La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; [...] nel 1572 il granducaCosimo de’ Medici incaricò gli accademici fiorentini di realizzare una grammatica toscana «con più brevità quello che resta pur sempre uno degli scopi principali per i quali l’utente ricorre alla grammatica: quando è assalito dal ...
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CAVALIERI, Emilio de’
Warren Kirkendale
Nacque a Roma tra il 1545 e il 1553, figlio di Tommaso e di Lavinia della Valle; apparteneva alla famiglia Orsini Cavalieri fondata da Mario, figlio di Gabriele [...] di Ferdinando de’ Medici al trono diToscana, il C. scrisse al granduca da Roma, alludendo a “i , 79-91 (16 disegni di A. Allori); ms. Capponi 261: C. Tinghi, Diario di Ferdinando I e Cosimo II, I, 7; Arch. di Stato di Modena, Arch. Estense (lettere ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] di A. Allori, con il quale collaborò, nel 1574, all'allestimento dell'apparato funebre per il granducaCosimoI , XXI (1974), pp. 119-70; M. Chiarini, I quadri della collez. del principe Ferdinando diToscana, in Paragone, XXVI (1975), 301, p. 83; ...
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SEITER, Daniel
Simone Mattiello
– Nacque a Vienna da Martin Seutter e da Veronika Schanternell e il 6 agosto 1647 venne battezzato nella parrocchia luterana di S. Michele (Wagner, 1997). La famiglia [...] 759).
Nella città toscana Seiter approfondì lo studio del ciclo decorativo di Pietro da Cortona in palazzo Pitti; i primi esiti si artista a Firenze compì due quadri per il granducaCosimo III, di cui non restano tracce inventariali. Marco Chiarini ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] porte della corte, nella quale entrò al servizio di Leopoldo, fratello del granduca, negli ultimi mesi del 1659. Si trasferì trono diToscana, Cosimo, in un viaggio politico-diplomatico.
Meno di due mesi dopo, il 18 sett. 1668, il principe e i suoi ...
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STROZZI, Giulio
Paolo Cecchi
STROZZI, Giulio. – Nacque a Venezia e fu battezzato nella parrocchia di S. Marziale il 15 settembre 1583 (Baroncini - Collarile, 2016, p. 22), figlio naturale di Roberto [...] politico-diplomatiche (Le Sette giornate nelle quali hebbe Venetia i serenissimi principi D. Ferdinando II gran duca quinto diToscana e D. Gio. Carlo de’ Medici suo fratello, 1628), e un’importante serie di drammi per musica. Ma nel medaglione che a ...
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DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] , dove il granducaCosimo III gli ordinò di trasformarla in S nella Galleria Corsini a Firenze, in Dedalo, I (1920), pp. 448 ss.; Mostra della . Chiarini, Iquadri della collezione del principe Ferdinando diToscana in Paragone, XXVI (1975), pp. 301 ...
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MERCATI, Michele
Elisa Andretta
MERCATI, Michele. – Nacque a San Miniato, tra Firenze e Pisa, il 6 apr. 1541 dal medico Pietro e da Alfonsina Fiamminga.
Ebbe un fratello, Francesco, e due sorelle, che [...] granducaCosimoI. Egli riuscì a mantenere il suo impiego nel palazzo apostolico anche dopo la morte di Pio V (1572). Durante gli anni del pontificato di Aldrovandi e la Toscana. Carteggio e testimonianze documentarie, a cura di A. Tosi, Firenze ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] i lettori dello Studio pisano, pena l'immediato licenziamento, di non insegnare "pubblicamente né privatamente in scritto o in voce, la filosofia democratica ovvero degli atomi, ma solo l'aristotelica" (R. Galluzzi, Istoria del GranducatodiToscana ...
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MAGLIABECHI, Antonio
Massimiliano Albanese
Nacque a Firenze il 28 ott. 1633 da Marco d'Antonio, cuoiaio, e da Ginevra di Iacopo Baldoriotti; il fratello Iacopo fu un celebre avvocato.
Rimasto orfano [...] divenne bibliotecario dei granduchidiToscana: dapprima di Ferdinando II, poi diCosimo III, che , Stampatori, editori, librai nella seconda metà del Seicento. Parte seconda. I grandi fornitori di A. M. e della corte medicea, Firenze 1994, ad ind.; ...
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gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...
crazia
cràzia s. f. [dal ted. Kreuzer, der. di Kreuz «croce»]. – Moneta di mistura coniata dai granduchi di Toscana a cominciare da Cosimo I (sec. 16°), con il valore iniziale di 5 quattrini, e successivamente con variazioni di peso e di valore....