ARCHINTO, Gerolamo
Elvira Gencarelli
Nato a Milano l'8 giugno 1672, studiò giurisprudenza prima all'università di Pavia e poi in queua, allora famosa, d'Ingolstadt, sulle orme dello zio Giuseppe. Tornato [...] sua preparazione dovettero essere testimonianza sia l'Esposizione del Concilio di Trento, sia i quattro volumi di Epistolarum de gravissimis Ecclesiae rebus agentium, rimasti manoscritti. Dalla Toscana egli passò, alla fine del 1713, alla nunziatura ...
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AVERANI, Benedetto
Nicola Carranza
Nacque a Firenze il 19 luglio 1645, fratello maggiore di Giuseppe, celebre giureconsulto, autore di una sua biografia (in B. A., Opera Latina, I, Florentiae 1717, [...] di lettere umane nell'università di Pisa. Morto il principe mecenate (1675), le speranze dell'A. parvero naufragare, ma nel 1676 Cosimo In morte di B. A., in Prose Toscane, I,Firenze 1715, pp. 372 ss.; Id., Discorsi Accademici, Venezia 1735, I, p. ...
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MANETTI, Marabottino
Giuliano Tanturli
Nacque il 4 sett. 1435, da Tuccio di Marabottino e da Cosa di Francesco Adimari, a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano. [...] e Bernardo di Giannozzo Manetti fra i "capi secolari inchiostro, difficile dire se di mano del M., con "diCosimo". La novella fu edita Toscana letteraria, p. 1202; S. Filipepi, Cronaca, in P. Villari - E. Casanova, Scelta di prediche e scritti di ...
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ATHIAS, Giuseppe
Elvira Gencarelli
Appartenente a una cospicua famiglia di israeliti emigrata dalla Spagna in Olanda e dall'Olanda in Italia, l'A. nacque probabilmente a Livorno nel 1672. Abbandonò [...] toscane, tanto da meritare l'alta considerazione diCosimo III de' Medici, del Rinuccini e dello stesso moderatore dello Studio di 1941, pp. 258-264; A. Zobi, Storia civile della Toscana dal 1737 al 1848, I, Firenze 1850, pp. 201 s.; F. Pera , Ricordi ...
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AVERANI, Niccolò
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Nato in Firenze verso la metà del '600 da Giovanni Francesco e da Margherita Sacchettini, insieme con i fratelli Benedetto e Giuseppe fu affidato al p. Glaria ed educato nel collegio [...] tradizione gassendista gravemente ostacolata in Toscana durante il lungo granducato diCosimo III. All'iniziativa non fu e a dirigere l'impresa, cui collaborarono diversi eruditi, tra i quali il Lami, oltre che, come pare, gli stessi fratelli ...
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BARDI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze da Giovanni Maria dei conti di Vernio e da Lucrezia Salviati, e fu fratello di Ainolfo, Filippo e Piero. Dotto nelle lingue antiche e moderne, si laureò [...] di delegato di Imola e poi di Terni e di Nami, di vicelegato dell'emilia e di prefetto della moneta.
Nel 1616 successe a Orazio Capponi nel vescovado di Carpentras, ove sostenne vigorosamente idiCosimo Bardi arcivescovo di della Toscana, Fiesole ...
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BRANCACCI, Branca
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Esercitò l'arte notarile a Firenze: ci restano i suoi protocolli che vanno dall'anno 1425 fino al 1444 (Archivio di Stato di Firenze, Notarile antecosimiano, B 2358 ss.). Praticò [...] dal protocollo.
Bibl.: F. Flamini, La lirica toscana del Rinascimento anteriore ai tempi del Magnifico, Pisa 1891, pp. 256 s., 291(in appendice, pp. 590 s., la lettera a Cosimo de' Medici); la recensione di V. Rossi al libro del Flamini, in Giorn ...
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APPIANI, Alessandro
Luisa Bertoni Argentini
Principe di Piombino, figlio naturale di Iacopo VI e di Oriettina Fieschi, fu legittimato ed abilitato alla successione dall'imperatore Ferdinando I nel 1559, [...] , pp. 226, 235-266; T. Smali, La morte di A. A., principe di Piombino illustrata col sussidio di documenti inediti, Belluno 1901; N. Giorgetti, Le armi toscane e le occupazioni straniere in Italia, I, Città di Castello 1916, pp. 310-312; O. Pastine ...
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Salvagnoli, Vincenzo
Uomo politico e giurista (Corniola, Empoli, 1802 - Pisa 1861). Laureatosi in giurisprudenza a Pisa nel 1822, esercitò l’avvocatura a Firenze, dove frequentò il circolo Vieusseux. [...] al primo Parlamento toscano. Dopo aver osteggiato il ministero diCosimo Ridolfi e sostenuto quello moderato di Gino Capponi, con l’avvento al potere di Francesco Domenico Guerrazzi lasciò la Toscana, tornandovi solo nel 1849, dopo la restaurazione ...
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ABARBANEL, Giacobbe
Alfredo Ravenna
Figlio di Samuele, fu banchiere, a Ferrara, dal 1541, dopo l'espulsione dal Regno di Napoli. Legato alla Toscana per motivi di affari (ad Arezzo, tra l'altro, aveva [...] Cosimo de' Medici, che si servì di lui appunto come suo banchiere a Ferrara. Fu per consiglio dell'A, che Cosimo pp. 102 s.; U. Cassuto, Gli Ebrei a Firenze nell'età del Rinascimento, Firenze 1918, pp. 89-90, 173, 387; Encycl. Judaica, I, col. 587. ...
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quad (Quad) s. m. inv. (raro f.) Sorta di motocicletta fornita di quattro grosse ruote, concepita per muoversi su terreni accidentati. ◆ Si chiama "quad" e si usa anche nel deserto. "Siamo gli unici in Italia ad averla importata per il noleggio”,...
gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...