BUONVISI, Girolamo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Ludovico e da Caterina di Alessandro Diodati nel 1535. Erede del padre, con il fratello maggiore Alessandro, ne proseguì le attività mercantili e [...] 1598, le sue missioni diplomatiche presso il duca di Savoia Carlo Emanuele I in occasione delle nozze con Caterina di Spagna nel 1585 e presso il granduca diToscana Ferdinando I per le nozze con Cristina di Lorena nel 1589.
Il B. fece testamento il ...
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FERONI, Francesco
Paola Benigni
Nacque a Empoli il 16 giugno 1614 da Baldo di Paolo e da Caterina di Matteo Forestani.
La famiglia era proprietaria di diversi appezzamenti di terreno e di alcuni immobili [...] F. F., empolese negoziante in Amsterdam, in Incontri. Rivista di studi italo-nederlandesi, I (1985-1986), 3, pp. 98-121; Id., F. F. da mercante di schiavi a burocrate nella ToscanadiCosimo III. Alcune anticipazioni, in Atti del Convegno "Un modello ...
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CINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 20 febbr. 1812, da Giovanni e da Anna Rosa Cartoli. Compiuti i primi studi sotto la guida dell'abate M. Piermei, il C. dimostrò [...] e il 22 dello stesso mese, il C. e i fratelli Cosimo e Pietro invitarono a sottoscrivere le azioni. Poi, un terza memoria, Prato 1852, passim;G. Baldasseroni, Leopoldo II granduca diToscana e i suoi tempi, Firenze 1871, pp. 154-156; Onoranze a G. ...
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CINI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese, l'11 giugno 1778, da Bartolomeo e Violante Menchi. Appartenente a una antica e agiata famiglia da lungo tempo stabilitasi a San Marcello, [...] . d. Camera di commercio..., s. 3, I (1964), pp. 30 s.; G. Mori, L'industria del ferro in Toscana dalla Restauraz. alla fine del Granducato (1815-1859), Torino 1966, ad Indicem;L. Dal Pane, Industria e commercio nel granducato diToscana nell'età del ...
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PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] di capitale liquido in varie attività di carattere commerciale e finanziario.
Con l’istituzione da parte del granduca CosimoI dei ghetti di dell’ebreo. Saggi sugli ebrei a Pisa e in Toscana nel Medioevo e nel Rinascimento, Pisa 1985; S. Simonsohn ...
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GUSSONI, Andrea
Giuseppe Gullino
, Secondogenito di Marco del procuratore Andrea, e di Chiara Donà di Nicolò di Giacomo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Fosca, il 21 maggio 1546. Appena ebbe [...] un diverso cursus honorum e il 12 maggio 1574 accettò la nomina di ambasciatore straordinario a Firenze, presso il granduca diToscana Francesco I de' Medici, successo a CosimoI il 21 aprile.
La legazione ebbe luogo solo nella seconda metà ...
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FRANCINI, Ippolito, detto il Tordo
Chiara Stefani
, detto il Tordo. Nacque a Firenze il 14 sett. 1593 da Agostino di Pasquino e da Maria Ginevra di Pietro Mariani.
Il padre lavorava nelle botteghe [...] dei cannocchiali nel 1623", i rapporti fra i due dovevano risalire ad anni ancora precedenti.
D'altra parte, già il 7 maggio 1619 Galileo, scrivendo da Padova al segretario di Stato diToscana B. Vinta, esprimeva l'intenzione di insegnare a qualche ...
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CAPPONI, Alessandro
Anna Maria Quaglia Pult
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito, il 31 maggio 1512 da Giuliano di Piero di Gino e da Ginevra Sacchetti; fu ascritto al gonfalone del Nicchio.
Nel [...] in occasione del contrasto tra CosimoI ed il nipote Lodovico Capponi, per il matrimonio di questo con Maddalena Vettori ( della regina Elisabetta I, ed in Francia, dove morì pugnalato da un sicario del granduca diToscana (1582). Pochi mesi ...
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LANDUCCI, Leonida
Marco Pignotti
Nacque a Siena il 30 luglio 1800 dal cavaliere Marco Antonio e da Faustina Pecci. Sposò il 4 febbr. 1837 Anna, figlia del nobile Massimiliano Dufour.
Proprietario terriero [...] 1-117; Lettere inedite a Cosimo Ridolfi nell'archivio di Meleto, a cura di R.P. Coppini - A. Volpi, I (1817-1835), Firenze 1994, ad ind.; II (1836-1840), ibid. 1999, ad indicem.
G. Baldasseroni, Leopoldo II granduca diToscana e i suoi tempi. Memorie ...
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ABARBANEL, Samuele
Alfredo Ravenna
Figlio di Isacco e fratello di Leone Ebreo, nacque a Lisbona nel 1473. Da giovane risiedette per qualche anno, per ragioni di studio, a Salonicco. Stabilitosi a Napoli, [...] 1547. Lasciò quattro figli, Letizia, Gioia, Giacobbe e Giuda. Benvenida mantenne ancora rapporti finanziari con la Toscana, godendo l'appoggio diCosimoI.
Bibl.: S.H. Margulies, La famiglia Abarbanel in Italia, in Riv. israelitica, III (1906), pp ...
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gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...
crazia
cràzia s. f. [dal ted. Kreuzer, der. di Kreuz «croce»]. – Moneta di mistura coniata dai granduchi di Toscana a cominciare da Cosimo I (sec. 16°), con il valore iniziale di 5 quattrini, e successivamente con variazioni di peso e di valore....