AGRIPPA, Camillo
Gian Luigi Barni
Nato a Milano, fu ingegnere, matematico, trattatista di scherma. Quando egli giunse a Roma, nell'ottobre 1535, Si discuteva nell'ambiente dei tecnici sul trasporto [...] vari interessi (inventò pure un sistema per la pesca dei coralli), nel 1553, a Roma, l'A. pubblicò un Trattato di scientia d'arme, con un dialogo di filosofia, dedicato a Cosimo de' Medici duca di Firenze.
Quest'opera, la più complessa ed importante ...
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Pittore, architetto e scrittore (Arezzo 1511 - Firenze 1574). Artista manierista, fu attivo, come pittore e soprattutto come architetto, in diverse città italiane (Arezzo, Bologna, Napoli, Roma). Il nome [...] deiMedici a Firenze (complesso degli Uffizi) e alla raccolta delle Vite, edite la prima volta nel 1550 (Vite dei 52). Chiamato a Firenze (1554) da Cosimo I, negli anni seguenti fu al centro dei principali avvenimenti artistici della città. Nell' ...
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Scultore (Firenze 1497 - ivi 1550). Si formò con A. Sansovino; lavorò a Roma al monumento funebre di Adriano VI in S. Maria dell'Anima e a Bologna (S. Petronio: rilievi sulla facciata, 1525-27; Assunzione [...] anche ai rilievi della S. Casa di Loreto. A Firenze, dopo il 1537, fu al servizio di Alessandro e Cosimo de' Medici: i disegni dei giardini e le fontane delle ville di Castello e della Petraia sono tra le espressioni più felici della sua arte. ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] 1564 nella basilica di San Lorenzo, chiesa di famiglia deiMedici, Firenze si inchinava riconoscente, attraverso il grande lavoro degli Accademici delle Arti del Disegno sostenuti dal duca Cosimo, «all’eccellenza e virtù del maggior pittore, scultore ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] ultimi decenni del Quattrocento, non senza il favore deiMedici, in particolare di Lorenzo, pervase le arti, ed esercitò un fascino profondo per tutta l’Europa, almeno fino alla fine del Seicento.
Dai tempi di Cosimo il Vecchio alla fine del secolo M ...
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Incisore di gemme, modellatore di cera e medaglista (Milano 1517 - Roma dopo il 1575); lavorò a Venezia (1543), poi a Roma (1546), dove eseguì le medaglie di Marcello II (1556) e di Paolo IV (1557); quindi [...] fu alla corte deiMedici a Firenze, donde fece ritorno a Roma nel 1560. A questo periodo appartengono alcune medaglie di papi e il grande cammeo con i ritratti di Cosimo I e famiglia (1559-62, Firenze, Museo degli argenti). ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] . Nella prima metà del sec. XV Michelozzo, per ordine di Cosimo il Vecchio, lavora alla villa di Careggi, fuori le mura di e il castello della Petraia, venuto in possesso deiMedici nella seconda metà del Cinquecento, ridotto a villa principesca ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] di Firenze, benché frequentando la cerchia deiMedici, dei Benci e dei Tornabuoni qualcosa ne potesse aver orecchiato; 1493 e aggiornata sul Leonardo milanese, e per Piero di Cosimo, alla Madonna col Bambino delle collezioni reali di Stoccolma o ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] e Euclide (1497). La Biblioteca del convento di San Marco nella Firenze di Cosimo de' Medici e la Biblioteca Vaticana nella Roma di papa Niccolò V (1447-1455) e dei suoi immediati successori sono, come la Biblioteca Marciana di Venezia, le prime ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] , misteriosa figura, vero e proprio inventore di una tecnica raffinata per produrre cere colorate. Invitato da Cosimo III deiMedici, visse per alcuni anni a Firenze dedicandosi alla realizzazione di piccoli teatri in cera, in cui rappresentava ...
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mediceo
medìceo agg. – Della famiglia dei Mèdici, signori di Firenze dal 1400 al 1737: la signoria m.; stemma m.; mecenatismo m.; letteratura, arte m., particolarm. quelle del tempo di Lorenzo il Magnifico (1449-1492). Cappelle (o tombe) m.,...
paternostro
paternòstro s. m. – 1. a. Adattamento del lat. Pater noster, come nome della preghiera; si alterna nell’uso con padrenostro (o Padre nostro) ed è più pop. di paternoster, ma ha sign. estens. e fig. proprî; è inoltre la sola forma...