Carnesecchi, Pietro
Riformatore (Firenze 1508-Roma 1567). Figlio di un alto funzionario di casa Medici, godé della stima del card. Giulio de’ Medici, il quale, quando fu eletto pontefice (Clemente VII, [...] (1534), C. abbandonò la carriera ecclesiastica e Roma. Trascorse i primi anni a Firenze (1536-39), a Napoli (1539-41 1566, il caso fu però riaperto e C. consegnato da Cosimode’ Medici, presso il quale si trovava, all’Inquisizione romana. Dopo ...
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Figlio (n. 1482 - m. 1546) di Lorenzo, apparteneva a un ramo della famiglia Medici discendente da un Giovenco, morto nel 1320. Sposò Francesca Salviati nipote del papa Leone X: dal matrimonio nacque Alessandro, [...] che fu poi papa Leone XI, e Bernardetto, che ottenne il principato di Ottaiano. Sostenitore, in Firenze, del duca Alessandro e poi di CosimoI, fu grande amico di Michelangelo. ...
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Nobile famiglia, le cui origini risalgono alla fine del sec. 11º. Trasferitisi a Firenze verso la fine del sec. 12º, i G. aderirono alla parte guelfa e combatterono a Montaperti; sconfitti, rimasero in [...] collaboratore di Giano della Bella; Bernardo, gonfaloniere di giustizia, che fu tra i promotori dell'arresto ed esilio di Cosimode' Medici (1433); Tommaso, consigliere di Francesco I, re di Francia; Guglielmo, consigliere di Enrico III ed Enrico IV ...
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Famiglia fiorentina, le cui prime notizie risalgono a un Alamanno Oricellario (sec. 13º). Radunata una vasta fortuna con l'industria della lana, la famiglia R. acquistò grande fama per le cariche politiche [...] che coprì importanti magistrature nel comune e quindi sotto Cosimo e Lorenzo de' Medici (fu dei priori, degli Otto, dei Settanta), storia De bello pisano (pubbl. 1733) e di un trattato sulle antichità di Roma, De urbe Roma (a lui si debbono i famosi ...
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Ecclesiastico (Firenze 1501 - Roma 1550), figlio di Piero e di Contessina de' Medici, figlia di Lorenzo il Magnifico; quando lo zio Giovanni fu eletto papa (Leone X), fu creato cardinale diacono di S. [...] (1534) li appoggiò apertamente contro il duca Alessandro e poi contro Cosimo, movendo anche con un esercito contro Firenze per sostenere i suoi diritti di ultimo discendente legittimo dei Medici. Fallita la spedizione, non cessò per questo di creare ...
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Uomo politico e storico fiorentino (1388-1457); nelle lotte tra gli Albizzi e iMedici, cercò di fare, come già Nicolò da Uzzano, opera di moderatore. Determinò il richiamo dall'esilio di Cosimode' Medici, [...] . Partecipò alla battaglia di Anghiari del 1440, della cui vittoria menò vanto. Su appunti e ricordi del padre, scrisse i Commentari sull'acquisto di Pisa, con pretese artistiche; è autore inoltre dei Commentari delle cose seguite in Italia tra il ...
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Figlio (m. Salò 1585) di Girolamo, alla morte del quale fu allevato dallo zio cardinale Guido Ascanio Sforza di Santafiora e avviato alla vita militare nell'esercito pontificio; nel 1556 si segnalò combattendo [...] prese parte alla battaglia di Lepanto, ove fu ferito. Uccise (1576), forse per gelosia, la moglie Isabella de' Medici, figlia di CosimoI (sposata nel 1556); innamoratosi poi di Vittoria Accoramboni, moglie di Francesco Peretti, ne uccideva il marito ...
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Assemblea della repubblica fiorentina, istituita nel 1411 e abolita verso la metà del secolo.
Assemblea del ducato di Firenze, istituita dal duca Alessandro de’ Medici (1532) in sostituzione del repubblicano [...] Consiglio maggiore e ridotta da CosimoI a organo esecutivo della volontà del principe; ha lasciato il nome alla Sala dei Dugento in Palazzo Vecchio. ...
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Uomo politico fiorentino (sec. 16º); influente consigliere del duca Alessandro de' Medici, si schierò, dopo l'assassinio di questo, con i fuorusciti fiorentini che si opponevano alla successione di Cosimo [...] de' Medici. Partecipò con gli Strozzi alla battaglia di Montemurlo (1537). Fatto prigioniero, fu condannato a morte. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] Rinaldo degli Albizzi e della sua caduta a opera di Cosimode’ Medici; una Seconda opera si estende con non minore acrimonia in trattativa con lo Sforza e poi con Venezia, per prestare i suoi servizi di storico.
Il caso più singolare è quello dei ...
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cosimo2
còṡimo2 s. m. [dal nome di Cosimo I de’ Medici (1519-1574)]. – In numismatica, grosso d’argento fatto coniare a Firenze da Cosimo I, del valore di 13 soldi e 4 denari.
stellino
s. m. [der. di stella1]. – Moneta d’argento di Cosimo I de’ Medici duca di Firenze, di cui fu ordinata l’emissione nel 1554, consistente in un testone del valore di 43 soldi, e così detta perché contrassegnata da una stella posta...