SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] nella concezione dei ritratti a busto. Il più antico esemplare noto è il Piero de' Medici eseguito da Tazza Farnese" as a source for Botticelli's Birth of Venus and Piero di Cosimo's Myth of Prometheus, in Gazette des Beaux Arts, 1969, pp. 175-177 ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] 'impostazione dei giochi gladiatori romani. Pure ispirato all'antichità classica era il Palio dei Cocchi istituito a Firenze da Cosimo I nel personaggi del grande affresco di Benozzo Gozzoli in Palazzo Medici Riccardi (1459-62) a Firenze, non ha più ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] su commissione del generale Giacomo Medici.
La portata innovativa della pittura dei due artisti consisteva nel trattare della scena rappresentata; L’eccidio della famiglia Cignoli di Cosimo Conti (Firenze, Galleria d’arte moderna di Palazzo Pitti ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] grazie al comune amico Cosimo Bartoli. Rientrò a Firenze dedicata a Francesco de’ Medici, cui è possibile Palladio consegnasse 114; I disegni di A. P., I, Gabinetto disegni e stampe dei Musei civici di Vicenza, a cura di M. Avagnina - G.C ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] Uffizi perché a Firenze fu trasferito nel 1635, insieme alla quadreria dei della Rovere, quale dote di Vittoria, l'ultima discendente che residenze suburbane e i palazzi; a Firenze Cosimo I de' Medici ricorse al mercato romano per la prima raccolta ...
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FANCELLI, Cosimo
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 1° luglio 1618, nella parrocchia di S. Nicola in Arcione (la data di nascita che si desume dal Pascoli [1736], 1620, [...] di villa Medici egli operò secondo il gusto e i criteri dell'epoca, realizzando dei completamenti in e giudica lui e il fratello tra i migliori scultori di Roma ritenendo però Cosimo superiore a Iacopo Antonio (Montagu, Bernini, 1985, p. 39 n. ...
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Vedi FIRENZE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FIRENZE (Florentia)
G. Maetzke
G. A. Mansuelli
G. Caputo
T. Coco
Colonia romana dedotta circa la metà del I sec. a. C.: secondo le più recenti ipotesi colonia [...] il periodo dei grandi acquisti e Cosimo e Lorenzo il Magnifico amatori d'arte e mecenati, il palazzo si arricchì di numerose sculture antiche e rinascimentali, poi in gran parte disperse. Quando nel 1659 vi fu il passaggio di proprietà dai Medici ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] la protezione del principe Mattias de' Medici prima a Siena poi a Firenze. per dipingere, su richiesta del granduca Cosimo III, il suo stupendo e Paris 1967, n. 221; H. Waga, Vita nota e ignota dei Virtuosi…, in L'Urbe, XXXI (1968), 5, pp. 6- ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] e tentasse di entrare al servizio del duca Cosimo I de' Medici (Miniati; Guasti); ma alla fine non gli in Prato, Firenze 1982, pp. 167-169; S. Storchi, Guastalla città dei Gonzaga e dei Borbone (catal.), Guastalla 1982, pp. 22-28; P.F. Bagatti ...
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PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] Ss. Annunziata (Archivio di Stato di Firenze, Medici e Speziali, Libri dei morti, 254, c. 185r).
Fonti e 192; C. Thiem, in Il Seicento fiorentino. Arte a Firenze da Ferdinando I a Cosimo III (catal.), Firenze 1986, I, Pittura, 1.15-1.18; II, Disegno, ...
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mediceo
medìceo agg. – Della famiglia dei Mèdici, signori di Firenze dal 1400 al 1737: la signoria m.; stemma m.; mecenatismo m.; letteratura, arte m., particolarm. quelle del tempo di Lorenzo il Magnifico (1449-1492). Cappelle (o tombe) m.,...
paternostro
paternòstro s. m. – 1. a. Adattamento del lat. Pater noster, come nome della preghiera; si alterna nell’uso con padrenostro (o Padre nostro) ed è più pop. di paternoster, ma ha sign. estens. e fig. proprî; è inoltre la sola forma...