GUADAGNI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nel 1367 o 1368 da Vieri e da Bernarda, detta Lulla, figlia di Andrea Rucellai, sposatisi nel 1363.
Il padre morì prematuramente nel 1368, quando [...] giugno 1415 venne estratto tra i Dodici buonuomini; dal 18 ottobre fu dei Dieci di Pisa; il 6 febbr. 1416, con Giovanni di Nofri questa manovra politica era quello di fermare l'ascesa di Cosimo de' Medici: il Cavalcanti (pp. 266-270) riporta l'appello ...
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GUIDOBONI, Antonio
Francesca M. Vaglienti
Nacque da Cavalchino, probabilmente a Tortona - della cui piena cittadinanza si fregiava - intorno al primo decennio del XV secolo.
La famiglia Guidoboni era [...] anche nel Bresciano e a Firenze, dove Cosimo de' Medici gli comunicò il proprio scontento per un sforzeschi relativi alla serie Genova…, ibid., p. 162; M. Ansani, La provvista dei benefici…, in Gli Sforza, la Chiesa lombarda, la corte di Roma…, a cura ...
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DIOTISALVI, Diotisalvi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 3 giugno 1403 da Nerone di Nigi e da Leonarda di Lorenzo Cresci.
La famiglia, già ricca e potente fino dal sec. XIII, accrebbe la sua influenza [...] tanto che l'oratore milanese giunse a definire il D. come il maggiore e più ambizioso degli avversari deiMedici.
Alla morte di Cosimo, avvenuta il 1° ag. 1464, i dissenzienti si moltiplicarono, anche per i concomitanti effetti di una crisi economica ...
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GUIDI, Cammillo
Marco Gemignani
Nacque a Volterra il 14 marzo 1636 dal conte Iacopo e da Maria Maffei.
Nella sua famiglia, una delle più antiche della cittadina toscana, molti membri illustri avevano [...] corti europee, segretario di Stato e per circa dieci anni segretario del Sacro Militare Ordine dei cavalieri di S. Stefano. La milizia, creata da Cosimo I de' Medici, che ne divenne primo gran maestro il 15 marzo 1562, aveva come fine principale il ...
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GIUSTI, Bernardo
Vanna Arrighi
Nacque a Colle Valdelsa (allora nel distretto fiorentino, oggi in provincia di Siena) poco dopo il 1505, anno del matrimonio dei genitori, da Pier Francesco di Giusto, [...] appoggio gli oppositori repubblicani deiMedici, primi tra tutti i figli di Filippo Strozzi. Per questo motivo non esisteva in Francia una rappresentanza diplomatica stabile del governo toscano; nel settembre 1550 il duca Cosimo prese spunto dalla ...
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Il Rinascimento
Sergio Bertelli
Innanzi tutto un problema di cronologia. Come distinguere il periodo che definiamo Rinascimento da quello precedente, che i manuali di storia chiamano Umanesimo; che [...] Frundsberg, era morto per un attacco cardiaco in seguito all’ammutinamento dei suoi uomini, fu un qualcosa che colpì a lungo, direi in Este (Ferrara era feudo papale). A Firenze, Cosimo de’ Medici era impegnato a sottrarre alla giustizia pontificia i ...
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FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] Firenze, pur se in questo gioco essa era una delle poste, non uno dei partecipanti.
Nel marzo del 1431 l'elezione a pontefice di Gabriele Condulmer, già IV, avvalendosi del sostegno finanziario di Cosimo de' Medici, riuscì a riportare sotto il proprio ...
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GUADAGNI, Vieri
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" Chiavi, nel 1368 o 1369, da Vieri di Migliore e da Bernarda, detta Lulla, figlia di Andrea Rucellai, che si [...] di Lucrezia, futura moglie di Piero di Cosimo de' Medici), dalla quale ebbe dieci figli: Ginevra, Francesco 1420 il G. fu degli Otto di custodia; nel 1421, dal 1° aprile, dei Dieci di libertà e, dal 25 dello stesso mese, andò anche come capitano ad ...
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GUICCIARDINI, Iacopo
Paola Moreno
Nacque a Firenze il 2 ott. 1480, secondo figlio maschio di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi.
Fu da subito destinato al commercio e si impegnò [...] 1541 e il 1543, prestò grosse somme di denaro al duca Cosimo I), di ufficiale degli Otto per gli affari esterni, di a essere rimasti a Firenze, furono tra i più fedeli consiglieri deiMedici.
La documentazione circa l'ultimo periodo della vita del G. ...
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PETRUCCI, Antonio
Petra Pertici
PETRUCCI, Antonio. – Nacque a Siena, dove fu battezzato il 29 aprile 1400, da Francesco Petrucci detto Checco Rosso, un politico accreditato presso i Visconti e in Curia [...] alla dialettica interna a Firenze, fu fautore del regime albizzesco, ma quando Cosimo de’ Medici tornò dall’esilio, Petrucci, forse d’accordo con i proprietari, occupò il castello dei Ricasoli a Brolio; e per scongiurare un’altra guerra, il governo ...
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mediceo
medìceo agg. – Della famiglia dei Mèdici, signori di Firenze dal 1400 al 1737: la signoria m.; stemma m.; mecenatismo m.; letteratura, arte m., particolarm. quelle del tempo di Lorenzo il Magnifico (1449-1492). Cappelle (o tombe) m.,...
paternostro
paternòstro s. m. – 1. a. Adattamento del lat. Pater noster, come nome della preghiera; si alterna nell’uso con padrenostro (o Padre nostro) ed è più pop. di paternoster, ma ha sign. estens. e fig. proprî; è inoltre la sola forma...