s. o far s. un terreno, una casa, un dipinto; questo diamante è stato stimato centomila euro; i periti...