Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] di Firenze, benché frequentando la cerchia deiMedici, dei Benci e dei Tornabuoni qualcosa ne potesse aver orecchiato; 1493 e aggiornata sul Leonardo milanese, e per Piero di Cosimo, alla Madonna col Bambino delle collezioni reali di Stoccolma o ...
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Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio
Gennaro Sasso
Genesi dell’opera
I Discorsi sono l’opera più importante di M., quella che, raccogliendo insieme tutti i temi del suo pensiero politico, storiografico [...] certamente anteriore al 1519, la dedicò a Zanobi Buondelmonti e a Cosimo Rucellai, a quei due giovani amici con i quali aveva libri giuridici, e non disdegnasse di informarsi sulla cultura deimedici, è ipotesi anch’essa più che plausibile: anche se ...
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Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] di Pio II nel 1464 cancellò ogni possibilità di una crociata generale in aiuto dei Veneziani e contribuì, insieme con la morte di Cosimo de' Medici in quello stesso anno, alla destabilizzazione del sistema italiano. Paolo II (Barbo), il successore ...
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La conquista della Terraferma
Michael E. Mallett
Le origini dello Stato di Terraferma
Il 19 novembre 1405 le truppe veneziane entravano in Padova dopo un assedio durato più di un anno. Per l'impresa [...] governo fiorentino, guidato da Cosimo de' Medici, guardava con preoccupazione sempre 403-404.
24. G. e B. Gatari, Cronaca, pp. 579-580; I. Raulich, La caduta dei Carraresi, pp. 99-106.
25. G. Cozzi, Politica, società, istituzioni, p. 18.
26. John ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] e Euclide (1497). La Biblioteca del convento di San Marco nella Firenze di Cosimo de' Medici e la Biblioteca Vaticana nella Roma di papa Niccolò V (1447-1455) e dei suoi immediati successori sono, come la Biblioteca Marciana di Venezia, le prime ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] , misteriosa figura, vero e proprio inventore di una tecnica raffinata per produrre cere colorate. Invitato da Cosimo III deiMedici, visse per alcuni anni a Firenze dedicandosi alla realizzazione di piccoli teatri in cera, in cui rappresentava ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] 256r), datate da Venezia, 19 e 27 giugno 1545, sono dirette al duca Cosimo I: sono pubblicate alle pp. 7-11. Si ricorda a p. 6 Ferrante, Rievocazioni del Rinascimento (Roma nel Quattrocento - Lorenzo deiMedici - I Rovere - Riario - Giulio II - Leone ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] «natura» erano tenacemente repubblicane. Vale a dire non possono limitarsi a fondare la legittimazione di Cosimo solo sulla sua «bontà», né quella deiMedici solo su una vittoria ottenuta con la maggiore abilità politica o con la forza militare, e ...
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Il Rinascimento. L'alchimia
Chiara Crisciani
Michela Pereira
Wolf-Dieter Müller-Jahncke
L'alchimia
L'alchimia fra Medioevo e Rinascimento
di Chiara Crisciani, Michela Pereira
Alla fine del XIV sec. [...] una raccolta del 1475, sugli aspetti medicali dell'elixir che Cosimo de' Medici avrebbe scritto a Pio II.
Pochi sono i commenti, di seguire i nuovi indirizzi di pensiero, la maggioranza deimedici dell'epoca non si peritava di usare fiale, storte ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] (Le vite, ed. Greco, I, pp. 544-545; II, p. 229). In seguito alle pressioni di Cosimo il Vecchio e della filiale di Lubecca del Banco deiMedici, nel 1438 il codice ricordato da Vespasiano, appartenente a un convento domenicano di Lubecca, arrivò a ...
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mediceo
medìceo agg. – Della famiglia dei Mèdici, signori di Firenze dal 1400 al 1737: la signoria m.; stemma m.; mecenatismo m.; letteratura, arte m., particolarm. quelle del tempo di Lorenzo il Magnifico (1449-1492). Cappelle (o tombe) m.,...
paternostro
paternòstro s. m. – 1. a. Adattamento del lat. Pater noster, come nome della preghiera; si alterna nell’uso con padrenostro (o Padre nostro) ed è più pop. di paternoster, ma ha sign. estens. e fig. proprî; è inoltre la sola forma...