ALTOVITI, Antonio
Giuseppe Alberigo
Nacque in Firenze il 9 luglio 1521 da Bindo e da Fiammetta Soderini. Di ingegno versatile, fu avviato alla carriera ecclesiastica, sotto la protezione di uno dei [...] egli passò al protettore alcuni benefici minori di cui era in possesso. La nomina avvenne contro la volontà di Cosimode' Medici, che accomunava gli Altoviti ai propri oppositori. A causa di questa tensione la nomina non ebbe possibilità di essere ...
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CASTIGLIONE, Giovan Battista
Giorgio Patrizi
Scarsissime sono le notizie intorno alla sua vita. Nato a Firenze da una famiglia nobile, intraprese unitamente gli studi di diritto e di letteratura. Dagli [...] atti dell'Accademia pisana risulta che egli entrò a far parte di essa sotto Cosimode' Medici, che lo spinse a coltivare anche il diritto canonico. Il Fabroni afferma che il C. prestò la sua opera all'Accademia fino al 1542, quando vi entrarono altri ...
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ALIDOSI, Ciro
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1520 da Giulio e da Virginia Chigi. Dal cugino e tutore Cesare Alidosi fu affidato al duca di Firenze Cosimo I, alla cui corte visse col titolo di cameriere. [...] pp. 257-258;P. P. Ginanni, Memorie storiche della antica ed illustre famiglia Alidosia,Roma 1714, pp.105-108; L. Cantini, Vita di Cosimode' Medici,Firenze 1805, p. 414; G. F. Cortini, Storia di Castel del Rio,Imola 1933, pp. 73-81 e passim;P. Nalli ...
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BUONDELMONTI, Ippolito
Gaspare De Caro
Figlio di Giambattista e di Elisabetta di Andrea Ricasoli, nacque a Firenze il 20 febbr. 1472. Era fratello minore di Andrea, che fu tra i familiari di Leone X [...] Balia. Nel 1561 fu nominato commissario a Pisa. Negli ultimi anni della sua vita fu tra i più ascoltati consiglieri politici di Cosimode' Medici.
Fonti e Bibl.: B. Varchi, Storia fiorentina, in Opere, a cura di A. Racheli, I, Trieste 1858, p. 324; M ...
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BOSSI, Antonio
Maria Franca Baroni
Appartenente a un'antica famiglia milanese, nacque da Pietro (detto anche Beriolo, Briolo o Boliolo) nella seconda metà del sec. XIV. Fu procuratore e amico di Facino [...] in "cruce Sichariorum", nella casa che nel 1455 Francesco Sforza comprò dagli eredi del B. per poi regalarla a Cosimode' Medici. Lasciò tre figli, Ambrogio, Luigi e Teodoro, che si distinsero tutti e tre al tempo della Repubblica ambrosiana.
Fonti ...
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BETTI, Giovanni
Eugenio Ragni
Nato a Firenze da Zanobi di Manno in data prossima al 1400 (probabilmente nel 1396-97), visse un'esistenza a quanto pare tranquilla, condotta innanzi fin oltre i settant'anni, [...] di alcune delle sue poesie d'occasione (Gismondo d'Agnolo della Stufa, Pietro da Citona, Giovanni di Napoli, Pietro di Cosimode' Medici, Leonardo di Arezzo) e contiene, oltre ai "ghiribizzi" (cc. 1-80), alcuni sonetti (cc. 86-89). Chiude il codice ...
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CAFFERECCI (Caffarecci), Giovanni
Ingeborg Walter
Nacque intorno al 1400, a Volterra, da Ottaviano o Attaviano, ed entrò, come il fratello Piero, nel notariato. Trasferitosi a Firenze, non è noto quando [...] del padre per la sua scarsa propensione a prendere moglie.
La fortuna del C. era dunque strettamente legata a quella di Cosimode' Medici, al quale rimase fedele anche quando nel 1433 fu bandito da Firenze. L'adesione alla fazione medicea (è noto che ...
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BECCANUGI, Pietro
Pier Giorgio Ricci
Figlio di quel Leonardo cui il Petrarca indirizzò una letterina in volgare (e perciò da non confondere con il suo antenato Pietro di Ceffo, cospicuo cittadino nella [...] nel 1439, sedendo in una Balìa che comprendeva i più grandi nomi della Firenze d'allora (da Leonardo Bruni a Cosimode' Medici, da Neri Capponi a Lorenzo Ridolfi), contribuì a far superare i risentimenti che Firenze aveva contro Venezia e a rinnovare ...
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CANIGIANI, Simone
Michael Mallett
Nacque il 27 dic. 1402 da Antonio di Iacopo e da Taddea di Piero degli Albizzi. Fu fratello maggiore di Giovanni, uno dei più importanti uomini politici del governo [...] il suo primo ufficio pubblico nel 1431 quando fu ufficiale delle Torri e, dopo il ritorno dall'esilio di Cosimode' Medici nel 1434, rivestì numerose cariche importanti nel governo centrale. Priore nel 1435, fece parte delle Balie medicee del 1438 ...
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CISERI (Cisari, Cesari, Ceseri, Ciceri, Siceri), Andrea
Giovanni Leoncini
Di origine lombarda, nacque probabilmente verso il 1620. La sua formazione di pittore e decoratore avvenne a Firenze alla scuola [...] palazzi fiorentini, primodi tutti la residenza granducale di palazzo Pitti, dove nel 1661 eseguirono per il principe Cosimode' Medici (poi Cosimo III), in occasione del suo matrimonio con la principessa Margherita Luisa d'Orléans, la decorazione a ...
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cosimo2
còṡimo2 s. m. [dal nome di Cosimo I de’ Medici (1519-1574)]. – In numismatica, grosso d’argento fatto coniare a Firenze da Cosimo I, del valore di 13 soldi e 4 denari.
stimare
(ant. o letter. estimare) v. tr. [lat. aestimare]. – 1. a. Fare la stima, determinare il valore economico e monetario di un bene: s. o far s. un terreno, una casa, un dipinto; questo diamante è stato stimato centomila euro; i periti...