MORIONE (fr. morion e cabasset; sp. morión; ted. Sturmhauben e Birnehelm; ingl. morion e pear kask)
Mariano Borgatti
È un'armatura a difesa del capo (v. elmo), che assomiglia a un cappello, o casco, [...] o della prima metà del sec. XVII. Probabilmente questi elmi furono fabbricati per le guardie diCosimoI de' Medici, granduca diToscana. E poiché Pio V concesse a Cosimo la corona e lo scettro, è verosimile che in quell'occasione il granduca armasse ...
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SUSTERMANS, Iustus
Odoardo Hillyer Giglioli
Pittore, nato in Anversa il 28 settembre 1597, morto a Firenze il 23 aprile 1681. Dedicatosi al ritratto, venne al servizio della corte granducale diToscana. [...] II, se subì l'influenza del Van Dyck e nel Cosimo III fanciullo della Galleria Pitti mostrò la derivazione diretta dal gruppo dei figli di Carlo I d'Inghilterra di Windsor e di Torino, seppe anche affermarsi con uno stile personale soprattutto nel ...
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RANCÉ, Armand-Jean Bouthillier de
Placido Lugano
Nato a Parigi il 9 gennaio 1626, morto a La Trappe il 27 ottobre 1700. Di nobile famiglia, fu molto versato nelle lettere sacre e profane, e giovanissimo [...] convertitosi, rinunziò a tutti i suoi dominî e benefici, ad eccezione della commenda di La Trappe, e intraprese la sua morte, grazie alle cure del granduca diToscanaCosimo III e con l'approvazione di Clemente XI, del 19 settembre 1705, la ...
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GUIDI (XVIII, p. 251)
Ramo di Mantova. - Discendono da Guido di Guido il vecchio dei Guidi di Bagno, primogenito dei fratelli Tegrimo, Aghinolfo e Marcovaldo. Di questo ramo fu ultimo dinasta il conte [...] scrisse una storia (ms. nell'archivio di famiglia), segretario diCosimoI de' Medici di cui scrisse la vita; Giovanni (1547-1624) famoso giurisperito; Camillo (1635-1717), ammiraglio comandante delle galee toscane; Camillo (1812-67), deputato alla ...
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LORINI, Buonaiuto
Giuseppe ALBENGA
Nato di nobile famiglia in Firenze verso il 1540, morto, forse in Venezia, verso il 1611. Protetto da CosimoI de' Medici si applicò agli studî d'ingegneria militare [...] di Bergamo e restaurò l'antico castello e i bastioni di Brescia. L'opera sua importante è la fortezza di e prestò anche l'opera sua per il granduca diToscana progettando il ponte a mare e l'arsenale di Pisa (1603) e consigliando l'edificazione d'un ...
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MORIGIA, Giacomo Antonio
Egidio Caspani
Cardinale, nato a Milano nel febbraio 1633, morto a Pavia l'8 ottobre 1708. Entrato fra i barnabiti nel 1651, nel 1674 fu scelto a teologo dal granduca diToscana [...] Cosimo III; nel 1681 divenne vescovo di Samminiato e nel 1683 arcivescovo di Firenze, dove eresse il seminario (1695) e celebrò due sinodi (1691 e 1699). Nel concistoro del 19 dicembre 1698 Innocenzo XII lo pubblicò cardinale, ma lo aveva già ...
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NETSCHER, Caspar
G. I. Hoogewerff
Pittore, nato a Heidelberg nel 1639, morto il 15 gennaio 1684 a L'Aia. Bambino fu portato in Olanda. Intorno al 1654 fu scolaro di G. Terborch a Deventer; poi già nel [...] arcaiche, mitologiche o semplicemente eleganti in piccolo formato. Cosimo III de' Medici l'andò a trovare più volte nel suo studio, quando nel 1666, come principe diToscana, visitava l'Olanda. ll N. si distingue per una tecnica accuratissima ...
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STELLINO
Giuseppe Castellani
. Così fu chiamata una moneta (testone) diCosimoI duca di Firenze perché dietro il busto del principe c'era una stella. Esso risulta di peso alquanto maggiore degli altri [...] per il pagamento delle truppe.
Bibl.: Corpus Nummorum Italicorum, XIII, tav. xx, 6; A. Franco, Lo stellino del duca Cosimo, in Rivista italiana di numismatica (xvii, 1904), I. Orsini, Storia delle monete dei granduchi diToscana, Firenze 1756, p. 14. ...
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RADICOFANI (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio Mori
Paese e comune della Toscana nella provincia di Siena, da cui dista 70 km. verso sud. Il paese sorge alle falde di un'elevata roccia basaltica, che si erge, [...] a 896 m. s. m. Fu per la sua posizione importante stazione di confine con lo stato romano, onde CosimoI vi fece erigere delle opere fortificatorie, che per lo scoppio di una polveriera andarono in gran parte abbattute nel 1735.
Radicofani, perduta l ...
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RUSPO e Ruspone
Giuseppe Castellani
Il fiorino o zecchino gigliato coniato a Firenze dai granduchi diToscana venne detto ruspo. Questa voce equivale a ruvido, o meglio brillante, come si presenta la [...] granduca Cosimo III e la voce fu consacrata da una famosa poesia del Giusti.
Bibl.: Corpus Nummorum Italicorum, XII, tav. xxiii, 13; xxvii, 8; E. Martinori, La moneta, ecc., Roma 1915, s. v.; I. Orsini, Storia delle monete del granducato diToscana ...
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quad (Quad) s. m. inv. (raro f.) Sorta di motocicletta fornita di quattro grosse ruote, concepita per muoversi su terreni accidentati. ◆ Si chiama "quad" e si usa anche nel deserto. "Siamo gli unici in Italia ad averla importata per il noleggio”,...
gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...