LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] il Leti.
Nel 1632 il L. seguì i genitori in Calabria, ad Amantea, dove Girolamo Magliabechi riportava al cardinale Leopoldo de' Medici la credenza che fosse materiale di mano di Magliabechi, bibliotecario di Cosimo III di Toscana, con il quale il ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] .
L'epilogo del soggiorno romano è ignoto. Tuttavia nel 1575, a Bologna, il M. dedicò a Isabella de' Medici Orsini, la figlia di CosimoI moglie del duca di Bracciano Paolo Giordano, la Lettione nella quale, con la interpretatione d'un sonetto del ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] symposium erudito tra l'imperatore Federico III, il duca Francesco I Sforza e il marchese Ludovico III Gonzaga, basata su numerosi di condoglianze a Cosimode' Medici e a suo figlio Piero dopo la morte del secondogenito di Cosimo, Giovanni, deceduto ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] . 1537) il G. seguì a Firenze l'amico cardinale per contestare l'elezione di Cosimode' Medici e favorire il ritorno della Repubblica. Tale iniziativa non ebbe esito, anche per i dissensi scoppiati tra gli esuli, e il G. passò a Bologna (marzo 1537 ...
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PICCOLOMINI, Alessandro
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Alessandro. – Primogenito di una famiglia piuttosto numerosa, probabilmente composta da altri dieci fratelli e due sorelle, nacque a Siena il 13 giugno [...] della commedia l’Ortensio (per i prologhi v. Refini, 2013, p. 282), allestita in presenza di CosimoI a Siena il 26 gennaio del fu richiesto dal cardinale Sirleto e da Francesco de’ Medici un intervento sulla questione della riforma del calendario, ...
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GUAZZO (Guazzi), Marco
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Padova fra il 1480 e il 1485 da padre mantovano e madre veneziana, "l'uno e l'altra di nobile famiglia", come egli stesso scrive nella sua Cronica [...] F. Bindoni, un grosso in folio pomposamente dedicato a Cosimode' Medici dal titolo Cronica… ne la quale ordinatamente contiensi l'essere de gli huomini illustri antiqui, e moderni, le cose, et i fatti… occorsi dal principio del mondo fino a questi ...
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CURLO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Petti Balbi
Nacque probabilmente a Genova, da Antonio, all'inizio del sec. XV.
Il C. si defini sempre genovese: pare quindi superflua la disputa che ha a lungo diviso [...] amante delle, lettere, prima suo allievo e poi amico. I suoi committenti più celebri rimangono, però Cosimode' Medici ed Alfonso d'Aragona. Per i suoi rapporti con questi mecenati e con i maggiori umanisti dell'epoca, per la sua genialità come ...
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FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] nel libro V dei Poemata (cc. 36-39). Di un'opera De fisco, cui accenna come in corso di stesura il Manuzio in una decreto favorevole ai Medici. La polemica si sopì momentaneamente fino alla morte di Lucrezia, figlia di CosimoI e moglie di Alfonso ...
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LIPPI, Lorenzo
Paolo Falzone
Nacque a Colle di Val d'Elsa, presso Siena, intorno al 1440. In una lettera all'amico e benefattore, nonché segretario di Lorenzo de' Medici, Niccolò Michelozzi, priva di [...] trovava a Colle di Val d'Elsa, dove si era trasferito per i mesi estivi, non fu possibile raggiungere Pisa per l'inizio delle lezioni. di cui si ha notizia è la versione, offerta a Cosimode' Medici il Vecchio, di un'orazione di Isocrate, il Nicocle. ...
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CASCIOTTI (Casciotto, Casotti, Caciotti, Cagiotti), Bartolomeo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque agli inizi del sec. XV in Firenze. Nulla sappiamo della sua infanzia e della sua giovinezza, fino al momento [...] annunciava che a nulla erano valsi - nonostante l'intervento di autorevoli personaggi - i passi in suo favore compiuti da Giovanni di Cosimode' Medici: l'ostacolo maggiore era pur sempre costituito dall'atteggiamento intransigente di Niccolò Villani ...
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cosimo2
còṡimo2 s. m. [dal nome di Cosimo I de’ Medici (1519-1574)]. – In numismatica, grosso d’argento fatto coniare a Firenze da Cosimo I, del valore di 13 soldi e 4 denari.
stellino
s. m. [der. di stella1]. – Moneta d’argento di Cosimo I de’ Medici duca di Firenze, di cui fu ordinata l’emissione nel 1554, consistente in un testone del valore di 43 soldi, e così detta perché contrassegnata da una stella posta...