PIZZICOLLI, Ciriaco de'
Fabio Forner
PIZZICOLLI, Ciriaco de’ (Ciriaco d’Ancona). – Nacque ad Ancona con buona probabilità il 31 luglio del 1391 in una famiglia di mercanti, in difficoltà economiche [...] i turchi. Lasciata Roma, si diresse a Pisa e, prima di settembre, a Firenze, dove Filippo Brunelleschi lo accompagnò sul cantiere del duomo in costruzione, e dove incontrò, fra gli altri, Cosimo ’agosto del 1436) e in Toscana e Lombardia fra il 1442 e ...
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FIORILLO, Silvio
Giovanna Checchi
Nato a Capua (vicino a Caserta) verso il 1565, fu uno dei tanti comici-drammaturghi del primo Seicento. Infatti oltre a interpretare il personaggio di Capitan Matamoros [...] toscana lingua, Napoli 1604; La ghirlanda. Egloga, in napoletana, e toscanaCosimo. Anche questa scelta potrebbe essere letta come un ulteriore desiderio di neutralità del drammaturgo. Il F. scriveva per il piacere di B. Croce, I teatri di Napoli nei ...
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BALDACCIO d'Anghiari
Piero Pieri
D'umili condizioni, nacque a Ranco presso Anghiari attorno al 1400; servì alungo specialmente i Fiorentini, quale condottiero di fanti, e nel 1437 ottenne la cittadinanza [...] alle sue nozze Neri Capponi, che contendeva a Cosimo il Vecchio de' Medici il primato in Firenze. . d. Archivi toscani, I(1857), p. 42; D. Secchioni, B. d'A. "uomo di guerra eccellentissimo",in Atti e Memorie dell'Accademia Petrarca di lettere, arti e ...
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ANGELO di Michele, detto il Montorsoli (in religione Giovanni Angelo)
Stefano Bottari
Nacque a Montorsoli (Firenze) nel 1507, e fece il tirocinio, attento principalmente alle forme di Iacopo Sansovino, [...] di questo primo momento un punto ben fermo è costituito dal S. Cosimodi S. Lorenzo, in cui l'apertura plastica di è di origine toscana e michelangiolesca, come di origine toscana è, tra i piedritti e gli altari, la decorazione geometrica di marmi ...
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CAROTO, Giovanni Francesco
EE. Safarik
Figlio di Pietro da Caravaggio, nacque probabilmente a Verona attorno al 1480, cioè ad una data media fra quelle riferite dai registri di S. Maria Antica: 1478, [...] e a Mantova (sono noti i suoi rapporti con Margherita Paleologa, duchessa di Mantova: Franco Fiorio, p. toscane (infatti M. Bacci, Piero diCosimo, Milano 1966, p. 127, attribuisce il dipinto ad un seguace di Piero diCosimo). Esso doveva far parte di ...
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CARUEL, Teodoro
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 27 giugno 1830 a Chandernagor, presso Calcutta, nel Bengala, da Constant, francese, e da Josephine Hume, inglese. Giunse con la famiglia, appena [...] nell'orto di S. Maria allo sviluppo della orticoltura toscana e della floricoltura, e pubblicò a Firenze nel 1866 e 1870 i due 'Orto di S. Marco fondato nel 1545da Cosimo de' Medici, aveva cambiato più volte scopi ed obiettivi e spesso i prefetti ...
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ARGENTERIO, Giovanni
Felice Mondella
Nacque a Castelnuovo d'Asti nel 1513. Iniziò gli studi di medicina ed arti nello studio di Torino e li completò a Parigi, dove s i addottorò il 22 giugno 1534. Subito [...] Cosimo de' Medici nel 1543, di professore di medicina teorica nello Studio di Pisa. Nel 1548 fu trasferito alla cattedra di medicina pratica, ma nel 1555, preoccupato per la guerra di Siena che travagliava la Toscana, accettò l'invito di Piemonte, I, ...
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PAGLIACCETTI, Raffaele
Francesco Franco
(Raffaello). – Nacque a Giulianova, nel Teramano, il 31 ottobre 1839 da Andrea, commerciante, e da Chiara Trifoni.
Fin da piccolo incominciò a disegnare e a modellare [...] il 1876 realizzò, in marmo, il Cenotafio di Angelo Antonio Cosimo De Bartolomei (Giulianova, piazza della Libertà) di Teramo, è particolarmente significativa nella capacità di coniugare i moduli compositivi della scultura quattrocentesca toscana ...
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BRUNELLI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Bagnoregio (Viterbo) intorno al 1575, come risulta dalla dedica a Ferdinando Saracinelli degli Scherzi,arie e madrigali del 1616 ("io son nato negli stati felicissimi [...] di Firenze, al servizio diCosimo II de' Medici; successivamente passò alla Congregazione dei cavalieri di sorte di strumenti. Al Serenissimo gran Ducadi Toscana unicosuo 1963, p. 434; Encicl. della Musica Ricordi, I, Milano 1963, p. 331; F. J. Fétis ...
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FIGLIUCCI, Felice (in religione Alessio)
Dario Busolini
Nacque a Siena il 4 maggio 1518 da Francesco di nobile famiglia.
Fu avviato presto agli studi, in previsione di una brillante carriera ecclesiastica. [...] Parisiorum 1721, coll. 263 s.; F. Inghirami, Storia della Toscana, XIII,Fiesole 1844, p. 44; A. Zucchi, Roma domenicana, III,Roma 1941, p. 249; E. Garin, Utopisti italiani del '500, in La città di vita, I(1946), pp. 89-94; L. von Pastor, Storia dei ...
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quad (Quad) s. m. inv. (raro f.) Sorta di motocicletta fornita di quattro grosse ruote, concepita per muoversi su terreni accidentati. ◆ Si chiama "quad" e si usa anche nel deserto. "Siamo gli unici in Italia ad averla importata per il noleggio”,...
gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...