BENCI, Amerigo
Yves Renouard-Eugenio Ragni
Figlio di Giovanni di Amerigo, uno dei principali collaboratori di Cosimode' Medici, il B. nacque, forse, a Firenze, nella prima metà del sec. XV, dopo il [...] generale della compagnia alla morte del padre del B., Giovanni di Amerigo, sopravvenuta nel 1455.
Dall'avvento dei giovane Lorenzo de' Medici (il quale, tra l'altro, aveva fatto di Francesco Sassetti il suo direttore generale) il B. però, pur avendo ...
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FRANCESCO da Pistoia
Antonio Ciaralli
Non ci è nota la data della sua nascita, che è da porre tra la fine del sec. XIV e gli inizi del XV; sconosciuti sono anche gli anni della sua formazione scolastica, [...] . non pervennero mai al segretario apostolico. È infatti probabile che egli le abbia vendute, insieme con altro materiale, a Cosimode' Medici quando nel 1431 rientrò in Italia.
Al 1433 risale un secondo viaggio in Oriente di F., diretto questa volta ...
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ADRIANI, Giovanni Battista (Giambattista Marcellino)
Giovanni Miccoli
Figlio di Marcello Virgilio, nacque a Firenze nel 1511. Partecipò alla difesa della città contro l'esercito imperiale-pontificio [...] tempi di G.B.A., Torino 1505; M. Lupo Gentile, Studi sulla storiografia fiorentina alla corte di Cosimode' Medici, Pisa 1905, pp. 115 ss.; E. Fueter, Storia della storiografia moderna, I, Napoli 1954, pp. 149-151; R. v. Albertini, Das florentinische ...
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BUCELLI, Giannozzo
Michele Luzzati
Mercante fiorentino del sec. XV. Apparteneva ad un'antica e notevole famiglia più volte rappresentata fra i Priori e i Gonfalonieri della città.
Fra gli esponenti [...] . Sembra infatti che l'avvento di Cosimode' Medici abbia segnato il declino politico della famiglia Arch. stor. lombardo, XI, (1913), p. 370; M. Mollat, Les affaires de Jacques Coeur. Journal du procureur Dauvet, Paris 1952, I, pp.XIV, 198, 213 ...
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BUZZACARINI, Francesco
Gianni Ballistreri
Nato a Padova da nobile famiglia, forse intorno al 1440 da Arcoano, frequentò probabilmente lo Studio della sua città, interessandosi particolarmente alle lingue [...] vita del poeta cortigiano. Pietro Bembo in un codice di Inscriptiones Antiquae riferisce un epigramma in lode di un palazzo di Cosimode' Medici - forse quello in Milano - che fruttò al B. il dono di sessanta fiorini doro; e già il padre del Bembo ...
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BUERI, Gherardo
Raymond de Roover
Figlio di Nicola e di Filippa de' Mannelli, nacque a Firenze intorno al 1389 nel quartiere di S. Maria Novella. Il nonno paterno, Francesco di Bartolo, era fratello [...] lettere (5 aprile da Firenze, 8 maggio da Ginevra, 21 agosto da Lubecca) tutte e tre indirizzate a Giovanni di Cosimode' Medici. A questo continuò a scrivere anche nel 1447 e 1448 progettando un ulteriore viaggio in patria; ma nell'ultima lettera ...
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CAPPONI, Recco
Michael Mallett
Nato l'11 ott. 1413 da Uguccione di Mico e da Caterina di Iacopo Gianfigliazzi, fu una figura di rilievo nella vita politica ed economica di Firenze nella seconda metà [...] in poi, e nel 1471 fu accoppiatore. Nel 1469 Piero di Cosimode' Medici fu tra i testimoni del matrimonio di una figlia del C., sua carriera.
Bibl.: N. Rubinstein, The Government of Florence under the Medici, 1434-94, Oxford 1966, pp. 240, 294, 309; M ...
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BARBERINI, Nicolò
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 27 genn. 1492 da Francesco (1454-1530) e da Marietta Miniati. Successe al padre ed al fratello maggiore Carlo (1488-1566) nella direzione dell'azienda [...] rese diffidenti verso i Barberini dalla prolungata assenza di Nicolò da Firenze, che datava significativamente dall'elezione di Cosimode' Medici, nel 1537, e soprattutto dall'amicizia di Antonio Barberini, anche lui fuoruscito, con gli Strozzi. Nell ...
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ANTONIO di Mario
Armando Petrucci
Fiorentino, nacque verso la fine del XIV secolo da un Mario di Francesco di Nino, e si dedicò agli studi notarili, conseguendo il titolo di notaio fra il settembre [...] umanistico della Firenze quattrocentesca, A. entrò in contatto con Niccolò Niccoli e con Cosimode' Medici, trascrivendo per quest'ultimo numerosi codici; una lettera del Niccoli a Cosimo, del 20 marzo 1426, rivela che l'umanista si prestava a far da ...
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BRACALI, Polidoro
Giancarlo Savino
Nacque a Pistoia intorno al 1428 da Antonio e da Giovanna Gariboldi. I documenti pubblici serbano copiose notizie di lui, e si conservano anche alcune filze dell'amministrazione [...] la riforma dei pubblici uffici, e nel 1463 era stato ambasciatore comunale a Firenze per le onoranze funebri a Giovanni di Cosimode' Medici. Il libro dei ricordi arriva fino ai primi mesi del 1478, quando il B. si era ormai da tempo ritirato a ...
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cosimo2
còṡimo2 s. m. [dal nome di Cosimo I de’ Medici (1519-1574)]. – In numismatica, grosso d’argento fatto coniare a Firenze da Cosimo I, del valore di 13 soldi e 4 denari.
stimare
(ant. o letter. estimare) v. tr. [lat. aestimare]. – 1. a. Fare la stima, determinare il valore economico e monetario di un bene: s. o far s. un terreno, una casa, un dipinto; questo diamante è stato stimato centomila euro; i periti...