BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] , con gli scrittori di maggior fama, i giovani di più sicura promessa, senza pregiudizi di tendenze né di scuole, e consentendo nelle sue pagine una libertà di espressione e di giudizio, in fatto di letteratura, inconsueta per i tempi. E questa ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] Aspasia, Sofonisba (che, presi i voti, scelse il nome di Aonilla), Lampridio, Fedro e Sofonisba.
Verso la fine del 1538 la fama di valente poeta latino gli attirò le attenzioni di alcuni personaggi vicini all’entourage diCosimo de’ Medici, come Pier ...
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CLOVIO, Giorgio Giulio
Kruno Prijatelj
Nacque nel 1498 nel villaggio di Grižane (vicino Crikvenica, litorale croato a sud est di Fiume); non è sicura la forma originale del suo nome, del quale è peraltro [...] formato dipinte per Cosimo de' Medici (Crocifissione con la Maddalena e Pietà; Firenze, Uffizi), che si datano al soggiorno fiorentino e discoprono i contatti dell'artista con la "maniera" toscana; le tre miniature Sacra famiglia con guerriero ...
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FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] Granducato, il cardinale Francesco Maria de' Medici, fratello diCosimo III, e il depositario generale F. Ferroni. Nei primi nella Toscana granducale, Firenze 1972, pp. 117-135; S. Rudolph, Mecenati a Firenze tra Sei e Settecento, I, I committenti ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] 'incarico di maestro personale di lettere classiche dell'abate Lorenzo Bartolini, al cui seguito si spostò tra Toscana e del calibro di Ludovico Beccadelli, Aonio Paleario, Bernardino Maffei, Cosimo Gheri, Daniele Barbaro (con i quali si stabilì ...
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FERRUCCI, Andrea (Andrea da Fiesole)
Sandro Bellesi
Figlio di Piero di Marco, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1465 e giovanissimo fu iniziato allo studio delle arti plastiche. Sotto la guida di [...] rientrò in Toscana e , L'eremo di S. Girolamo di Fiesole, Firenze 1920, p. 32; A. Lorenzani, Cosimo Rosselli pittor fiorentino 1935, pp. 179-187; W. Paatz-E. Paatz, Die kirchen von Florenz, I,Frankfurt am Main 1940, p. 31; II, ibid. 1941, p. 584 n. ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] chiesa pisana di S. Nicola. Queste due opere chiusero il primo, fervido periodo di attività del L. nella città toscana.
Ancora effettuata dai pittori Cosimo Gamberucci e Pietro Sorri, il 18 nov. 1610 furono saldati dalla primaziale i tre dipinti che ...
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PASTI, Matteo de'
Marco Campigli
PASTI, Matteo de’. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, la cui famiglia, piuttosto agiata, era originaria di Ponton, una frazione di Verona, ma poiché [...] lettera a Piero diCosimo de’ Medici nella quale affermava di avere imparato di un corriere che portava una serie di dispacci a Sigismondo Malatesta, allora impegnato in Toscana nella guerra contro il conte di intercorsa tra i due (Grayson ...
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CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] in Puglia, dove i Francesi, collegati con i Fiorentini e i Veneziani, tenevano desta l'ultima resistenza contro gli Imperiali. Durante questa campagna fu promosso al grado di maestro di campo. Seguì quindi il del Vasto in Toscana, alla guerra contro ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] di Mattia Preti. L'idea vasariana della rinascita dell'arte con Cimabue e Giotto e quindi della preminenza toscana Brescia 1758, pp. 142 ss.; G. Piacenza, Ristretto della vita di F. B., I, Torino 1768, pp. XV s.; G. Tiraboschi, Storia della ...
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quad (Quad) s. m. inv. (raro f.) Sorta di motocicletta fornita di quattro grosse ruote, concepita per muoversi su terreni accidentati. ◆ Si chiama "quad" e si usa anche nel deserto. "Siamo gli unici in Italia ad averla importata per il noleggio”,...
gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...