Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] i rischi erano troppo grandi, se tutti indicavano lui stesso come autore delle più violente pasquinate contro Adriano e la sua Corte. Protetto sempre da Giulio de' Medici 27 giugno 1545, sono dirette al duca CosimoI: sono pubblicate alle pp. 7-11. ...
Leggi Tutto
Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] per veder l'opere sue così bene come a i filuorichi, gli ha anco dato il cervello da poterle a tavolino con la gran borsa del Gran Duca Ferdinando deMedici, e non andava (come faceva il Malpighi) a Redi alla corte di Cosimo III, si specializza in ...
Leggi Tutto
Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] e con molti poteri, dove le cariche si attribuiscano a sorte, dove i membri delle magistrature si avvicendino con rapidità, dove il Senato o non influito sull'inefficacia della lotta contro Cosimode' Medici.
Due sembrano essere le argomentazioni ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] la Physica (ne approntò due redazioni, la prima per Cosimo il Vecchio, la seconda per Piero di Cosimode' Medici) e il De caelo et mundo di Aristotele; Mattia Palmieri, che traduce i Meteorologica, versione che sarà usata dallo stesso Argiropulo in ...
Leggi Tutto
Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] minimo, è forma interiore.
Fuori di Venezia, nella Firenze di Cosimode' Medici, tra Varchi e Celimi, è operoso in questi stessi anni e Buffalmacco, tanto più che il teatro d'azione è sempre Firenze (I, 3 ; II, 4 e 6). Eppure il fatto che il gabbato ...
Leggi Tutto
Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] i tratti più caratteristici, per concordanza di testimonianze, pur nel tono come s'è visto diverso, in Lorenzo de' Medici 148 (1478) ecc.
[13] Si veda ancora il ritratto di Cosimo nelle Storie fiorentine (VII, 6)del Machiavelli (ed. Casella, in Tutte ...
Leggi Tutto
GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] (dietro il quale può essere visto Cosimode' Medici), le istituzioni oligarchico-repubblicane fiorentine, mentre pp. 15-22; Vespasiano da Bisticci, Le vite, a cura di A. Greco, I, Firenze 1970, pp. 585-589; L. Capra, Contributo a G. Veronese, in ...
Leggi Tutto
Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] Frattanto, il 3 dicembre 1469, era morto Piero de' Medici, lasciando a Lorenzo appena ventenne il compito non facile di tenere in piedi l'edificio faticosamente creato da Cosimo e che già durante i cinque anni del debole governo di Piero stesso aveva ...
Leggi Tutto
COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] l'Impero in una vasta coalizione contro i Turchi, che minacciavano Venezia nel regno di Cipro, e secondariamente di trattare la questione del riconoscimento del titolo granducale a Cosimode' Medici. Quando lasciò Vienna per trasferirsi a Cracovia ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] che il C. si riferisca all'ascesa al potere di Cosimode' Medici (ottobre 1434), e alla susseguente rovina della famiglia, della casa (lettere a Gaspare da Recanati del 28 genn. 1437, e a I. Venier del 19 marzo: Luiso, p. 240; Rotondi, p. 192). Ma ...
Leggi Tutto
cosimo2
còṡimo2 s. m. [dal nome di Cosimo I de’ Medici (1519-1574)]. – In numismatica, grosso d’argento fatto coniare a Firenze da Cosimo I, del valore di 13 soldi e 4 denari.
stellino
s. m. [der. di stella1]. – Moneta d’argento di Cosimo I de’ Medici duca di Firenze, di cui fu ordinata l’emissione nel 1554, consistente in un testone del valore di 43 soldi, e così detta perché contrassegnata da una stella posta...