Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Felicità pubblica
Stefano Zamagni
Felicità e vita sociale
Secondo la celebre tesi di Hans Baron (1955) e di Eugenio Garin (1947), l’Umanesimo ha conosciuto due stagioni, quella dell’Umanesimo civile [...] Cosimo de’ Medici a fondare l’Accademia neoplatonica affidata a Ficino, con l’intento di italiane – la napoletana, la toscana, la veneziana, e soprattutto la e non come fine («le ricchezze … sono mezzi di avere i beni, e non beni per loro medesime», p ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola di economia agraria
Guido Fabiani
L’evoluzione dal 1850 al 1950 della Scuola di economia agraria va analizzata da una duplice prospettiva. In primo luogo, considerando come, sul piano generale, [...] l’agricoltura di sussistenza (p. 393).
Carlo Cattaneo e Cosimo Ridolfi (1794-1865) rappresentano i due riferimenti di formare figure da impegnare nel rinnovamento dell’agricoltura toscana con il profilo di tecnici e direttori d’azienda in grado di ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] di grano inviate da Marsiglia a Viareggio al B. dal fiorentino Cosimotoscana e di qui si fanno le scelte di Notari,ser Benedetto Franciotti, nn. 728, 732, 740, 744, 748, 756-763; Archivio Buonvisi, I, n. 36, cc. 16-23, e passim;n. 43, pp. 16 ss.; n. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonino da Firenze
Oreste Bazzichi
Nel campo di osservazione di Antonino da Firenze c’è un palcoscenico privilegiato, unico al mondo: la situazione culturale, economica, sociale e civile della Toscana, [...] economica
La Toscana nel Quattrocento, con Firenze e Siena al centro, è il motore di un vigoroso i suoi scritti: la Firenze diCosimo de’ Medici, di Filippo Brunelleschi, di Donatello, del Beato Angelico e dei grandi umanisti.
Dal convento di ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] I rapporti fra il L. e il cuore del regime erano già assidui sotto Piero diCosimo de' Medici, oggetto di visite confidenziali nella villa di 354 s., 368; R. Bizzocchi, Chiesa e potere nella Toscana del Quattrocento, Bologna 1987, pp. 129 s., 133-135 ...
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LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] lire toscane acquistò gli strumenti tipografici e iniziò l'attività: in poco tempo, lavorando su commissione per la Società editrice fiorentina di E. Alberi, fu in grado di rimborsare i denari presi in prestito "ad un saggio alquanto oneroso": fra ...
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CONTI, Cosimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 4 marzo 1809 dal conte Giuseppe, maggiordomo di Maria Anna di Savoia, duchessa del Chiablese, sulla quale esercitò un forte ascendente finché non fu [...] attivi nelle regioni più progredite come la Toscana e la Lombardia, un'altra ne dispiegò il C. mirante a migliorare le condizioni morali della popolazione con l'imposizione contrattuale ai coloni dell'obbligo di istruire i figli "a leggere e a far ...
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PARENTI, Marco
Lorenzo Fabbri
– Nato il 25 aprile del 1421, presumibilmente a Firenze, fu l’unico figlio maschio di Parente di Giovanni e Tommasa di Antonio Sangalli.
Tipici esponenti della gente nuova, [...] dalle lettere di Parenti di metà anni Sessanta. Gli eventi di quegli anni, seguiti alla morte diCosimo de’ Medici, influenzarono profondamente sia i Ricordi storici di Parenti sia il De iciarchia di Alberti, due testi di riflessione storico ...
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CAPPONI, Francesco
Paolo Malanima
Nato a Firenze da Piero di Niccolò e da Simona figlia dello storico Francesco Guicciardini il 22maggio 1540, il C. ricevette entro le mura domestiche la prima formazione [...] duca Cosimo e i suoi figli. La pena consisteva in un anno di confino entro le mura della città. Nel caso di Capponi, 54, passim; Ibid., Carte Pucci, 4, ins. 18; Legislaz. toscana, a cura di L. Cantini, XIV, Firenze 1802, pp. 147-153; F. Ruìz Martin ...
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BIFFOLI
Michele Luzzati
Famiglia di banchieri e mercanti fiorentini, attivi a Napoli nei secc. XVI e XVII.
Angelo, figlio di Niccolò di Angelo di ser Niccolò Biffoli, nacque in Firenze il 22 febbr. [...] Nel 1562 fu chiamato dal duca Cosimo alla carica di depositario generale, che tenne fino legami con la capitale toscana, se non di natura commerciale: a 1845, II, p. 536; R. Filangieri,I Banchi di Napoli dalle origini alla costituzione del Banco delle ...
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quad (Quad) s. m. inv. (raro f.) Sorta di motocicletta fornita di quattro grosse ruote, concepita per muoversi su terreni accidentati. ◆ Si chiama "quad" e si usa anche nel deserto. "Siamo gli unici in Italia ad averla importata per il noleggio”,...
gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...