ATHIAS, Giuseppe
Elvira Gencarelli
Appartenente a una cospicua famiglia di israeliti emigrata dalla Spagna in Olanda e dall'Olanda in Italia, l'A. nacque probabilmente a Livorno nel 1672. Abbandonò [...] , tanto da meritare l'alta considerazione di Cosimo III de' Medici, del Rinuccini e dello stesso moderatore dello era legato da profonda stima ed amicizia - che il Vico affidò i primi esemplari a stampa della Scienza nuova perché fossero inviati a G. ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] contro iMedici, il 12 febbraio del 1513 fu arrestato e torturato. Sembra che rischiasse il carcere perpetuo e lo evitasse grazie a Giuliano de' Medici (cui forma di libera glossa al testo liviano. I medesimi Cosimo e Zanobi, con Battista della Palla ...
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Erudito e letterato (Roma 1637 - Firenze 1712). Il suo stile e la sua cultura enciclopedica gli riservarono un ruolo primario nel rinnovamento delle lettere italiane tra Seicento e Settecento. Fu autore [...] i gesuiti del Collegio Romano, nel 1656 passò all'università di Pisa, dove fu allievo di M. Malpighi, G. A. Borelli e V. Viviani. Ammesso alla corte medicea, nel 1660 il cardinale Leopoldo de' Medici di Cosimo che, divenuto granduca (Cosimo III), ...
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Letterato (Lecce 1531 - Firenze 1601), studiò legge a Napoli, poi fu a Roma, Venezia, Lecce, dove fondò l'Accademia dei Trasformati, di nuovo Napoli; stabilitosi infine a Firenze (1569), per incarico del [...] al 1574 (morte di CosimoI), compiuta (1641) da Scipione A. il Giovane. Fra gli altri suoi scritti: la commedia I trasformati (1561); un'opera sulle Famiglie nobili napoletane (1580) dedicato a Ferdinando de' Medici e illustrante quarantacinque ceppi ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] . Francesco Burlamacchi muore sul patibolo a Milano, i Fieschi falliscono nella loro insurrezione e devono riparare in Francia, nell’aprile 1555 Siena deve capitolare alle truppe di Cosimode’ Medici e sparire per sempre come repubblica indipendente ...
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Umanista (Firenze 1364 circa - ivi 1437). Protetto da Cosimode' Medici, si dedicò attivamente all'incremento degli studî classici a Firenze; ricercò e trascrisse codici in compagnia del Traversari e in [...] e una ricca biblioteca che destinò morendo a pubblica utilità, e che, acquistata da Cosimo, ebbe sede in S. Marco. Ci restano di lui solo due lettere in volgare. I suoi codici autografi, ora nella Laurenziana, mostrano un tipo di scrittura umanistica ...
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VARCHI, Benedetto
Roberto Palmarocchi
Storico e umanista. Nato a Firenze il 19 marzo 1503, morto nella stessa città il 18 dicembre 1565. Suo padre, ser Giovanni, procuratore dell'arcivescovado, era [...] ebbe difficoltà ad acconciarsi coi Medici e ad accettare il che negò a Dante la paternità del De Vulgari Eloquentia (opinione del resto assai Gentile, Studi sulla storiografia fiorentina alla corte di CosimoI, ivi 1905; id., Sulle fonti della ...
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Letterato e storico (Firenze 1483 - Arcetri 1540); intraprese gli studî di diritto canonico e civile a Firenze che concluse nel 1505, divenendo, nello stesso anno, lettore di istituzioni di diritto civile; [...] Medici, fu ancora tra i sostenitori della famiglia e particolarmente del duca Alessandro, dopo la cui uccisione (1537) caldeggiò l'elezione di Cosimo la polemica di F. De Sanctis, che, isolando artificiosamente i Ricordi dal resto dell'opera ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] negli ambienti più influenti della città e i riconoscimenti sostanziali presto ottenuti. Nel 1416, a sua domanda e grazie anche all'interessamento di un amico già molto potente, Cosimode' Medici, otteneva infatti la cittadinanza fiorentina e, quindi ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] traditore, una mezza figura di spia del duca Cosimode' Medici, tal Medoro Nucci, aretino, che gli su P.A., Roma 1882 (rec. da A. Luzio in Giorn. stor. d. letter. ital., I[1883], pp. 330-37); A. Luzio, La famiglia di P.A., in Giorn. stor. d. letter ...
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cosimo2
còṡimo2 s. m. [dal nome di Cosimo I de’ Medici (1519-1574)]. – In numismatica, grosso d’argento fatto coniare a Firenze da Cosimo I, del valore di 13 soldi e 4 denari.
stellino
s. m. [der. di stella1]. – Moneta d’argento di Cosimo I de’ Medici duca di Firenze, di cui fu ordinata l’emissione nel 1554, consistente in un testone del valore di 43 soldi, e così detta perché contrassegnata da una stella posta...