Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] : quella nota dalla descrizione di Giovio (Paolo Giovio, Lettere volgari, Venezia 1560, fol. 59r, lettera del 1551 a Cosimode’ Medici); l’informazione è ripresa da Vasari nella seconda edizione delle Vite, ma già dalla fine dell’Ottocento è stata ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] rimasti a Firenze, era abbastanza prudente da non apparire nemico dichiarato di quel governo; e più volte infatti Cosimode' Medici tentò, attraverso intermediari, di riavere il B. a Firenze. Tra questi incaricati furono, nel 1552, Benvenuto Cellini ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] padre, morto agli inizi degli anni Ottanta, è definito da Vasari (IV, p. 267) "ragionevole architetto al tempo di Cosimode' Medici […] da lui molto adoperato". In realtà legnaiuolo, ne resta soltanto il ricordo di due lavori in legno.
Il G., come il ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] immagini': Dalí, Miró, Magritte, ma anche l'italiano De Chirico, con la loro inventività hanno allargato le frontiere dei Fiorentini sui Senesi nel 1432 ed è stato voluto da Cosimode' Medici, il signore di Firenze, città dove vive Paolo Uccello. I ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] più valente maestro ci sia" (Doren, 1906, p. 21); un comitato composto da quattro operai dell'arte, tra cui Cosimode' Medici, venne formato per soprintendere all'impresa. Il G. ricevette l'incarico a partire dal mese successivo e nell'agosto pattuì ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Aristotele
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dell'architetto ed ingegnere Fieravante di Ridolfo, nacque a Bologna, intorno al 1420.
Il suo primo intervento noto consisté nel [...] ad una torre (Beltrami, 1912, pp. 36-39). Nel febbraio 1458 lo scultore Pagno di Lapo Portigiani lo informò che Cosimode' Medici desiderava che egli si recasse a Firenze per spostare il campanile di una chiesa non identificata: per tale opera, che ...
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GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] e guadagno.
Nello scritto, indirizzato a Firenze dove all'epoca si trovava Giovanni Angelo, alloggiato in casa di Cosimode' Medici, si fa inoltre riferimento a madonna Elisabetta Malatesta, vedova di Gentile da Varano, signore di Camerino, la quale ...
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GHERARDI, Cristofano, detto il Doceno
Monica Grasso
Nacque a Borgo Sansepolcro nel novembre del 1508 da Guido di Francesco, a detta di Giorgio Vasari (pp. 214, 243) di famiglia nobile e agiata.
Fonte [...] 1554 Vasari, mentre progettava la decorazione esterna del palazzo fiorentino di Sforza Almeni, riuscì a ottenere finalmente da Cosimode' Medici la revoca del bando contro il G., avvalendosi dell'aiuto dello stesso Sforza Almeni. La notizia raggiunse ...
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PASTORINI, Pastorino
Gabriele Fattorini
PASTORINI, Pastorino. – Nacque verso il 1508 a Castelnuovo Berardenga (borgo chiantigiano della Repubblica di Siena) da Giovanni Michele d’Andrea Pastorini, calzolaio [...] di Siena» all’attenzione di Vasari che, valutandole positivamente, suggerì a Cosimode’ Medici di incaricarlo di fare «duo madri da coniare» (Frey, 1923). La medaglia di Francesco de’ Medici datata 1560 ha fatto pensare a un passaggio fiorentino del ...
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GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] le commissioni di personaggi di primissimo piano, tra i quali, in ripetute occasioni, membri della famiglia de' Medici. Nel 1449 Piero di Cosimode' Medici volle infatti che fosse G. a eseguire il desco da parto che doveva celebrare la nascita del ...
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cosimo2
còṡimo2 s. m. [dal nome di Cosimo I de’ Medici (1519-1574)]. – In numismatica, grosso d’argento fatto coniare a Firenze da Cosimo I, del valore di 13 soldi e 4 denari.
stimare
(ant. o letter. estimare) v. tr. [lat. aestimare]. – 1. a. Fare la stima, determinare il valore economico e monetario di un bene: s. o far s. un terreno, una casa, un dipinto; questo diamante è stato stimato centomila euro; i periti...