ARLENIO, Arnoldo
Paola Tentori
Nacque agli inizi del sec. XVI nel Kempen, al di là del Dieze che bagna Bosco Ducale ('s Hertogenbosch, nel Brabante), donde il soprannome di "Peraxylos".
Scarse sono [...] con l'amico e compatriota Lorenzo Torrentino che Cosimode' Medici aveva fatto venire dalla Germania, per pubblicare un la Compagnia della Stampa.
Morto Lorenzo, il figlio Leonardo e i fratelli minori trovarono nell'A. un secondo padre, che ne ...
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ANTINORI, Bastiano
Mario Quattrucci
Nacque a Firenze da Alessandro il 25 ag. 1524. Ebbe notevole rilievo nella vita letteraria della città nella seconda metà del Cinquecento. Entrato nell'Accademia [...] . Per onorare la sua memoria, iMedici vollero il suo ritratto dipinto su una delle volte della Galleria.
La fama dell'A. è legata alla ""rassettatura" del Decameron, cui fu preposto V. Borghini su invito di CosimoI. In conformità alla "Nota Santa ...
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BRANCACCI, Branca
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Esercitò l'arte notarile a Firenze: ci restano i suoi protocolli che vanno dall'anno 1425 fino al 1444 (Archivio di Stato di Firenze, Notarile antecosimiano, B 2358 ss.). Praticò [...] iulii 1439") con cui chiedeva a Cosimo di mitigare la durezza della sua condizione posteriore al ritorno di Cosimo in Firenze, rende molto 291(in appendice, pp. 590 s., la lettera a Cosimode' Medici); la recensione di V. Rossi al libro del Flamini, ...
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GHIBELLINI, Lorenzo
Anna Siekiera
Pratese, potrebbe essere un Lorenzo di Michele addecimato nel 1543 tra quelli di parte S. Giovanni, oppure un Lorenzo di Francesco iscritto all'arte dei medici e degli [...] ucciso, che raccomanda a Dio il nuovo duca CosimoI, ma anche altri nobili fiorentini come Francesco Guasti, Prato 1982); La guerra di Serrezzana. Il lamento di Lorenzino de' Medici e del duca Alessandro aggiuntavi la morte di Lorenzino, a cura di ...
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ADRIANI, Marcello, il Giovane
Giovanni Miccoli
Figlio di Giovanni Battista, nacque a Firenze nel 1562. Continuando la tradizione familiare studiò greco e latino e alla morte del padre (1579) gli successe [...] 1819-1820. Dal latino tradusse l'orazione tenuta da suo padre alle esequie di CosimoI (G. B. Adriani, Orazione fatta in latino all'Esequie di Cosimode' Medici Gran Duca di Toscana e tradotta in toscano da Marcello Adriani suo figliuolo, Fiorenza ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] i soggiorni a Firenze, le sue relazioni sia con i suoi vecchi amici letterati sia con iMedici e in particolare con Cosimo a cura di E. Garin, Firenze 1948, pp. 11-33; il De avaritia (e tre epistole), nel vol. Prosatori latini del Quattrocento, a cura ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] . una fortunata pratica professionale, che si concluse con la nomina a protomedico del granduca Cosimo III.
Del resto, tra l'ultimo decennio del Seicento e i primi anni del secolo successivo, neanche le muse furono avare di compensi all'attività del ...
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BENIVIENI, Antonio
Ugo Stefanutti
Nacque a Firenze il 3 nov. 1443 (cfr. Archivio di Stato di Firenze, Libri dell'età, II, c. 174, Tratte 443), da Paolo, notaio, e da Nastagia de' Bruni, di antica e [...] Medici, i Pazzi, gli Adimari, gli Strozzi, e fu pure medico di conventi (S. Nicolò, S. Caterina, SS. Annunziata, S. Marco). Dei Guicciardini curò Francesco all'età di 16 anni (De abditis, Oss. XL), e di Gerolamo Savonarola fu, oltre che medico, amico ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] p. 127 a p. 217) da integrare con i codd. C.IV.5, H.XI.17, H Cosimo: le Odi spirituali rappresentano infatti il migliore prodotto della poesia protestante in Italia e vengono dedicate al Medici noi. Per haverne poche, e de le migliori no, e per nostro ...
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CRESCI, Migliore
Magda Vigilante
Nato a Firenze nel 1494, da una famiglia originaria di "Montereggi, in quel di Fiesole" e stabilitosi nel quartiere di S. Giovanni, "ove esercitò l'arte del tinger panni", [...] preceduto da una lettera dedicatoria al granduca Cosimo, testimonia che il C., un , ne accettò i favori. Evidentemente, dopo il ritorno dei Medici a Firenze, veri nemici de' divisi Italiani; e si può pensare che Dio gli manda per flagello de' nostri ...
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cosimo2
còṡimo2 s. m. [dal nome di Cosimo I de’ Medici (1519-1574)]. – In numismatica, grosso d’argento fatto coniare a Firenze da Cosimo I, del valore di 13 soldi e 4 denari.
stellino
s. m. [der. di stella1]. – Moneta d’argento di Cosimo I de’ Medici duca di Firenze, di cui fu ordinata l’emissione nel 1554, consistente in un testone del valore di 43 soldi, e così detta perché contrassegnata da una stella posta...