CHIARAMONTE, Francesco
Hélène Michaud
Nato da illustre famiglia napoletana presumibilmentè nei primi anni del sec. XVI, nel febbraio 1536 era governatore della piazzaforte sabauda di Montmélian quando [...] occupavano il Piemonte, lo Strozzi e i suoi aiutanti non si rassegnavano all'ozio. Il duca di Ferrara informava Cosimode' Medici che in una riunione tenutasi presso suo fratello il cardinale Ippolito d'Este si erano incontrati il maresciallo Strozzi ...
Leggi Tutto
DEL BAILO, Francesco
Angela Piscini
Più noto con il nome umanistico Francesco Alunno ("Fr. Musarum Alumnus, Fr. Pieridum verus Alumnus"), nacque a Ferrara presumibilmente nel 1484 da Niccolò e da Beatrice [...] ... con le quali si ponno scrivendo isprimere tutti i concetti dell'huomo di qualunque cosa creata". La dedica a Cosimode' Medici si conclude nell'esaltazione della lingua toscana e dell'Accademia fiorentina. Quest'opera è la fonte principale per la ...
Leggi Tutto
GIUGNI, Filippo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote, presumibilmente nel 1360 (nella dichiarazione catastale del 1427 dichiarava infatti di avere 67 anni), da [...] la figlia portò in dote 750 fiorini d'oro (Catasto 73, c. 383r). Tuttavia, già il 14 febbraio precedente lo stesso Cosimode' Medici ne aveva dato l'annuncio in una lettera diretta al cugino Averardo, che si trovava come oratore a Ferrara, affermando ...
Leggi Tutto
GRAZZINI, Bernardino
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Firenze nel secondo decennio del secolo XVI da ser Matteo di Tommaso, notaio, e da Lisabetta di ser Francesco Muzzi.
La famiglia Grazzini [...] della contea di Pitigliano, che in quel periodo si era ribellata al suo conte, Niccolò Orsini, e che Cosimode' Medici aveva fatto occupare militarmente. Avviate positivamente le trattative con Filippo II, il Vitelli fece ritorno in Toscana nel ...
Leggi Tutto
BARGAGLI, Girolamo
Nino Borsellino
Nacque a Siena nel 1537 e fu il maggiore dei tre figli di Giulio e Ortensia Ugurgieri. Ebbe una educazione insieme giuridica e letteraria e, giovane, fu ascritto col [...] il Sanesi.
Intellettuale dì una generazione che aveva assistito, insierne con la caduta della patria nelle mani di Cosimode' Medici, al crollo delle antiche libertà cittadine, il B. espresse, come altri suoi consoci dell'Accademia degli Intronati ...
Leggi Tutto
GENGA, Bartolomeo
Monica Grasso
Nacque a Cesena nel 1518, da Gerolamo architetto e pittore urbinate. Scarse le notizie sul suo conto se si eccettuano la "vita" del Vasari e il Diario di G.B. Belluzzi [...] , sempre secondo Vasari, il G. si fermò a Firenze dove incontrò il cognato Belluzzi, divenuto architetto militare di Cosimode' Medici e fu in questa occasione che Stefano Colonna di Palestrina gli propose, senza successo, di entrare al suo servizio ...
Leggi Tutto
PARENTI, Marco
Lorenzo Fabbri
– Nato il 25 aprile del 1421, presumibilmente a Firenze, fu l’unico figlio maschio di Parente di Giovanni e Tommasa di Antonio Sangalli.
Tipici esponenti della gente nuova, [...] e culturale di Firenze finché, nel 1434, non rimase vittima delle ritorsioni politiche seguite al ritorno dall’esilio di Cosimode’ Medici. Confinato a Pesaro, vi morì poco dopo lasciando la moglie Alessandra Macinghi e un buon numero di figli in ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta, meglio noto come Malatesta dei Sonetti di Pesaro, e di Elisabetta da Varano, nacque a Pesaro probabilmente nel 1390. Scarsamente [...] mossi i ripetuti contatti che il M. aveva avviato con gli ambienti della finanza e del potere fiorentino, in particolare con Cosimode' Medici, ma non ne avrebbe visto gli sviluppi poiché morì a Pesaro il 21 apr. 1441.
L'eredità del M., pur oberata ...
Leggi Tutto
FREGOSO, Aurelio
Jean-François Dubost
Figlio di Ottaviano (governatore di Genova dal 1515 al 1522), è noto come signore di Sant'Agata nel Ducato di Urbino (alcuni atti lo qualificano conte); questa [...] decisiva per il F. e aprì l'ultima fase della sua carriera. A questa data, infatti, egli passò bruscamente al servizio di Cosimode' Medici, abbandonando Enrico II. Nel 1557 combatté le armate francesi in Lombardia come generale della cavalleria di ...
Leggi Tutto
ARCIMBOLDI, Nicolò
Nicola Raponi
Nacque a Parma nel 1404 e quivi compì i primi studi. Il padre, Giovanni, giurista e membro del locale Collegio dei giudici, dopo l'occupazione di Parma da parte di Filippo [...] aueanza con l'altra giovane signoria, quella di Cosimode' Medici A questo scopo condusse nel 1450 una missione come una necessità per non permettere che i Veneziani "se facesseno Signori de Italia" (cit. in Storia di Milano, VII, p. 25).
Durante ...
Leggi Tutto
cosimo2
còṡimo2 s. m. [dal nome di Cosimo I de’ Medici (1519-1574)]. – In numismatica, grosso d’argento fatto coniare a Firenze da Cosimo I, del valore di 13 soldi e 4 denari.
stimare
(ant. o letter. estimare) v. tr. [lat. aestimare]. – 1. a. Fare la stima, determinare il valore economico e monetario di un bene: s. o far s. un terreno, una casa, un dipinto; questo diamante è stato stimato centomila euro; i periti...